Sente il rumore delll'acqua, tanta, ma tanta acqua, intorno a lui.
"Dove sono ?"
Tiene gli occhi chiusi, non ha paura, ma l'ignoranza di non sapere dov'èra lo turbava e con gli occhi chiusi è più tranquillo.
Come si chiama, chi è, quanti anni ha.... non sa nulla.
Sente un grugnito.E' lui.
Respira profondamente e si tranquillizza. Non ha paura.
-Ci rincontriamo.Kyuubi- dice
La volpe lo guarda e ghigna -A quanto pare hai bisogno di me. Vero, Naruto?-
-No-
-Come no?- la volpe è dietro le sbarre, e muove una delle sue code .
-Stai morendo, Madara ti ha perforato un polmone-
-Ce la farò- dice ancora il biondo.
Il Kyuubi ride -Veramente?-
Naruto annuisce. E' convinto, poi si rivolge al suo nemico -cosa vuoi Kyuubi?- l'ultimo nome lo sputò come immondizia.
L'animale colpì le sbarre con una zampa - Vorrei uscire di qui- ghignò -ma non è quello che voglio ora-
-E cosa?- stava perdendo la pazienza, guardò il demone con un'espressione crucciata.
-Sconfiggere Madara- dice in fine -Ti donerò spontaneamente il mio chakra. Odio Madara e quello che ha fatto-
Naruto aggrottò le sopracciglia -Ma tu odi anche il Yondaime-
La volpe ride ancora, e al ragazzo da fastidio, la risata roca gli perfora i timpani -E' vero. Ma Madara di più-
-Ma se io morissi, tu saresti libero-
-Lo so- piega leggermente la grande testa rossiccia
-Preferisco aiutare te-
-Non ti credo-
Il Kyuubi ruggì -Uzumaki, se volevo ucciderti non avrei perso neanche un secondo-
Aveva ragione
-Madara è fuggito- continuò la volpe -ti darò il mio chakra solo perchè tu possa sconfiggerlo- e assottigliò gli occhi
-Kyuubi- fece atono -Io sono Uzumaki Naruto-dan!- si puntò col pollice -uccidere Madara è una mia volontà, non per te ma per il villaggio-
Il Kyuubi rise un'ultima volta -Bene-
 
***
 
-Naruto!-
Apre gli occhi. Riconosce la sua stanza e tanta gente ammucchiata. E' Sakura la prima che lo abbraccia, alla sua sinistra Hinata si asciuga le lacrime e arrossisce lievemente
-Naruto-kun!-
-Oi Naruto ben sveglio!- vede Kiba gettare a terra il joystick della sua playstation, e dirigersi verso il suo letto.
Vede Ino entrare nella stanza e porgergli un bicchiere d'acqua -Baka ci hai fatti preouccupare-
-Sakura-chan- riesce a mormorare -Hinata-chan!-
-Ti siamo stati tutti vicini, Naruto- Shikamaru
Gli vengono le lacrime agli occhi - Ragazzi. li guarda tutti, si asciuga le lacrime -sono felice, arigatou!-
-Anche io Naruto, la vorza della giovinezza è stata....-
Sakura colpisce Naruto con un pugno -baka-
-Sakurachan....- si tocca la nuca.
-Ci hai fatti preouccupare- urla-Sha..- uno schiaffo - nna...- altro schiaffo -....roo!- ancora schiaffo.
-Sakura-san! non credi di....- prova a dire TenTen ma Neji Hyuuga la blocca -lascia perdere-
-BAKA!BAKA!- urla ancora Sakura.
-Naruto è fritto come un calamaro-
-Ti sembra il momento Sai?-
-Che rottura-
-Che ragazza energetica, chessà se....-
-Sei un porco Kiba-
-Sta zitto Shino-
-Kiba-kun,Shino-kun-
-Hinataaaaa!- urla il biondo.
-Sakurachan....-
La rosa si ferma -Mh?-
-Frontespaziosa andiamo a preparare la festa-
-Quale festa?- fece Sakura mollando la presa su Naruto.
-Quella del risveglio del baka!- esulta la bionda degli Yamanaka.
-Si mangia?-
-Chouji sei un...-
-Ino andiamo!-
La stanza si sta pian piano svuotando. Ormai le voci dei suoi amici sono lontane.
-Inviteremo anceh Gaara, Temari e Kankuro-
-Non ti sembra di esagerare Ino pig?-
-Macchè!-
-voglio portare un gatto!-
-Lee sei perso- soffia TenTen
Solo Hinata è rimasta nella stanza, guarda Naruto che ancora sorride.
-Naruto-kun è tutto apposto?-
-Hinata!- esclama -si, certo- e sorride così radiosamente che le si scioglie il cuore, non può non sorridere di rimando.
-Madara è fuggito- dice poi Naruto cupo.
Hinata lo guarda e non fa in tempo a incoraggiarlo, dicendogli che va bene così.
-Hai paura, Hinata?- è serio.
Lei annuisce debolmente. Ha paura, ma non per lei.
Per Naruto, per Neji nii-chan, Shino, Kiba, Lee,Sakura,TenTen,Sai,Ino,Chouji,Shikamaru,suo padre,Hanabi,perfino Tsunade-sama con i sensei.
-CI penserò io, non ti preouccupare, con me sei al sicuro- e sorride, anche Hinata lascia scappare un sorriso pieno d'amore.
La volpe dentro di lui ghigna.