Eccome come avrei voluto che fosse il film.
Buona lettura.
Due cuori, una sola anima
“Miei colleghi guardiani, nostro compito è proteggere tutti i bambini del mondo e difenderli, portare meraviglia speranza e sogni. Perciò ho convocato tutti voi per un solo unico motivo: i bambini sono in pericolo. Un nemico, che abbiamo tenuto a bada per secoli, ha deciso infine di contrattaccare. Solo noi possiamo fermarlo.”
Appena sento l’inizio del messaggio, inizio a dirigermi verso il Polo Nord, sfruttando una delle mie preziose gallerie. Quando raggiungo la fine, il vento è ghiacciato.
-OH! Si gela!- e inizi a saltare per arrivare in fretta al palazzo.
-Oh! Non sento più le zampe! Non sento più le zampe!- la neve è davvero fredda, non sono abituato a questo tempo. So di essere un coniglio eccezionale, ma questo tempo è insopportabile persino per me.
*****
Arrivato al palazzo, North mi accoglie come se niente fosse. Ma lo sa che fra tre giorni è Pasqua?! Dovrei essere alla mia tana a finire di dipingere le uova.
-Ascoltami Calmoniglio- tenta di dire.
-Ah. Ah. Spero sia importante, North- perché altrimenti me ne torno a casa vorrei concludere, ma l’arrivo di Sandy mi ferma dal farlo.
-Sandy. Grazie di essere qui.- lo saluta il più anziano dei Guardiani.
Ma, a quanto pare, Sandy è del mio stesso umore, visto che sulla sua testa compaiono diverse immagini a velocità strabiliante.
-Lo so, lo so.- dice infatti ‘Babbo Natale’ -ma non vi avrei convocati tutti se non fosse stata una cosa seria- lo sento dire -Uomo Nero è stato qui, al Polo Nord!- conclude.
-Pitch? Pitch Black?! Qui?- Chiede Dentolina agitata.
-Sì- le da conferma il Guardiano del Natale -c’era sabbia nera che ricopriva il globo.- ci descrive.
-Che-che-ch? Come sarebbe a dire sabbia nera?- -E poi, un’ombra- -Un momento, un momento. Credevo avessi visto Pitch!- lo interrompo io.
-Ehm, non esattamente- dice North.
-Non esattamente?!- ripeto io -tu ci puoi credere?- chiedo poi rivolto a Sandy, che mi risponde con un punto interrogativo e un’espressione ironica.
-Sì, parole sante- glielo concedo, dopotutto il racconto inizia a farsi dubbioso anche dal mio punto di vista.
-Ascoltate, ha in mente qualcosa di molto terribile- ci interrompe North, riportando la mia attenzione su di lui -lo sento… in mia pancia!- conclude come se fosse un dato di fatto.
-Aspetta, aspetta.- inizio io, ormai non più calmo, anzi quasi irritato -Vuo-Vuoi dire che mi hai convocato qui tre giorni prima di Pasqua per via della tua pancia?!- gli chiedo, abbandonando per un momento la pittura dell’uovo che tengo nella zampa -se te l’avessi fatto io tre giorni prima di Natale?- - Prego Calmoniglio, Pasqua non è Natale.- mi blocca lui, continuando a sostenere la sua teoria che il Natale è più importante della mia festa.
-Hehehehe. Ci risiamo. North, non ho tempo da perdere, ho ancora due milioni di uova da completare- cerco di spiegargli, ma invano visto la risposta che ottengo.
-He. Dipingilo quando vuoi, è sempre uovo-
-Senti, è materiale deteriorabile. Tu hai tutto l’anno per prepararti!- gli dico io, riprendendo a dipingere l’uovo.
-Perché conigli sono sempre così nervosi?- mi chiede, dandomi un colpetto alla zampa e rischiando di fare cadere l’ovetto.
-E tu perché sei sempre così sbruffone?- gli chiedo io di rimando.
-e tutti nella stessa casa?- ci interrompe Dentolina, mentre discute con le fatine.
-Dentolina, non vedi che cerchiamo di litigare?- le domanda appunto North.
-Scusa! Non tutti lavorano solo una notte l’anno, giusto Sandy?- dice retoricamente rivolgendosi al Guardiano dei sogni.
-Andiamo- riprendo io -Pitch è un retaggio dei secoli bui, l’abbiamo sistemato- concludo infine.
-Io so che era lui, è problema molto serio- insiste a sostenere North.
-Beh, io ho un problema serio con le uova- gli rispondo io.
Poi sentendo un campanellino trillare, ci voltiamo verso Sandy, e lo vediamo indicare la luna.
-Ah! Uomo della luna! Sandy, perché non hai detto niente?- gli chiede il Guardiano del Natale, ottenendo in risposta uno sbuffo.
-È passato tanto tempo, amico mio. Che notizie ci porti?- domanda North alla luna.
Rimango esterrefatto, vedendo la sagoma dell’uomo nero nel riflesso.
-È davvero Pitch- mi convinco, guardando il Guardiano più anziano.
-Manny, che dobbiamo fare?-lo sento poi chiedere.
-Ehm, ragazzi, sapete che significa?- chiede Dentolina, guardando il prisma di ghiaccio appena comparso.
-Sceglie un nuovo guardiano- ci spiega North.
-Cosa? Perché?- non riesco a capirne il motivo.
-Dev’essere cosa seria, Manny pensa che ci serve aiuto- m’informa.
-E da quando ci serve aiuto?- domando io scettico.
-Chi potrebbe mai essere?- chiede eccitata Dentolina -Forse il leprecano?- ipotizza.
-Ti prego, non la marmotta. Non la marmotta- prego e spero che non sia lei, non sopporterei di lavorarci insieme.
-Jack Frost!- esclama North.
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo.
Mi piacerebbe avere qualche recensione, ma anche se non scrivete niente, tranquilli non mi offendo di certo, l’importante è che vi sia piaciuta.
Bacioni
Shuura