- voglio far presente che la shot non parte assolutamente dopo i fatti del XIII-2, anzi essi non sono mai accaduti. Per motivi di trama Serah è morta durante gli eventi del primo capitolo, il motivo della sua morte è lasciato a libera interpretazione.-





Forse è nel mio destino perdere tutte le persone che amo. Da bambina ho perso mio padre e mia madre, da adulta ho perso la mia sorellina. E ora rischio di perdere anche Hope, ma come posso solo pensare di uscire illesa da dolore di questo lutto se ancora non ho superato gli altri che mi pesano sul cuore e che mi fanno morire ogni giorno di più? Con l'ansia nel cuore vedo Snow entrare in salotto, la sua espressione  è l'esatto specchio dei miei sentimenti.

"Mi dispiace, Light", mi dice Snow "Sta morendo"
"Ha solo 15 anni. E' solo un bambino"
"Dovresti saperlo che nulla in questa vita è giusto, Hope non è di certo immortale, la sua forza si sta spegnendo sempre più, sta tenendo duro solo perchè ha tanta voglia di vederti!"
"Ha voglia di vedere me? Prima di morire?", chiedo "Vuole vedere me?"
"Sei stata un grande supporto emotivo per lui, anche se sapeva di dover ricambiare il tuo gesto, dato che gli sei stata accanto anche dopo... la sua morte", capisco che anche per lui il dolore del lutto è fresco, nemmeno io riesco a dire il suo nome, anche se riesco a pensarlo.
"I-io... non voglio che Hope muoia"
"E tu digli questo, alla gente fa piacere sentirselo dire... in quasiasi situazione"
Nello stesso momento entra Sazh nella stanza, il suo sguardo dice molto, Hope sta davvero morendo.
"Resiste", sussurra "Nonostante respirare gli costi fatica, resiste"
"Aspetta solo te, vai da lui"
"Non voglio"
"Non vuoi vederlo in quello stato?"

No, in realtà non voglio che si lasci andare, non voglio vederlo morire, non voglio perderlo... perchè per me Hope è importante, molto importante, mi ha ridato speranza quando essa mi era venuta a mancare però cosa ho fatto io per lui? Sì, ho impedito che si rovinasse la vita uccidendo Snow, insieme abbiamo salvato il mondo, ma ad un prezzo altissimo Serah è morta e Vanille e Fang sono dei cristalli e sono dentro al pilastro che tiene Cocoon in cielo, ora comincio a pensare che non siamo riusciti a fare niente.

"Light", mi chiama Snow "Vieni un secondo con me"
Mi lascio trascinare senza dire una parola, tanto non ho abbastanza forza per impedirgli di trascinarmi fuori di casa.
"Dimmi perchè non vuoi andare da lui"
"Perchè non voglio che si lasci andare, se sta tenendo duro per me dovrà farlo per sempre, perchè io non andrò da lui a dirgli che può morire"
"Se riuscirà ad uscirne... potremmo tirare un sospiro di sollievo, se invece morirà tireremo lo stesso un sospiro di sollievo"
"No"
"Morire per lui sarà come una sorta di liberazione, lo sai benissimo", mi rimprovera "Vai da Hope, ne hai bisogno"
"... va bene"

Entro con lentezza in casa con maggiore lentezza entro nella stanza di Hope, la morte sembra stargli accanto, ha uno strano sorriso dipinto sul viso, come se qualcuno gli stesse accarezzando i capelli e gli stesse dicendo che questa agonia presto finirà, in un modo o nell'altro.
"Hope", sussurro io sperando che non mi senta.
"Li-Light", risponde lui "Sei venuta", mi fulmina con un sorriso raggiante, nonostante la sua sofferenza riesce ancora a sorridere.
"Sono qui, non ti preoccupare", mi siedo accanto al suo letto.
"Potresti... venire qui accanto a me? Ho freddo", mi dice. Ha due coperte e indossa indumenti pesanti e nonostante tutto ha ancora freddo. E' solo un'altro sintomo della malattia? Oppure perchè è la morte a dargli tutto questo freddo?
"Si, certo. Tutto quello che vuoi", rispondo io sdraindomi accanto a lui e coprendomi cercando di scoprirlo il meno possibile, sembra cosi pallido, si stringe subito a me cercando un po' di calore che non sembra trovare, lo stringo forte a me cercando di fargli penetrare il mio calore fino alle ossa.
"Sei tanto calda", sussurra "Perchè io sono cosi freddo?", chiede con voce fragile come il vetro.
"Stai male, sei malato", gli spiego "Ma presto starai bene, ne sono sicura"
"Io sto morendo", dice "Non serve mentirmi per farmi stare meglio, so benissimo che sto per morire"
"No, no, tu non stai morendo Hope", sussurro io trattenendo le lacrime "Non stai morendo"
"Si, invece"; risponde
Lo stringo ancora più forte, senza fargli del male, voglio dargli tutto il mio calore, se solo servisse a salvarlo gli darei il mio cuore, la mia stessa vita
"Io volevo solo vederti, non sei mai venuta da me, credo di aver restito cosi tanto solo per avere l'occasione di vederti ancora una volta, Light"
"Claire", gli dico "Il mio nome è Claire"
"Claire...", sussurra lui prima di chiudere gli occhi.
"No, Hope, no ti prego, resisti", lo prego "Non morire, ti prego. Almeno tu resta"
"Lasciami andare, ti prego. Se fai cosi io non posso morire, come posso farlo quando tu mi sei rimasta accanto nei momenti più difficili della mia vita? Mi sei rimasta accanto anche quando avresti preferito chiuderti nel tuo dolore, anche in quei momenti pensavi prima a me che a te stessa", dice riaprendo gli occhi a fatica
"Tu sei la tua speranza, perchè non credi nella speranza?"
"E' il mio nome, non ciò che sono", dice ripetendo la frase che disse molto tempo fa "La morte di una persona... non pone fine alla sua esistenza, non si smette di esistere solo perchè il cuore smette di battere"
E' molto più maturo di me che voglio tenerlo per forza in questa condizione insopportabile perchè non voglio affrontare il dolore della sua perdita, proprio come aveva fatto  lui con sua madre. Hope in quella occasione ha avuto, anche se per poco, l'occasione di rivolgere tutto il suo odio tutta la sua tristezza verso qualcuno. Ma io cosa potrei avere? Nulla, niente di niente, solo una dura realtà da affrontare senza avere Hope nella mia vita. Mio padre, mia madre, Serah, sono morti.... eppure continuano a vivere nel mio cuore è questo che intende dire Hope? Probabilmente sì. Se riesco a tenere Hope vivo nel mio cuore forse potrei sopportare meglio il dolore della sua perdita.
"Va be-bene, lasciati andare se vuoi", dico cullandolo "... ti voglio bene, Hope", sussurro.
"... Anch'io ti voglio bene, Cl-Claire", tira un sospiro di sollievo che non sentivo da tempo, prima di spegnersi per sempre.
 Nonostante il momento sia uno dei più brutti della mia vita, un dolce ricordo si fa strada nella mia testa, lasciando un sapore dolce e amaro nei miei sentimenti.

"Starai bene, andrà tutto bene. Ti terrò al sicuro"
"Anch'io... nel senso che cercherò di guardati le spalle per proteggerti"
Un dolce sorriso si fa strada sulle mie labbra, mostro il mio sorriso ad Hope, dandogli un colpetto affettuoso sulla fronte.

"Non ti preoccupare", sussurro inutilmente "Ti terrò al sicuro"

Non ottengo nessuna risposta, l'unica cosa che mi scalda il cuore è vedere un sorriso sereno sul viso di Hope. La morte, alla fine, era davvero la liberazione per lui e anch'io mi sento un po' libera sapendo che ha smesso di soffrire, i mesi che mi aspettano saranno duri, quasi impossibili da vivere, ma in qualche modo sento che posso farcela. Perchè ho i miei amici, perchè ho la mia famiglia e Hope nel mio cuore. La melodia della vita -quella che puoi vivere accanto alle persone che ami e quella che puoi vivere tenendo nel cuore le persone amate che ti lasciano - non mi è mai sembrata cosi dolce e allo stesso tempo piena di terribile tristezza.


- A voice from the past, joining yours and mine
adding up the layers of harmony.
And so it goes, on and on
Melodies of Life.
Melodies of Life (Final Fantasy IX)
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Una shot senza pretese che di sicuro verrà modificata appena troverò un modo per migliorarla.

saluti.