Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: Raven_95    03/12/2012    2 recensioni
Dal testo: "Henry Mills tremava da capo a piedi.Tremava di trepidazione, ansia e, sì, anche un po' di paura."
Cosa passava per la mente del piccolo Mills quando si trovò per la prima volta a pochi metri da sua madre?
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Henry Mills
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The Door

Henry Mills tremava da capo a piedi.
Tremava di trepidazione, ansia e, sì, anche un po' di paura.
Paura che lei non fosse come si aspettava, paura che lui deludesse le sue aspettative.

Henry Mills ce l'aveva fatta, aveva raggiunto il suo scopo: aveva trovato sua madre, la sua vera madre, la madre biologica.
E ora soffriva di ansia da prestazione.

Come ogni bambino adottato aveva sempre fantasticato su come potesse essere sua madre: una protettrice dei deboli, una forte donna combattiva, una spietata castigatrice dei malviventi...
Cose del genere...
Ma ora che la distanza tra loro due era costituita solo dallo spessore di una porta aveva paura.
Paura di essersi sbagliato.
Paura di non venire accettato... di nuovo.

Cosa avrebbe dovuto dirle?
E, soprattutto lei cosa avrebbe risposto?
L'avrebbe scacciato via in malo modo?
Gli avrebbe chiuso la porta in faccia?
Oppure l'avrebbe accolto in casa e lo avrebbe ascoltato?

Henry moriva dalla voglia di chiederle tante cose: chi fosse suo padre, dove lo avesse conosciuto, ma, soprattutto, il perché lo avesse dato in adozione.
Eppure, per quanto bruciante fosse la sua curiosità, il dubbio lo inchiodava al suo posto, la mano immobile a mezz'aria, l'indice proteso verso il campanello che, però, non aveva il coraggio di suonare.

E la porta lo sbeffeggiava.
Sì, lo sbeffeggiava!
Se ne stava lì, immobile e... bianca come a sfidarlo.

- Forza Henry, non fare il bambino! - si disse cercando di farsi forza - In fondo é solo un campanello, che male può farti? - continuò cercando di sdrammatizzare come se a spaventarlo non fosse ciò che si celava dietro la porta ma il campanello stesso...

Alla fine si decise.
Deglutì.
Fece un respiro profondo.
E...
... premette quello stupido pulsante.

Pochi secondi dopo una donna bionda aprì la porta.

- Ehm.. ti sei perso? 
- Sei tu Emma Swann?
- Sì... e tu chi sei?
- Mi chiamo Henry. Sono tuo figlio.

Angolo dell'autrice

Allora...
Che dire?
Questo è ciò che immagino provò Henry trovandosi per la prima a pochi metri da sua madre.
Non so come sia venuta, e quindi vi chiedo gentilmente di commentare.
Ogni critica sarà accetta poiché servirà a farmi crescere come autrice...

Saluti a tutti ^-^
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Raven_95