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Autore: None to Blame    07/12/2012    2 recensioni
Misteriose vie dell'amore ed il fascino del vetusto. Cosa sono gli occhi se non c'è sentimento? La passione cosa vede se l'età è invisibile? Cos'è che determina l'eccitazione e l'emozione?
*
Aveva forse una moglie, dei figli ed un mutuo e lei lo amava. Ne amava il delicato profumo di cuoio e tabacco, desiderava giocherellare con le folte ciocche grigie e parlare con lui, parlare, parlare.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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Con veloci movimenti delle mani enfatizzava le sue parole. La voce, un lieve raschiare soffice come velluto, carezzava l'aria. I capelli brizzolati gli ricadevano sulla fronte quando la foga dell'argomento lo rapiva.
Camminava avanti e indietro, gettando in avanti la gamba, lasciandosi alle spalle il piede. Ticchettavano le scarpe e riluceva sotto il neon la fascetta d'oro al dito.
Il cuore di lei perse un colpo. Lo ascoltava, estasiata, rapita ed ogni tanto ricordava la definizione “professore di filosofia”.
Ma cosa sono, in fondo, trent'anni in più? O una piccola, insignificante fede dorata che lo incatenava ad una vita a lei preclusa?

Aveva forse una moglie, dei figli ed un mutuo e lei lo amava. Ne amava il delicato profumo di cuoio e tabacco, desiderava giocherellare con le folte ciocche grigie e parlare con lui, parlare, parlare.

I sogni sono per gli idioti e lei non smetteva di studiare, studiava per lui, per essere come lui – essere con lui. C'era quell'insana convinzione che Heidegger li avrebbe uniti ed Averroè si sarebbe dimostrato un esemplare argomento di conversazione.

E studiava, senza sosta. E lo cercava, cercava le sue tracce nei coetanei – perché l'importante è non essere soli e far finta che tutto vada bene – ma loro non avevano le sue buffe rughe, loro non avevano la sua profondità, loro con quelle voci giovani.

Un sogno lontano e la maturità era vicina. Un esame per dirsi addio, lacrime trasparenti sopra le parole di Schopenhauer, pagine offuscate e poi un abbraccio e buona fortunaLui le sorrise, “sono fiero di te”.
E lei andò avanti, un libro fra le mani ed una piccola luce negli occhi.

Si sarebbero ritrovati. L'indomani, dopo dieci anni o quaranta, calda speranza che muore dopo di te. Sarebbe successo, le mani sopra un libro di filosofia ed un sogno che è per gli idioti.
 





 

   
 
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