Era il suo primo giorno di vacanza, e voleva lasciarsi il terzo anno di liceo alle spalle. Non era mai stata molto popolare, ma la cosa non le interessava. Era ricordata solo come sorella di James Lucas Scott e figlia di Nathan Scott, le stelle del basket di Tree Hill. Ma i due avevano finito il liceo da così tanto tempo, che ormai le loro divise incorniciate erano l'unica cosa che i suoi coetanei guardavano.
A Lydia non importava del basket. Era una secchiona, un topo di biblioteca, proprio com'era sua madre Haley prima di conoscere suo padre. I giocatori e le cheerleaders le copiavano i compiti. Lei non si opponeva. Aveva sempre avuto un bel caratterino, ma in quel modo sperava che non le dessero troppo peso e, magari, che non la torturassero con battutine e palline di carta.
Ancora mezza addormentata si sollevò a fatica e si sedette sul letto. Si strofinò i grandi occhi blu e scese in cucina. Sua nonna Deb e Haley stavano preparando la colazione. Nathan probabilmente ancora dormiva e Jamie... ormai viveva da solo. A Charlotte. Era il playmaker -e capitano- dei Charlotte Bobcats, e forse era anche più famoso di quanto non lo fosse mai stato Nathan. In famiglia erano tutti molto fieri di lui. Compresa Lydia, anche se di basket non capiva un accidenti.
- Ecco la bambina più bella del mondo!- esclamò Deb quando la vide in cima alle scale.
Niente da fare. Deb avrebbe sempre visto Lydia e suo fratello come due bambini. Ma non le dispiaceva la cosa, e di certo non se ne vergognava.
-Buongiorno nonna. Buongiorno mammina.- disse con la voce ancora impastata dal sono schioccando un bacio sulla guancia a tutte e due.
Deb viveva con loro da quando Carrie era stata cacciata. Dapprima faceva solo la tata a Jamie e a Lydia, poi ebbe qualche problema con Nathan, per via della relazione con Skills, ma tornò a vivere con loro, e anche se ormai i ragazzi erano diventati grandi, a tutti faceva piacere che lei vivesse con loro. Lydia si lasciò cadere sulla sedia.
-Oh, quando mi chiami nonna mi sento così vecchia... Be' ormai l'età per esserlo ce l'ho.- sospirò Deb.
-Su, Deb, sei in splendida forma!- la rassicurò Haley girando un pancake nella padella.
-Grazie cara.- disse amorevolmente Deb.
In effetti Deb era proprio in forma per i suoi sessantadue anni, e sembrava l'unica a non accorgersene. In quel momento Nathan scese le scale. Ad Haley venne da ridere, perché si trascinava proprio come aveva fatto Lydia qualche minuto prima. Padre di sua figlia!
-Buongiorno a tutti. Buongiorno amore...- e diede un bacio in fronte ad Haley.
Lydia li osservò, pensando che un giorno avrebbe voluto che qualcuno l'amasse come suo padre amava sua madre.
-Ciao amorino.- continuò sedendosi accanto a Lydia e stampando anche a lei un bacio sulla guancia. Gli sorrise.
-Allora tesoro, cosa fai oggi?- chiese Deb alla nipote porgendole un bicchiere di succo.
-Vado da Sawyer. Mi ha detto che mi deve dire una cosa importante, e dal suo tono di voce mi sembrava vero. Vedremo.- rispose Lydia.
-Ah, sapendo come sono fatti i suoi genitori... Sawyer è fantastica. Ha delle grandissime idee e la cosa più importante è che è decisa a realizzarle. Come i tuoi zii. Vedrai che è qualcosa di bello.- disse Haley. Chiacchierarono tutti insieme ancora un po'.
-Quando torna Jamie?- chiese Lydia a Nathan.
Non era un caso che lo chiedesse proprio a lui. Nathan, oltre ad essere il padre di Jamie, era anche il suo agente. Per pura fortuna era a casa quella domenica, ma martedì mattina avrebbe dovuto raggiungere il figlio a Charlotte.
-Il prossimo weekend. Venerdì sera ha una partita che potete guardare in televisione. Sabato mattina ti sveglierai e saremo a casa tutti e due. A che ora ti aspetta Sawyer?- fece Nathan.
-Alle dieci.-
-Be'... sbrigati o farai tardi.- rise Nathan indicandole l'orologio.
-O cavolo... sono in ritardo!- esclamò Lydia scattando in piedi.
-Forza, lumachina. Saluta Sawyer da parte nostra. E saluta anche zio Lucas e zia Peyton.- disse Haley.
-Sicuro! Ciao mamma, ciao papà, ciao non...ciao Deb!- si corresse, sapendo che Deb l'avrebbe apprezzato.
-Ciao tesoro!- la salutò Deb ridendo. Lydia corse fuori di casa.