Personaggi: Mami Tomoe.
Warning: spoiler finale anime, shoujo-ai, citazioni al manga The Different Story, oneside love.
Raiting: verde.
Setting: post-anime.
Words: 580.

                                               Greatest Hopes                                                 

You show the lights that stop me turn to stone
You shine It when I’m alone
And so I tell myself that I’ll be strong
And dreaming when they’re gone
 
( Lights, Ellie Goulding )

"S-Sayaka..."

Ritira la mano dal volto della sua Sakura-san, Mami Tomoe, scottata. Le guance sono rosse ma il buio della camera è suo complice. Anche gli occhi lo sono, non può specchiarsi, ma li sente distintamente bruciare.
Le lacrime scendono solo sul volto di Kyoko.
Stringe i pugni Mami, inghiottisce l'amarezza e si sforza di sorridere al vuoto.
Schiude le labbra ma sa che le parole sono inutili, sa che le parole possono rovinare tante cose cose. Le parole svelano, le parole sradicano le illusioni, tuttavia c'è sempre qualcuno che preferisce le illusioni, i fantasmi, le fantasie, alla realtà.

'Sakura-san, tutto questo è crudele'.

Le lascia la coperta e si allontana dal divano. Spegne le luci e si trascina in camera come dopo uno scontro, dopo una ferita subita e una vita non salvata. Non splende l'oro nella sua gemma.

Cade sul letto e cerca il suo orso, lo abbraccia stringendo il ricordo del giorno in cui Kyoko gliel'ha regalato: "Mami-san merita solo cose graziose, dovresti avere tutte le cose graziose che ci sono al mondo! Quell'orso sarà tuo Mami-san, non lo sai forse, ma sono la regina degli ufo-gadget!"; sorrideva quella Kyoko, vi era dolcezza nelle parole e nello sguardo, era spesso impacciata, condividevano ideali, battaglie, dolci e ogni tanto si tenevano per mano. 
Quel passato, insieme, era un sogno felice.
Lo rimpiange, lo piange e si sente stupida nel versare lacrime, si sente crudele perché pensa a Sakura-san mentre Miki-san è circondata da crisantemi e sorride solo su una foto poggiata a una lapide.
Non sa esattamente neanche perché piange e qual'è la causa di tale tristezza. Non è colpa sua, non è colpa di Sakura-san e non è colpa di Miki-san.

'Se non ci fossimo mai incontrate...' nel momento in cui lo formula realizza quanto orribile sia quel pensiero.
Se non si fossero mai incontrate non avrebbe mai avuto un sogno e un orso da abbracciare quando ogni cosa non va per il verso giusto.

"...però, l'unica cosa graziosa che vorrei non mi appartiene" confessa e un singhiozzo la mette a tacere. 
Stringe ancor più l'orso, strofina il volto sul pelo, si asciugano le lacrime ma l'amarezza rimane, fin quando la lancetta più lunga dell'orologio ha ormai quasi completato il giro e l'unica cosa che Mami sente è la stanchezza, la trascina nel sonno, in un mondo buio dove non c'è nessuno, è sola, come lo era tra le lamiere di quell'auto. Poi un ricordo splende, una chioma rossa come fuoco e un sorriso capace di illuminare ogni cosa.

'Proteggerò la felicità di tutti. Questo è il mio desiderio'.  

Le parole che Mami mai dimenticherà, le parole che l'hanno fatto innamorare.

Non è ancora l'alba quando riapre gli occhi, ma non è stanca, si sente rinata e sorride al vuoto.
La Sakura-san che ora dorme acciambellata sul divano è una persona diversa forse, ma Miki-san ha formato una crepa nel suo animo, ha riportato alla luce un po' della Kyoko che Mami continua a sognare, per questo ha modo di credere che -nonostante i suoi modi burberi- Sakura-san ancora desidera questo per il prossimo.
Sakura-san, nell'ombra, proteggerà anche la sua felicità. 
Forse Kyoko non sa cos'è la felicità per la sua senpai, ma Mami sa che non si deve mai perdere la speranza.
Forse, un giorno, di grazioso -da stringere e coccolare nel suo letto- non sarà più un orso di peluche.

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Un'altra flashfiction imperfetta... ma essendo di 580 parole non posso di certo chiamarla one-shot! Avrei potuto fare un po' di tagli qua e là e renderla di 500 parole, ma rileggendola ho trovato che tutto fosse esattamente al suo posto, perderebbe di senso tagliata. E' forse una ff modesta, ma personalmente sono soddisfatta di come è venuta fuori, esattamente come l'avevo concepita.
Mi piace molto Mami e il suo amore mai rivelato per Kyoko la caratterizza, senza di esso non sarebbe la puella magi che il pubblico ama in maniera idolatrica, anche se non potrei mai accettare che Kyoko ricambi questi sentimenti, la lettura infatti di Madoka Magica - The Different Story è stata in parte una sofferenza, anche se -al momento- è uno spin-off davvero bello, per quanto parli molto poco di magia, di Madoka e di Homura e sia del tutto incentrato sul rapporto sentimentale tra Mami e Kyoko. Finita la lettura del primo volume avevo promesso avrei scritto qualcosa MamiKyo e -dopo tanto- l'ho fatto, eccolo. A proposito, nella fanfiction le parole di Kyoko, "Proteggerò la felicità di tutti. Questo è il mio desiderio" è una citazione dal manga, per quanto sembri per lo più una frase di Madoka.
Visto che tra i miei lettori c'è un grandissimo fan di Mami, che la ama forever alone, mi permetto di dedicargli questa storia... sì, la dedico proprio a te Fabio Lin Miyamoto :) 
Ringrazio tutti coloro che tramite una recensione o un messaggio privato hanno apprezzato e lasciato un parere alla fanfic precedente, Somewhere we only know, e ringrazio in particolare Kyon181 che anima la sezione commenti della fanfic e le cui impressioni e analisi mi rendono sempre tanto felice.
Il prossimo lavoro mi piacerebbe fosse su Kyosuke, o Hitomi e che centri qualcosa con Sayaka, ma non posso dirlo con certezza. Avevo steso le basi per una fanfic su Kyuubey, ma non è detto che continui a svilupparla; se avete richieste o suggerimenti li accolgo volentieri. 
Detto questo ringrazio chi ha letto e chi spenderà un pochino del suo tempo per farmi sapere la sua opinione sulla storia, a presto.