Don't Lost The Hope.~
La bambina dopo aver appoggiato una mano su una parete umida cercò di chiamare a sé la sua stramba invenzione, uno sgangherato robot, anche se lui non riusciva a camminare molto bene.
Era arrugginito ed era formato da pezzi di metalli rotti che la bambina aveva raccolto intorno alla sua casa diroccata.
Era imperfetto ma per lei no, era il suo unico e primo amico.
A lei non importava com’era fatto, desiderava solo qualcosa con cui passare le sue giornate di solitudine e tristezza.
Batté le mani più volte per farlo camminare verso di lei, dopo qualche passo cadde ma la bimba gli tese la mano per farlo rialzare.
Al contatto con la mano del robot, dei brividi di freddo le percorsero il corpo, lui era gelido e sprigionava un forte odore metallico.
Ed eccolo lì, il suo nuovo amico. Un freddo e strambo robot, che funzionava male.
Eppure lei era contenta, perché non era più sola in quella grande casa vuota.