Era una notte buia e tempestosa, aspettate, ma che cavolo sto narrando? Se fosse una notte tempestosa i nostri cari ‘eroi’ non potrebbero fare quello che sto per andare a narrarvi, quindi ricominciamo.
Erhm erhm...Era una notte abbastanza calda per essere inverno inoltrato. Per le strade deserte della periferia di Oakland si aggiravano due loschi individui o per meglio dire due 28enni vestiti interamente di nero e con degli zaini sulle spalle. Si fermarono davanti ad un grande muro bianco, tirarono fuori delle bombolette e si guardarono. Ovviamente imbrattare i muri era vietato dalla legge ma i due ‘Man in Black’ non sembravano farci caso.
“Mikey, che dici se tu fai la scritta e io il disegno?” “Billie Joe” disse pazientemente il primo “tu non sei mai stato bravo a disegnare, sinceramente Joey e Jakob disegnano meglio di te a hanno rispettivamente 5 e 2 anni” A quelle parole il frontman fece per andarsene, quando il bassista lo prese per un braccio e lo spalmò contro il muro “Adesso basta BJ. La vuoi fare questa sorpresa a Trè? Bene, allora la smetti di fare il bambino e cominciamo questa cosa ok?” Il moro riuscì solo ad annuire, non gli piaceva quando Mike faceva la persona autoritaria ma doveva ammettere che aveva ragione.
Cominciarono e dopo qualche ora, appena finito il loro arduo lavoro, BJ si stese a terra e si addormentò. Mike, che era ancora euforico per la bravata, aspettava ansioso l’alba che sarebbe arrivata di li a poco.
Appena il sole fu all’orizzonte, prese dei sassolini e cominciò a gettarli addosso ad una finestra, più precisamente la finestra di Tré Cool, che in quel momento si stava beando in un sogno e che appena realizzò che qualcosa batteva sulla sua finestra si svegliò di soprassalto.
“Ma chi cazzo è a ‘ste ore della mattina??” si chiese Frank mentre con passo strascicato raggiungeva la finestra. “Se è un ramo giuro che estirpo l’albero!” nel mentre che diceva a se stesso questa frase tirò su la finestra e un sassolino lo beccò in piena faccia. Si espose per vedere chi fosse il coglione che rompeva le palle di mattina presto e vide un gigantesco murales che diceva:
BUON COMPLEANNO BATTERISTA DELLE NOSTRE CONVERSE!
Sorridendo come un coglione si catapultò giù per le scale in pigiama e babbucce (a forma di cagnolino con tanto di verso dell’animale ad ogni passo) e quasi non si fece mettere sotto da una macchina per attraversare la strada e abbracciare i due migliori amici al mondo che potesse avere.
Salveeee :D eccomi qui con la mia prima one-shot.
Si, tutti oggi hanno scritto/postato una fanfic riguardante il
compleanno di Frank, ma io ne posto un’altra. Così almeno ne avete di più da leggere xD
Anyway, spero vi piaccia e le recensioni sono molto graditi :D
Grazie a tutti anche solo per essere arrivati qui e ci vediamo alla prossima fanfic :D
Con affetto
Vale Dirnt