Il mese scorso ho scoperto che Edward si sentiva con una ragazza: la notizia mi ha lasciata indifferente. Ho imparato a convivere con il dolore della sua assenza: ormai non mi tocca più nulla. Mi sono convinta che lui non prova nulla per me, perché appare sorridente, sollevato e inoltre ha la ragazza; per questo ho deciso di ricominciare a vivere, con o senza di lui. Sono tornata alla mia vita di sempre! Ogni venerdi sera andiamo in discoteca e lì do il meglio di me: bevo quel che basta per non essere completamente sobria, in modo da non avere rimorsi per quel che faccio; solitamente, mi faccio quindici ragazzi a sera per essere soddisfatta. Poi torno a casa e vomito l’anima; mi faccio abbastanza schifo per questo mio comportamento, ma almeno riesco a provare piacere di vivere per qualche ora. Ho passato qualche settimana comportandomi così, finchè non ho deciso di dare una svolta alla mia vita: mi sono fidanzata con Carlisle, il barista della scuola che ha 22 anni. È un bellissimo e dolcissimo ragazzo che da sempre mi vuole con se. Con lui sto bene, mi sento, amata protetta: piano piano stavo cancellando Edward dal mio cuore per far posto a lui.
Tutto filava liscio finchè non ho sentito una conversazione tra Edward e il suo amico, il professor Schitz.
-Edward non è possibile che pensi ancora alla ragazzina! Tanya è la donna giusta per te! Non vedi come ti ama, come ti completa?-
-Lo so Matias, però non è come Isabella. Lei ha quel qualcosa che Tanya non ha. Io voglio Isabella; è lei la cosa giusta per me. Ma non so come fare accidenti! Sta con il barista e sembra felice. Anzi, è felice!- esclama con enfasi
Quelle parole non so se mi hanno fatto felice o no. Ho scoperto che lui vuole e soltanto me; ma io ora cosa voglio? Edward chiaro! Ma Carlisle? Si merita questo da parte mia? Ha sempre saputo che non l’amavo però ci ha sempre sperato! Gli farò male, lo so, ma non ho scelta.
Così gli ho parlato e ci siamo lasciati; senza rancore. Amici come prima. E ora?
Sono nel prato fiorito: levo i petali alle margherite, sospirando a ogni ‘si’ e ‘no’; mi perdo nel fissare l’orizzonte: è così infinito, così irraggiungibile, ma appare anche così vicino, così raggiungibile. Toccarlo è un sogno, anche se ci può sembrare fattibile: e allora lo definiamo impossibile da toccare. Ci proviamo ma non ce la facciamo e ne usciamo sconfitti. È un po come quando cerchiamo di volare: sappiamo che non ne siamo capaci, ma speriamo nel miracolo, che proprio noi possiamo essere gli unici a riuscirci. Poi però quando ti accorgi che è solo un sogno cerchi di cadere in piedi, ma non ce la fai e ti fai male. Molto male.
Una voce mi risveglia dai miei pensieri.
-Strano trovarci ancora una volta qui eh?- è la sua voce. La riconoscerei ovunque.
Mi volto di scatto e lo vedo intento a fissare, anche lui, l’orizzonte.
-Sono venuto qui ogni giorno nella speranza di incontrarti.. Ma non c’eri mai. Ormai avevo deciso di non venire più. E invece ti ho trovata.-
-Avevi Tanya, perché cercare me?-
-Bella domanda.. Forse perché volevo te e non lei-
-Questo lo so- dico sovrappensiero. Solo dopo mi accorgo di ciò che ho detto; si volta di scatto, come preso alla sprovvista.
-Come lo sai?-
-Ti ho sentito mentre lo dicevi al professor Schitz-
Lo vedo che comincia a contare e capisco al volo i suoi pensieri.
-Si è per questo che ho lasciato Carlisle. Per te. Ero convinta non ti importasse nulla di me, anche perché stavi con Tanya. Poi quelle parole che mi hanno cambiato le carte in tavola. Mi hanno stravolta ancora una volta-
-Vieni qua Isabella-
Mi muovo a passi pesanti, lentamente verso le sue braccia. Ho paura di ciò che possa accadere. Ho paura di cadere nuovamente in trappola, sapendo che stavolta non riuscirei più a uscirne viva.
-Quando mi hai detto che per te era stata solo un’avventura qualcosa in me si era rotto. Pensavo di non essere importante per te; poi ho conosciuto Tanya. È una ragazza meravigliosa, che mi faceva stare bene.. Ma ben presto ho capito che non era te.-
-Quel giorno ti ho mentito; non è vero che era stata solo un’avventura per me. Tu per me sei importante, davvero. Solo che dovevo prendere una decisione; e quella più giusta mi sembrava quella. Solo dopo mi sono accorta dell’errore che avevo fatto. E l’ho pagato credimi. Poi quando ho visto che la tua vita comunque continuava, ho deciso che dovevo reagire. Anche per i miei genitori che erano sempre più preoccupati. E mi sono fidanzata con Carlisle; solo che dopo aver sentito le tue parole tutto è cambiato di nuovo..-
-Non sai quanto mi sei mancata Isabella! Sei davvero importante per me!-
E mi bacia. Dopo tante volte che ho sognato questo momento. E mi accorgo di essere felice. Con lui.
-Vieni a casa mia voglio farti conoscere la mia famiglia-
Sul mio viso si forma un’espressione di stupore incredibile. Vuole farmi conoscere la sua famiglia! È un gesto importante. Forse troppo.
-Non credi sia meglio aspettare ancora un po?-
-Abbiamo già perso troppo tempo! E adesso non voglio più perderne. È una promessa-
-Va bene Edward. Se è questo che vuoi io sono d’accordo.-
Siamo nella sua macchina e ci stiamo addentrando in un bosco.. Ma dove diavolo abita? Inizio a avere un po di paura…
Finchè non vedo una villa meravigliosa: è bianca all’esterno e su tre piani! Dev’essere immensa. Un po come la mia!
-Benvenuta a casa Cullen. Di Edward Cullen. Tuo nuovo fidanzato.-
E così dicendo mi porge un’anello; non è d’oro o prezioso. È semplice: deve avere un valore significativo per lui.
Gli salto in braccio e lo bacio. Con amore, per la prima volta in vita mia.
Entriamo in casa e conosco i suoi genitori: sono persone squisite, senz’ombra di dubbio. Ma in me si fa largo una sensazione brutta, come se qualcosa di sgradevole sarebbe successo da lì a poco. E così è. Vedo il mio incubo. Ciò che mi ha perseguitato per anni. Il mio mostro!
Terrorizzata mi nascondo dietro Edward.
-Isabella cosa succede?- mi domanda spaesato Edward
-Chi è lui?- dico indicando il mio mostro
-Mio fratello-
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti!
allora, in questo capitolo vediamo Bella e Edward tornare insieme; probabilmente non tutto vi sarà molto chiaro, ma nel prossimo capitolo ogni cosa si spiegherà.
P.S: ci sono rimasta un po' male per le zero recensioni dell'ultimo capitolo. va bene, forse non era molto lungo ma mi sembrava scritto bene e importante per la storia. non so, mi aspettavo cose diverse.
ALLA PROSSIMA!