Ah, Dei!
Se ora compiste il prodigio che vi chiedo!
Che ogni suo difetto divenga una parte del corpo.
L'asprezza del carattere un orecchio,
la brutalità una piccola minuscola unghia,
per ogni volta che, astioso, rfugge i miei gesti d'amore fategli crescere una ciocca di capellli.
Questo vi chiederei non già per mostrare al mondo i suoi difetti,
ma per farci all'amore, anche con questi.