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Autore: antonyhammett    10/12/2012    0 recensioni
Nella vita di alcuni giovani ragazzi di londra qualcosa sta per cambiare quando uno di questi fa del male alla figlia del boss della famiglia Rolta
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’obscure era stato sempre il locale più in voga tra i giovani di Londra, non era troppo costoso ma allo stesso tempo offriva ottima roba da bere , buona musica techno e inoltre era anche ben curato esteticamente :vi erano varie stanze per il privèt ,una grande pista per poter “ballare” e vari divanetti sparsi dove poter consumare in tranquillità il proprio drink in compagnia.
*dreenn* era prima mattina quando il campanello di quel locale tuonò come a segnare l’inizio della fine “salve signore cosa desidera, vuole prenotare una festa o acquistare un biglietto per stasera?” esordì uno dei 4 impiegati dell’obscure
“o nono nulla di tutto questo ma comunque grazie…sono solo in cerca di semplici informazioni, spero vogliate essere così gentili da aiutarmi ?” rispose gentilmente steven “si mi dica , che genere di informazione sta cercando ? è per caso nuovo della città? “
“no anzi a dire il vero ieri sera sono venuto anche qui e ricordo di aver visto un ragazzo e una ragazza minorenni entrambi allontanarsi ubriachi dal locale!, non ho intenzione di porre una denuncia riguardo al fatto che i due fossero minorenni ma sono interessato solo a sapere il nome di quel ragazzo…con le buone o le cattive!” il volto di steven si adombrò e il suo sguardo tipico degli assassini sembrava tutto fuor che amichevole “un..u..un momento che avviso il gestore” così preso il cellulare questi chiamò il proprietario dell’obscure che in pochi minuti arrivò come una furia al locale”COME OSI TU RAGAZZINO VENIRE NEL MIO LOCALE E MINACCIARE I MIEI DIPENDENTI IN CAMBIO DI INFORMAZIONI “e prendendo per il collo steven”ti conviene andartene prima che qui finisca male, sei ancora giovane e non è il caso di farti male”
“lasciami se tieni alla vita tua e a quella dei tuoi dipendenti “
“hm che cosa stai dicendo ragazzino”disse stringendo ancora di più la presa”a stento hai appena finito di mettere tutti i denti da lat…AAAAAAAAAAAAAAAAA” un forte urlo risuonò per tutto il locale quando steven con un pugno a livello del gomito piegò in due il braccio di quell’uomo “bene questo era il mio biglietto da visita, ora sei così gentile da dirmi chi era quel ragazzo di ieri sera”.
Nonostante il dolore lancinante il proprietario probabilmente per una ragione di orgoglio non ci stava a farsi mettere a terra da un ragazzino poco più che 18enne e così presa una forte rincorsa si scaraventò verso questi quasi come un giocatore di football in placcaggio; tuttavia rimase atterrito quando il ragazzo da che era sotto il suo sguardo attento in una frazione di secondo scomparve e minaccioso gli apparve alle spalle dove afferrandolo per il braccio facilmente lo fece librare in aria come un giocattolo e cadere violentemente in terra “questo è il secondo avvertimento , ti avviso che non ce ne sarà un terzo, tuttavia tu potrai ritenerti fortunato perché a contrario dei tuoi dipendenti se mi attaccherai una terza volta o non mi dirai il nome di quel ragazzo morirai mentre con loro mi potrò divertire torturandoli….allora valoroso comandante hai scelto quale sarà il tuo e il loro destino ?! “ alzatosi a stento e sanguinante in più parti egli rispose”sei uno stupido se pensi che io cederò ai ricatti di un ragazzin…..” nemmeno il tempo per terminare la frase o esalare un ultimo respiro che l’assassino di famiglia Rolta colpì con una velocità e una potenza inaudita il proprietario del locale in piena testa con un coltello “pessima scelta capitano! “.
“bene , passiamo ora ai sottoposti…è inutile per voi provare a scappare anzi il primo che si muoverà di un solo passo raggiungerà il suo capitano nel mondo dei sogni eterni”. Ogni passo che steven faceva verso i 4 malcapitati risuonava forte in tutto il locale e ricordava il rumore delle campane che annunciano la fine “iniziamo con la prima e unica domanda, quale è il nome del famoso ragazzo?” allora uno dei quattro” non ne abbiamo idea, non sappiamo nemmeno a chi ti stai riferendo anzi a dire il vero sono molti i minorenni che vengono nel nostro locale…ti prego lasciaci andare” fissato negli occhi il ragazzo steven gli sferrò con grande violenza un calcio al ginocchio che fece crollare in terra questi “non ti ho rotto la gamba solo perché sei stato il primo a parlare e quindi quello ad avere più coraggio…peccato che la risposta che volevo non era quella, hai 10 secondi per rialzarti…se in questo tempo non sarai in grado di tornare al tuo posto uno dei tuoi amici ti seguirà in terra.1..2..3..4..5..6..7..8” il ragazzo nonostante il dolore per proteggere i propri amici strinse i denti e lentamente tentò di riposizionarsi al suo posto”9..10!..che peccato c’eri quasi ma non sei in posizione perfettamente retta !”
”CHE STAI DICENDO SONO POSIZIONATO PERFETTAMENTE COME PRIMA!!”
allora sferrò nuovamente un calcio a questi stavolta all’altro ginocchio rompendogli così entrambe le gambe e facendolo cadere inevitabilmente nuovamente a terra”NESSUNO TI HA DATO IL PERMESSO DI PARLARE TANTOMENTO DI CONTESTARE, HAI 10 SECONDI PER RIALZARTI 1..2..3..4..5..6..7..8..9..10! , non sei tornato al tuo posto” così estratto il coltello dalla giacca si avvicinò al secondo ragazzo e glielo conficcò nel braccio destro” ho tempo fino alle 13 , ho ancora 4 ore a disposizione quindi posso divertirmi ancora per molto con voi almeno che non vi decidiate a far uscire quel nome!” preso così un terzo un quarto e un quinto coltello si allontanò dai 4 ragazzi posizionandosi a poco più di 10 metri da questi “cambiamo gioco, fin che non mi dite il nome di questa persona io lancerò a voi i miei coltelli, il primo che proverà o a schivarli o che cadrà a terra avrà perso… bhe ..che il divertimento abbia inizio “.
Sebbene per chiunque assistere a scene del genere porti il disgusto, steven ci provava divertimento..era stato cresciuto per questo e difficilmente sarebbe potuto cambiare, il suo credo era quello di proteggere anche a costo della vita e di altre vite quelle dei suoi padroni e non aveva alcuna esitazione quando vedeva gli sguardi impauriti delle sue vittime anzi erano proprio quegli sguardi che lo spingevano a continuare, così prese il primo coltello e in direzione di uno dei quattro ragazzi glielo lanciò ad altezza del petto, sebbene questi tentò di schivarlo venne colpito in pieno e inerme crollò in terra privo di vita “Come?? È morto?? Daiii è già finito il gioco mi volete far credere…vabbè vorrà dire che continuerò non mi sento soddisfatto altrimenti “ e così preso anche il secondo coltello mirò in direzione dell’altro ragazzo, tuttavia proprio mentre stava per farlo partire questi impaurito parlò ”fermoooooo ti prego non lanciare il coltello ti prego, il ragazzo che cerchi non so di preciso come si chiami ma ti so dire che si muove sempre con un gruppo di amici generalmente venivano tutte le sere qui per rimorchiare qualche ragazza ubriaca , ogni giorno prima di venire qui si riuniscono in baker street intorno alle 19 , ti prego ora lasciaci andare”
“oooo finalmente è uscita fuori la verità, c’è né voluta, però mi piace giocare e lo avete notato quindi ho deciso che potete andarvene ma a una condizione infatti io chiuderò gli occhi per 10 secondi e in questo tempo voi avrete la possibilità di scappare”
“bhe ma serj ha le gambe rotte come può scappare”
“ non è un mio problema , a voi la scelta se prenderlo in spalla oppure lasciarlo qui, l’importante per voi è in 10 secondi riuscire ad uscire dalle porte dell’obscure altrimenti tutto ciò che rimarrà al suo interno verrà raso al suolo si inizia.1..2..3..”....
giusto il tempo per muoversi dal loro posto e tentare di prendere serj che i tre ragazzi vennero trafitti dai coltelli di steven e caddero in una pozza di sangue “ poveri, davvero pensavate che vi avrei lasciato fuggire dopo che avete visto il mio volto..mi dispiace siete capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
*drinnn* “dammi buone notizie steven”
“padrone ho trovato il luogo dove dovrebbero riunirsi questi ragazzi, tuttavia ho dovuto usare come dire le maniere forti per ottenerlo non mi dispiacerebbe se potesse ripulire il locale”
“sarà fatto steven , grazie della splendida notizia...terrai sempre tu d’occhio trisha vero fino alla fine della mattinata?”
“senza alcun problema mio padrone , aspetto sue nuove direttive sul caso…a dopo”.

  
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