13/11/2012
1 recensioni
Prologo |
Per il capitolo vorrei sentisse questa canzone... ovviamente la conoscete tutte!!
http://www.youtube.com/watch?v=k9K2snV7uxI&noredirect=1
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"Vorrei solo tornare ad assere chi ero..." Non credo che mi sia mai interessato molto apparire, quella voglia matta che travolge gli animi di molti e che li porta a fare qualcosa di assurdo solo per far parlare la gente di sé. A Bill interessavano quelle cose, lui era quello che dava a vedere, io no. “O.K. io sono così perché sono fatto in questo modo, non perché voglio dimostrare qualcosa o chiedere attenzioni.” Questo era sempre stato il mio motto. Bill sostanzialmente era come me, ma lui era più estroverso, anche per quel motivo era il frontman. Io mi tenevo tutto dentro senza nemmeno sapere il perché, ero semplicemente creato così, nascosto nel mio bozzolo per non farmi fare del male. Però, da quando ci eravamo trasferiti a Los Angeles, inevitabilmente ci eravamo convertiti al mondo dell’apparire e non dell’essere. Anche i Tokio Hotel erano cambiati, non vivevamo più tutti vicini in Germania, tutti per l serie “by your side” . Era un po’ come disse Collien in quell’intervista, noi eravamo “ I Tokio” e i G’s “gli Hotel”. Eravamo stati corrotti dallo show business, soprattutto io e Bill, dei quattro ragazzi di Magdeburgo restavano solo i ricordi, i premi, il denaro e i cuori innamorati di migliaia di ragazzine che ormai ci stavano dimenticando. La colpa era mia e del mio gemello, lo sapevamo bene, anche se ci eravamo ripromessi che non saremmo mai cambiati, era inevitabilmente successo. Ma ultimamente le cose stavano peggiorando. Gli Aliens volevano il nuovo CD, avevano perfettamente ragione, noi ci stavamo seriamente lavorando, ma non eravamo pronti per essere di nuovo star. Io, non avevo problemi a registrare, è ciò che adoro fare e volevo accontentare gli Aliens, come gli altri membri della band, ma Bill non ce la faceva. Cercavo di negarlo ai miei occhi, mi faceva male ammettere che stavo perdendo Bill. Anche i tabloid se ne erano accorti, nelle rare volte in cui ne parlavano titolavano che “il frontman dei TOKIO HOTEL, Bill Kaulitz era ormai spento, triste e che non c’era più tracci a della vitalità e del fascino che faceva impazzire milioni di adolescenti”. Avevano ragione ma io come gli Aliens mio ostinavo a dire che non era vero, che i Tokio Hotel stavano tornando più forti di prima ! Ma in realtà non era vero, in realtà quella forza ce la stava portando via un mostro chiamato DROGA. Ero fidanzato con Ria, beh ora non diciamo proprio fidanzato, diciamo che era “una botta e via” che si era prolungata! Me la facevo e poi invece di farla uscire per la porta di servizio dell’Hotel , ci uscivo insieme, ci facevamo riprendere e scattare foto. Mi sentivo così vuoto e infelice in quel periodo … Anche io avevo provato le droghe, io e Bill avevamo cominciato insieme, ma io mi ero fermato prima, lui no. Io avevo avuto paura, avevo la malinconia sempre con me, sentivo che la mia vita stava scivolando via, tutti i ricordi stavano diventando sempre più lontani, ormai ero un’altra persona. Ero il sexgott dei TH, senza dubbi, ma ero anche un uomo che si sentiva già stanco della vita a ventitré anni , depresso e che stava perdendo la persona a cui più teneva al mondo, che si ostinava a fingere che tutto andasse bene attraverso una stupida farsa. Volevo tornare sui palchi a dimenticare ed essere felice. Proprio il dimenticare era la ragione che ci aveva fatto cominciare a usare droghe. Tutti se ne erano accorti, addirittura Jörg nostro padre a cui non era mai fottuto niente di noi! Appena si era parlato del testamento e dei soldi aveva approfittato delle nostre debolezze, del fatto che sapesse che ci drogavamo e del tatuaggio di Bill per fare la scena del padre preoccupato e la vittima maltrattato dai figli strumentalizzati dalla madre per sputtanandoci sui giornali. Ma voi mettereste mai nel vostro testamento un estraneo ? Io no, e questo è per me lui, non ci ha mai appoggiati, c’era sempre la mamma per noi. Ora voleva aggiustare tutto, peccato che quello che stava accadendo non si poteva né aggiustare né migliorare, poteva solo peggiorare … o almeno così credevo a quell’epoca orribile. *Spazio Autrice* HALLOO!!! Se siete arrivate a leggere fino a questo punto, mi complimento con voi per il vostro coraggio, siete moooolto supermega adorabili!! *virtual hug* Spero di avervi incuriosito e di avervi colpito abbastanza da lasciare una recensione anche piccola piccola per sapere cosa ne pensate, ci terrei moltisimo!! Ovviamente tutto questo è frutto della mia mente perversa, non c'è niente di vero e i Tokio Hotel non mi appartengono (anche se vorrei tanto) e non c'è niente di vero! ( #youdon'tsay?) Coooomunque vorrei sapere se qualcuno fa banner per le storie, me ne servirebbe uno!! :-) Se volete seguitemi su TWITTAH (?) sono: @xHalloWirSindTH Tchüss!!! P.S. Per il banner vorrei ringraziare tantissimo Pettyfer che è stata gentilissima e bravissima. Vi consiglio di leggere le sue storie, visto che sono fantastiche!! HEY DU!! SO CHE MI STAI LEGGENDO QUINDI PER FAVORE SCRIVI UNA RECENSIONE? E' MOLTO IMPORTANTE PER ME!! Mi dileguooooo |