Questa è
proprio corta… ma con questo titolo non mi
veniva in mente nient’altro. Mi sa tanto che le mele compariranno spesso
in queste fic, chissà perché…
Il grande pomo scarlatto e lucido, sembrava chiamarlo con insistenza dalla scrivania. Come sempre.
Un morso, e un altro ancora.
Poi, il torsolo da ripulire, perché non si spreca nulla.
E lei che guardava, controllava, dalla porta socchiusa, che consumasse la sua dose giornaliera di frutta. Perché senza di lei, e quelle sue piccole attenzioni, si sarebbe persino dimenticato di mangiare correttamente.
Anche se di recente, il sapore dolciastro e la polpa soda che si scioglieva sulla lingua, cominciavano quasi a non dargli più noia. Come le sue occhiate insistenti, dalla fessura dello stipite.
Era difficile dire se si stesse assuefando alle mele o a lei.