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Autore: Bathin Raksha Dolorosa    18/11/2012    3 recensioni
Consiglio vivamente al lettore di scaricare il font "Madokarunes.font", vi renderà più partecipi della storia!
Mahō Shōjo Miyuki Magica: Killing me Softly è una fan-fiction spin-off del famoso anime "Mahō Shōjo Madoka Magica" e tratta la storia di due ragazze alle prese con uno strano gatto bianco, strani poteri ed un lontano ricordo.
Riusciranno le ragazze a far luce nel loro cuore e nella loro mente?
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kyubey, Madoka Kaname, Nuovo personaggio, Walpurgis
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“A Giorgia e Gaja, che mi hanno sempre sostenuto nonostante il mio stress ♥

Alla mia vita... da cui ho preso ispirazione.

A MSM«M, che mi ha fatta e sempre farà commuovere e riflettere...

A voi, questo breve Spin-off.”

 

 

 

Let’s make a wish...

Easy one

that you are not the only one

And someone's there next to you holding your hand.

 

Mahō Shōjo Miyuki«Magica

 

Killing me softly

 

Un desiderio... uno solo?...

Che cosa potrei mai desiderare.. di così importante da mettere a repentaglio la mia vita?

Forse ci sono.

 

-Yuuukiiiikoooo!!!- urlò una ragazza correndo verso l’oggetto della sua attenzione.

Una ragazza dai capelli color del mirto in un corto taglio mosso, con un tagliente ciuffetto sulla guancia destra, si girò verso di lei.

-Ciao Yumi- rispose questa quasi apatica, ma nonostante tutto, le voleva un gran bene.

 

E fu così che una giornata come tante iniziò.

Ed è così che questa storia inizia, una storia di amicizia, magia e morte... una storia di ricordi spezzati, lacrime insanguinate e desideri traditori.

Killing me softly...

 

-Guarda Yumi, il banco accanto al tuo è ancora vuoto...- disse Yukiko guardando verso l’amica.

Era vero.. dei 19 posti a sedere di quella classe, solo 18 erano occupati, uno... era vuoto.

Yumi Annuì.

-Chissà chi ci sedeva, non mi ricordo di aver mai avuto altri compagni di banco a parte te...-

-Già, hai ragione... Magari...- disse seria la ragazza -Lì vi siede il fantasma della D-1!!-

Le due ragazze risero insieme, prima di essere chiamate al silenzio dalla professoressa.

Non era una donna malvagia, ma quella era pur sempre una scuola superiore, e quella una classe del primo anno.

Volgendo un ultimo sguardo al banco perennemente vuoto, Yumi sorrise e ritornò alla lezione, dove Yukiko vi era già immersa fino al collo.

Yumi Shirokami era così fragile... che pareva infrangersi ogni volta che il suo volto mutava in un’espressione di paura o rabbia.

I suoi occhi rossastri dicevano di chi nella vita aveva avuto tutto, ma non aveva avuto nulla... una, come dire...bambina abbandonata a se stessa, vittima dei genitori troppo indaffarati ed una sorella maggiore troppo grande per giocare con lei alle bambole.

Gli occhi di Yumi brillavano in presenza di Yukiko, la sua grande amica.. ed allo stesso tempo... il suo cuore piangeva, in mancanza di qualcosa.

Allo stesso tempo, Yukiko Midorima aveva lo sguardo fermo e freddo come intriso di calma e pazienza... una bellissima statua di ghiaccio, troppo bella per toccarla, troppo fredda per volerla.

Nei suoi occhi verdi vi era la perdizione.

Un fitto bosco impossibile da attraversare... impossibile da studiare, occhi che non dicono nulla, ma al contempo... occhi che urlano qualcosa.. qualcosa di silenzioso.

Un grido... che presto sarebbe stato liberato.

 

-Mi dispiace che sia finita così Natsumi, ma conosci le regole... sai cosa succede a rimanere “sporche”- disse Lei.

Di fronte alla ragazza dai capelli ricci di rame, non vi era una ragazza... non vi era un essere umano.

Ma bensì un mostro. Un essere che loro chiamano “Strega”.

In quella dimensione parallela... distorta e quasi incomprensibile, una giovane dall’abito color arancio, si trovava a fronteggiare un enorme creatura dalle sembianze di ragno, strani ragni che non appartenevano al suo mondo né a nessun altro... molto probabilmente.

-MIYUKI-SAMA!! CHE COSA FACCIAMO?!- urlò una giovane vestita di un grazioso abito marrone, stringeva a sé un giavellotto.

-Cosa facciamo?... la uccidiamo- rispose Lei, Miyuki.

-Ma.. Natsumi...-

-Quella non è più Natsumi, è morta dopo che il suo fidanzato se n’è andato... l’Arachne che è ora... è solo un fantoccio con le sue sembianze.-

A quelle parole, attorno a Miyuki comparvero delle enormi zambato che la chiusero in un cerchio.

La ragazza ne prese due per ciascuna mano e guardò verso la grande Strega-ragno.

-Sei rimasta intrappolata nella ragnatela della tua disperazione- disse sorridendo malinconica -Io e Kai ti libereremo... ti uccideremo proprio come vuoi tu... Dolcemente-
-Miyuki -sama...- disse Kai guardandola -Siete davvero... davvero-
Ma lei non la fece finire, saltò più in alto che poté solo per poi scomparire nel nulla.

-Oooh.. Miyuki-Sama!!.. i vostri salti.. quella cosa che fa quando sparisce e ricompare solo per poter confondere il nemico... siete.. siete musica, siete arte!! Io.. io mi inebrio della vostra vista! Per me è come morire di una morte dolce... oooh Miyuki-sama!!!- urlò di felicità Kai, guardando quella che considerava il suo capo supremo, la sua padrona, la sua dea, la sua mentore... quell’amore platonico, scoccato nel suo cuore come l’infuocato dardo di Cupido.

-ATTENTA!- le urlò Miyuki, ma troppo tardi, la ragazza venne colpita ed atterrata... non era grave, ma nemmeno un graffietto.

Mentre Kai rimaneva a terra quasi sconcertata, l’altra Maga saltò all’attacco.

Prese tutte le sue spade con tanta velocità da tagliare l’aria, per poi lanciarle verso l’Arachne con ALTRETTANTA velocità, centrandole in pieno le quattro zampe anteriori.

-Voi... Miyuki-sama.. ma sì!! È ovvio!! Ho Capito il suo punto debole!!- esultò Kai.

-Dici davvero?.. è fantastico!- esultò Miyuki.
-Certo!- rise lei, poi corse incurante verso la Strega -Se mi faccio uccidere... Natsumi sarà distratta! E voi potrete ucciderla in quattro e quattr’otto!-

Il sorriso di Miyuki scomparve, quella stupida aveva dato nuovamente prova che il suo troppo affetto, era più forte del suo cervello e per quanto pensasse che poteva davvero sfruttare quella cosa a suo vantaggio, lei... decise di fermarla, dando il colpo di grazia ad Arachne, la vecchia Natsumi.

-Mi...Miyuki-sama!-
-Smettila per favore...- camminò verso il Grief Seed raccogliendolo, poi lo porse a Kai -Tienilo tu per favore, lei era più amica tua che mia..-

-Perché non mi avete lasciata fare?... vi avrei protetta.-
-Saresti morta-
-Ma per farvi vincere-
-Ho vinto lo stesso-
-Ma senza il mio aiuto-
-Tu hai preferito perderti in stupidi soliloqui...-
-Ma.. ma io voglio bene a Miyuki-sama!! Voi siete tutto per me!! Elogiavo la vostra grandezza!-
-NON È CON GLI ELOGI CHE VINCI UNA BATTAGLIA!-

Kai si spaventò di fronte all’uscita di testa di Miyuki, le faceva paura quel viso angelico che d’un tratto si contorceva in qualcosa di demoniaco, ma al contempo... sentiva di amarla di più.

 

Yumi fermò di colpo il suo passo.

-Che ti prende?- le disse Yukiko girandosi verso l’amica, stranita da quel comportamento.

-Io... io... non lo so, cioè... sento una voce, ma non ne sono sicura-

Una voce, probabilmente la stessa che sentiva anche lei, ma che ignorava senza troppi affanni.

-Che cosa faccio?- chiese Yumi spaventata.

Yukiko andò da lei e le strinse forte le mani, proprio mentre stava per risponderle, notò una ragazza dall’altra parte della strada, aveva i capelli corti e ricci di un intenso color rame ed una camminata debole, quasi quella di una persona rassegnata al suo destino.

Il suo aspetto... quello che riusciva a vedere del suo viso, le fece venire in mente qualcosa... insignificante, dal momento che non la conosceva nemmeno.

Distolse la sua mente dalla ragazza, non valeva la pena darsi pensa per una persona sconosciuta seppure questa portava sulla testa un animale grande e somigliante ad un gatto bianco.

Cosa c’era di strano in un gatto bianco? Nulla... a parte le escrescenze simili ad altre orecchie, lunghe e con tre dita con in torno due grossi anelli d’oro, che gli scendevano da sotto le orecchie a punta.

-L’HAI VISTO?!- disse sconvolta.

-Che cosa?- si girò Yumi, ma la ragazza con il gatto se n’era già andata.

-C’era... non... non importa-

L’albina la guardò incuriosita.

Yukiko Midorima, Yumi Shirokami... qual è il vostro desiderio?”

Le due ragazze si guardarono negli occhi, sapendo entrambe che cosa avevano udito, ma non sapendo come reagire o che cosa fare.

 

 

MAHŌ SHŌJO DOMIKO«MAGICA:

Ed eccoci qua.. al primo capito di questa fan-fiction, anche se io preferisco chiamarla “Spin-off” perché di fatto... al momento sembra essere tutt’altra storia.

A differenza di un’altra storia in corso, che non continuo da molto tempo, Myuki Magica è già finita, quindi... a voi futuri lettori... non temete! Tempo poco e pubblicherò tutti i capitoli! ♥

Buona lettura! Spero davvero che vi piaccia!

   
 
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