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Autore: Deidres    05/12/2012    3 recensioni
Cosa ci fanno un pistolero e un conduttore in una grotta che sembra senza entrata né uscita e perché uccidono (in un modo veramente particolare) le persone che vogliono fare dei normali provini? Strano comportamento, eh? Sogno o realtà? Beh, di sicuro sogno! ...o no?
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Pistolero e il Conduttore

 

Dedicato a tutti quelli che non ci capiranno una ciosba di questa storia.
Perché sono messa nella vostra stessa situazione.








In quella grotta c’erano solo due persone e osservavano l’ambiente attorno a loro come se stessero aspettando qualcuno. Uno aveva in mano una normale pistola, l’altro una di quelle carpette che tengono in mano i conduttori in tv. Il primo aveva tutta l’aria di essere uno di quei pistoleri dei vecchi film, l’altro invece sembrava davvero un conduttore, tutto tirato a lucido, come se fosse appena uscito da una diretta di quei varietà che fanno durante la giornata per le vecchiette sole.
Ad un certo punto il Conduttore e il Pistolero si allontanarono mettendosi uno di fronte all’altro, senza nessun motivo apparente, come se fossero mossi da un burattinaio invisibile. Il Conduttore poi prese fiato, gonfiò il petto e annunciò con voce solenne «Vengano avanti tutti quelli per il provino di Muratore!» Avanzò un normalissimo uomo, con nulla di speciale, che sembrava fosse spuntato da una parte della grotta all’ombra dove pareva che si aggirassero altre ombre che si muovevano a scatti, irrequiete. Il Muratore si piazzò di fronte al Pistolero, in attesa. Il Pistolero alzò il braccio che teneva la pistola, puntò la canna verso il Muratore e…
Pam! Sparò al Muratore. Ma dalla pistola non uscì una  normale pallottola, bensì un blocco di cemento che fece cadere all’indietro il Muratore, uccidendolo sul colpo. Come se niente fosse, il Pistolero e il Conduttore si guardarono negli occhi, senza esternare alcuna emozione. Poi il Pistolero annuì e il Conduttore prese di nuovo aria e questa volta disse «Avanti il prossimo per il provino di Cameriera!» Venne avanti una donna che fece gli stessi movimenti del Muratore (il cui corpo sembrava misteriosamente scomparso). Il Pistolero le sparò e dall’arma nella sua mano uscì uno strofinaccio che soffocò la povera Cameriera. E così per tutti quelli che vennero dopo.
«Avanti il prossimo per il provino di Meccanico!»
Pam! Una ruota lo colpì in pieno petto.
«Avanti il prossimo per il provino di Clown!»
Pam!Dalla pistola uscirono tanti coriandoli che lo soffocarono.
«Avanti il prossimo per il provino di Arlecchino!»
Pam! L’uomo vestito come Arlecchino scoppiò in una nuvola colorata di tutte le sfumature dell’arcobaleno.
«Avanti il prossimo per il provino di Carabiniere!»
Pam!Al posto della pallottola uscì una di quelle stelle che avevano gli sceriffi dei film o dei fumetti di qualche anno fa che gli tagliò la gola.
«Avanti il prossimo per il provino di Assassino!»
Pam!Stranamente questa volta uscì un proiettile vero. Ma fece una cosa strana. Appena toccò il cuore dell’Assassino, rimbalzò contro questo e colpì il Pistolero che cadde lentamente prima sulle ginocchia e poi a terra. L’Assassino indietreggiò verso la parte in ombra della grotta e scomparve. Il corpo del Pistolero non era scomparso come tutti gli altri, ma era rimasto là. Aveva uno strano sorriso di vittoria sul volto, come se essere morto fosse una bella cosa. Il Conduttore lo guardò, poi sorrise anche lui.
«Bravo. Finalmente sei riuscito a passare il provino per il Morto.»
 
   
 
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