Prompt: Ritorno
Scopo: Flashfic
Ship: AngelxFaith
Wes
estrasse
dalla tasca una chiave: quella della macchina di Angel.
Il
vampiro
aveva chiesto all’ex osservatore di guidare: Faith non era
ancora emotivamente
e fisicamente stabile, tanto che quasi non riusciva a reggersi in piedi
e aveva
bisogno di un supporto o di qualcuno che la controllasse.
Si
accasciava continuamente sul torace di Angel, tenendolo stretto, senza
dargli
respiro (di fatti, proprio del respiro, poteva anche farne a meno).
Stava
gelando con quei vestiti bagnati, i denti sbattevano furiosamente per
via del
freddo.
Angel
se ne
accorse e cercò di tenerle più caldo possibile
tra le sue braccia, cullandola
in modo dolce.
Le
fu
anticipato che avrebbe ricevuto dei vestiti nuovi e puliti, alcuni di
Cordelia,
anche se probabilmente le sarebbero andati un po’ larghi per
via dell’esile
fisico. Era così debole, neanche lei stessa riusciva ad
accettarlo… era
successo tutto all’improvviso e aveva fatto terribilmente
male.
Non
voleva
cedere a tale umiliazione, ma sapeva che aveva un disperato bisogno di
aiuto.
Infatti, nonostante cercasse di staccarsi
dal vampiro, proprio non riusciva a rinunciare a quel calore.
“Si
torna a
casa” sussurrò Angel, silenziosamente.
Con
un
sospiro, Faith ricordò mentalmente a se stessa di non aver
mai avuto una vera e
propria casa.