~ With me ~

Una notte buia e senza stelle: il riflesso del vuoto presente dentro di me.
Un cielo cupo, velato di nuvole scure che celano il chiaro mantello della luce lunare sulla terra.
Un silenzio assordante, colmato dall'urlo di frasi omesse e di verità non dette.
Un piccolo cortile deserto, unico testimone dell'abbraccio tra due ombre immobili nell'oscurità, ognuna supportata dalle proprie convinzioni, dai propri sogni e dalla propria vita.
Noi.
Noi, soli, in questa notte buia e fredda, stretti in un muto abbraccio di parole e desideri.
Noi, lontano dal mondo e dal giudizio degli altri, lontano dalla paura di sbagliare e dal terrore non poter tornare indietro.
 

Vorrei che questo momento non finisse mai
dove tutto è niente, senza di te
 

È tutto fin troppo perfetto: il tuo respiro sul mio collo, le mie braccia strette attorno alla tua vita e aggrappate alla speranza che anche tu stia provando ciò che provo io.
Sento la carezza della tua mano sulla mia schiena e ti stringo forte, ancora di più. Vorrei fuggire dal mondo, e lo sai; vorrei scrollarmi di dosso tutti i miei problemi, ma tu, Taichi, sai anche questo. L'imminente matrimonio con lui, il tuo migliore amico e compagno di una vita; lui, il ragazzo che da sempre ho stimato e in passato amato. Già, in passato.
Quel tempo in cui ogni decisione era presa dalla mia mente cosciente e dalla mia ferma volontà, mentre ora il mio presente sembra un puzzle spezzato, fatto di decisioni prese da esterni, gene della prospettiva di una vita nuova e non voluta che mi si sta ponendo davanti, colma di falsità e ipocrisie.

Pensieri letti e non detti
per sempre e sai
ci sono pezzi di ricordi che sono caduti sul pavimento

- Tai, non mi lasciar andare...
Le parole fuggono dalla mia bocca, veloci e intimorite, accompagnate da una salata lacrima di incertezza sulla mia gota destra.
- Non permettermi di allontanarmi da te, ti prego.

Queste parole sono il mio cuore e la mia anima
e terrò stretto questo momento
mentre il mio cuore sanguina per mostrartelo


Sento il tuo respiro farsi irregolare, mentre la tua mano mi carezza i capelli con gesti lenti, quasi fraterni.
Tra le tue braccia mi sento protetta, al sicuro dall'ingiustizia della società e dalla cattiveria del mondo: i miei problemi sembrano distanti, le liti con mia madre un ricordo vago e indefinito, l'unione prossima con colui che ora mi appare come fosse solo un estraneo è un incubo remoto.


Pensieri letti e non detti
per sempre e sai,
ci sono pezzi di ricordi
che sono caduti sul pavimento

Come posso aver tralasciato tutto? Come posso continuare ad ignorare?
Come posso rimuovere dalla mia mente la memoria del nostro primo incontro, delle nostre liti, della nostra amicizia?
Come posso dimenticare il nostro primo bacio, appartenente ad un passato ormai dimenticato; il nostro amore, tinto di quel rosso scintillante, trasformatosi poi nel sangue sgorgante dal mio cuore spezzato e confuso...


Non permetterò che questa cosa vada in fumo
perché è vero: io non sono niente senza di te
 

Avverto l'accelerazione di un battito cardiaco e vivo nell'incoscienza di sapere se sia il mio o il tuo.
Vorrei guardarti negli occhi, leggere i tuoi pensieri, le tue emozioni, ma in fondo già conosco la risposta a tutto questo.
Vorrei baciarti, stringerti, toccarti, dirti ciò che provo e ciò che penso realmente.
Ma tale libertà non mi è concessa. Perché ormai non posso più tornare indietro, né riprendermi ciò che mi hanno portato via, ciò che mi sono portata via.


Vorrei che questo momento non finisse mai
dove tutto è niente, senza di te


Non ci sono parole, non c'è luce.
Solo noi.
Noi, padroni in un mondo a sé stante, al riparo da ogni situazione e dal pensiero della gente.
Noi, soli, in questa notte buia e fredda, stretti in un abbraccio d'amicizia apparente, nella consapevolezza ormai immutabile di un amore impossibile.