Titolo: It’s some kind of madness, is started to evolve.
Autore: dio_niso
Fandom: Sherlock (BBC)
Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson, Jim Moriarty ---> Jimmy per gli amici u_u
Paring: Sherlock/John accennato
Genere: flashfic, missing moment (?) della puntata 1x03, malinconico, introspettivo, triste, generale
Rating: verde
Word: 479 parole
Prompt: Soccorso (pericolo e soccorso in generale, ad esempio rapimento) per La Sagra del Kink e pavimento gelido per il prompt post di kinkmemeita; Se non uccide fortifica per la Sfida #5 della Staffetta in Piscina di piscinadiprompt; 21. Muse - Madness della mia scheda per la Maritombola di maridichallenge.
Disclaimer: Sherlock e i suoi personaggi non mi appartengono e con questi scritti non ci guadagno nulla.
Note: è una cosa stupida stupida scritta APPOSITAMENTE per il kinkmeme volevo la strisciolina, si, l'ho scritta in circa due ore e non è betata/letta in anteprima da nessuno per cui tutti gli errori sono colpa mia ;0;

It’s some kind of madness, is started to evolve.

John non aveva mai pensato di poter essere un bersaglio per i nemici di Sherlock. Stoltamente aveva presupposto di non correre alcun rischio, perché essere rapito da un megalomane sembrava troppo una storia da film hollywoodiano.
Così quando una macchina si era fermata vicino a lui e degli uomini ne erano usciti afferrandolo e tirandolo nell'auto, John aveva pensato di star sognando o meglio di star vivendo un incubo.
Invece la realtà gli era piombata addosso quando Jim, con quei suoi modi affabili ma sempre inquietanti, gli aveva allacciato il giubbotto pieno di C4 e aveva collegato i fili dell'esplosivo al detonatore.
Fingere sicurezza quando si è in una situazione critica era uno dei requisiti più ricercati in un soldato e John era di sicuro uno tra i più bravi in questo. Ma nonostante nulla in lui mostrasse paura o ansia Jim Moriarty sapeva che era solo un trucco e questo spaventava John più di qualsiasi altra cosa.
C'era così tanto di Sherlock in lui.

John non avrebbe voluto trovarsi in quella situazione per nulla al mondo. Quando era stato congedato si era ripromesso di non cercare più il pericolo e di vivere una vita tranquilla e normale ma poi Sherlock era apparso dal nulla e John aveva capito che niente sarebbe stato mai tranquillo con lui e che spesso la normalità era sopravalutata. Così aveva messo da parte quelle aspettative e aveva accettato il pacchetto intero: Sherlock e i suoi difetti, modi da psicopatico compresi.
Ma ora, mentre camminava verso di lui con passo malfermo e imbottito d'esplosivo, John non poteva fare a meno di pensare che in fondo un'esistenza tranquilla non era poi così male e forse Sherlock non valeva la sua vita.
Ma questi erano pensieri fugaci perché appena i laser delle armi si puntarono sul petto del suo amico, John non esitò neppure un attimo a mettersi in gioco.
Sherlock non era Moriarty.