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Autore: farfifarfi    07/12/2012    2 recensioni
Una diciassettenne di nome Stella, nata da una famiglia nobile, si innamora perdutamente di un ragazzo, in apparenza molto dolce, ma in realtà. .
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Era un pomeriggio con un cielo scuro, nero, una pioggia forte.. e la forte neve che riempiva le strade. Era un periodo strano, mi sentivo senza forze, ma la voglia di divertirmi lo stesso non mi mancava mai. Decisi di uscire da casa, presi l'ombrello, e scesi in piazza. In piazza c'erano un sacco di bambini che giocavano con la neve.. e i genitori li guardavano seduti nelle panchine, tranne un ragazzo, era seduto da solo, non so il perchè..so solo che quei suoi occhi, e quel sorriso con cui sorrideva guardando suo figlio. Decisi di avvicinarmi, nonostante la vergogna. Appena mi avvicinai chiesi:" Posso sedermi o è occupato?". e lui subito mi rispose con una risposta fredda: "No, non preoccuparti bella, puoi sederti." Arrossì e mi sedetti. Guardai i bambini giocare.. Ad un certo punto, un bambino chiamò suo padre, il ragazzo con cui ero seduta e gli disse: Papà vieni, gioca con me. Il ragazzo rispose: Si amore, arrivo subito.. e poi aggiunse: Bella, vieni anche tu? e io risposi: "Beh, mi vergogno.. non so nemmeno chi sei. e lui: Beh piacere, mi chiamo Andrea, e tu? e io: Stella. e lui: Beh allora adesso possiamo andare.. Sorridendo. E io andai con lui, ci divertimmo un sacco, quel pomeriggio. Prima di andare via mi disse: Stasera, vado in un locale a ballare, ti va se ci andiamo insieme? E io risposi: Si va bene.. dai. E lui: Ok, alle 21 e mezza, ci vediamo qui in piazza. Tornai a casa, mi preparai per circa due ore. Alle 21: 30 suonò il campanello. Era lui. Lui quel ragazzo stupendo. Scesi subito. Lui mi salutò con un bacio alla guancia, e mi disse: Sei stupenda con questa gonna!. Salì in macchina, e ci incamminammo verso quella discoteca. Scesi dalla macchina, ed entrammo in discoteca. Prima di ballare, ci bevemmo tre bicchieri di vodka. Poi ci misimo a ballare, strusciandoci con le nostre gambe dolcemente.. in un attimo mi sentivo benissimo, però ad un certo punto lui mi mise le mani nel sedere, e mi strinse verso di lui, io ero rossissima in faccia, ma appena mi strinse a sè, ci fu un bacio particoralmente appassionato. Dopo quel bacio, mi disse: Vieni, che devo venire in bagno? Io dissi: Si. Andammo in bagno, non c'era nessuno. AprimSmo la prima porta del bagno, e ci siamo messi dentro. Lui cominciò a baciarmi, io ero felicissima, sarà per l'effetto del Vodka boh.. Io lo feci sedere nel cesso, e io mi sedetti sopra di lui.. Sedendomi, mise la sua mano, nella mia vagina.. Ero tutta bagnata. Ma quella sensazione mi faceva uno strano effetto. Nel bagno c'era una bottiglia di olio, la prese, e me la passò tutta nel collo, nel seno, e nella pancia. Cominciò a leccare piano piano, io intanto gli toccavo la sua schiena.. Dopo un pò lo spogliai, gli passai l'olio in  tutto il corpo e cominciai a leccare, senza rendendomi conto di quello che stavo facendo..Lui poi mi faceva il solletico nella pancia, amavo il solletico. Lo baciai, poi mi disse: Sei bellissima stella. Continuai a baciarlo, poi ci alzammo, e lui giocò con i miei capezzoli, poi dopo un pò mi disse: Stanotte dormi con me. Cosi ci rivestimmo e andammo a casa sua, mentre camminavamo con la macchina, gli aprii i jeans e gli dissi: Ora ti lecco tutto amore. mi misi sopra di lui e cominciai a leccarlo, lui con una mano guidando, e con l'altra toccandomi la mia vagina. Arrivammo finalmente a casa sua, ci buttammo direttamente a letto, e ci baciammo sempre senza smettere mai di farlo. Poi mi strappò i vestiti, e mi mise sopra di lui, e mi disse: Lo rifarei sempre con te. Ho setissima amore, prese l'acqua e bevette. Poi ci addormentammo, e il giorno dopo mi vidi tutta nuda, e non riuscivo a spiegarmi il motivo, non ricordavo nulla. Lui mi disse: So cosa ti stai domandando, ma io e te ieri abbiamo ******* . E io: Cosa? e lui: Si. E io scioccata, gli dissi: Accompagnami a casa. E lui: Stella, lo rifacciamo ogni volta che vorrai. Io mi sono innamorato di te. Ti prego non lasciarmi...

  
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