28/06/2007
62 recensioniGià: detestabile.
Ma il "Mary-Sueismo" non si limita alla donna fatale, ho visto trame prive di capo e di coda, personaggi rivoltati come calzini, nomi storpiati, grammatica ignorata. Ho visto aberrazioni su Harry Potter, idiozie su Inuaysha, banalità su banalità su POTC, viaggi nel tempo, improbabili Jack/Elizabeth e micro-capitane di 11 anni.
Ho dovuto sviluppare la mia insana vendetta...
E' uno scritto molto, molto schematico perché originariamente sarebbe stato lo storyboard per un fumetto liberamente ispirato ad una geniale presentazione della Mary Sue tipo in tema Harry Potter, io ho voluto rendere la stessa giustizia a POTC. A voi la mia cavolata di sfogo, spero che vi divertiate. (se leggete fra le righe noterete che mi sono largamente presa in giro anche da sola... sempre fare autoironia, che è una cosa sana!)
E adesso, bombardatemi pure.
Yo ho, yo ho, another Mary Sue for me!
Jack:"Grazie per essere venuti, avevo bisogno del vostro aiuto per una cosa."
Will:"Che cosa?"
J:"Ne è arrivata un'altra."
E:"Un'altra chi?"
MarySue1:"Ma come... che cosa è successo? Dove mi trovo? Ma voi... siete pirati, pirati veri? Non è possibile, io vivo nel duemila, non capisco come..."
J:"Suvvia, non ti agitare, non sei certo la prima."
MS:"Eh? Come sarebbe a dire? Mi ascolti capitano, non so se mi ha capito bene, ma io mi chiamo Jessica e vengo dal futuro..."
J:"E' come ti ho detto, ne è arrivata una anche la settimana scorsa."
W:"E una due giorni prima, ricordi?"
E:"E un'altra ancora il mese scorso."
MS1:"Io... sono confusa... non capisco...forse avrei bisogno di un capitano pirata che giurasse di proteggermi per tutto il tempo che mi troverò qui... ehi, ma quella è la leggendaria Perla Nera?"
J:"Eh già... c'è una cosa che però ancora non capisco: ci saranno decine di porti nel mar dei Caraibi, perché tutte le ragazze dal futuro compaiono misteriosamente qui a Tortuga e per giunta davanti alla mia nave?"
W:"E' una domanda alla quale cerchiamo risposta da tempo, Jack..."
Salgono sulla Perla Nera.
Gibbs:"Capitano, è appena arrivata una ragazza che dice di conoscervi e sembra impaziente di parlare con voi."
W e E:"Un'altra?"
MS2:"Jack Sparrow!"
J:"Capitan, quante volte devo..."
SCIAFF
J:"E questo?"
MS2:"Te lo meritavi, sbruffone! Non ti ricordi di me?"
J:"A dire il vero, con tutte queste ragazze ultimamente tendo a perdere un po' il conto e..."
MS2:"Ti rinfresco la memoria, capitano! Sono Marlene Dawson, figlia di Barbossa, donna amata di Davy Jones, nipote di Sputafuoco Bill, nobildonna ribelle e piratessa sanguinaria nel tempo libero, e tu mi hai abbandonata vigliaccamente!"
J:"Oh."
MS1:"Non osare minacciarlo, o te la vedrai con me!"
W:"Ma non era sperduta e confusa fino a pochi istanti fa?"
MS2:"Come osi rivolgerti a me in questo modo, patetica ragazzina?"
MS1:"Ehi, perché non sei rimasta spiazzata dalla mia prontezza di spirito davanti ad una sanguinaria piratessa?"
MS2:"A dire il vero sei tu che dovresti rimanere intimidita dalla mia leadership!"
J:"Va bene, va bene, basta così: seguitemi, vi porto dalle altre."
MS 1&2:"Le altre?"
Il gruppo scende in coperta, dove è pieno di ragazze vocianti.
MS3:"Ehi, ciao! Vedo che anche tu vieni dal ventesimo secolo!"
MS1:"Oh, è bello trovare una compagna di sventura in mezzo a tutti questi pirati! Ma come sei finita qui?"
MS3:"Ho trovato una strana mappa che ha aperto un portale brillante, e di colpo..."
Si avvicina una ragazza in giacca e tricorno.
MS4: "Ehi! Anch'io vengo dal futuro come voi! Solo che io stavo facendo la doccia quando il gioiello di famiglia a forma di teschio che mi porto sempre addosso si è illuminato e sono finita qui... senza nemmeno un vestito addosso! Che situazione imbarazzante!"
J:"Non vi dico cosa è successo a me la scorsa notte... devo aver fatto una specie di sogno erotico dove apparivo nel futuro nel bagno di una fanciulletta mentre stava facendo la doccia..."
W:"Grazie Jack, evita i particolari."
J:"Lo sai che non è colpa mia! Non posso controllare le perversioni delle Mary Sue."
Sul ponte della Perla Nera.
MS5:"Capitan Jack Sparrow!"
J:"Sì?"
MS5:"Tutte noi siamo pronte ad accompagnarvi senza paura nella vostra missione alla ricerca del cuore di Davey Jones."
J:"Ben gentili... purtroppo la Perla per ora non è nelle condizioni di navigare, e..."
MS6:"Abbiamo già pensato a tutto noi! Vi abbiamo trovato una nuova nave!"
Le ragazze mostrano entusiaste un chilometrico galeone di legno lucido con tanti boccaporti da fare invidia alle finestre di un hotel a cinque stelle, vele bianche e la scritta "White Rose" in lettere d'oro stampate sulla fiancata.
J, W, E:"Wow..."
MS7:"Siamo tutte pronte a combattere per te, Jack, anche se sette su dieci non hanno mai preso in mano una spada!"
J:"In tal caso, partiamo! Ehi, sbaglio o mi hai chiamato Jack?"
MS7:"Sei intenerito e compiaciuto dalla mia confidenza?"
J:"No tesoro, ci tenevo a ricordarti di chiamarmi Capitano. E ora partiamo!"
La White Rose si mette in viaggio verso il mare aperto, con una mandria di ragazze a bordo. Trascorrono alcuni giorni, un mattino pieno di sole e vento un gruppo di esse si radunano sul ponte per parlare.
MS8:"...E così col mio carisma e la mia amorevole comprensione ho fatto redimere Elizabeth e le ho fatto capire quanto in realtà ama Will!"
MS9:"Ma è la stessa cosa che ho fatto io ieri sera!"
MS10:"Vi sbagliate, sono io che ieri ho parlato con Will e gli ho consigliato le parole per riconquistare la sua amata."
MS11:"Avete torto tutte e tre, Will ieri sera era nascosto con me in cabina per dare libero sfogo a tutta la rabbia e il rancore che Elizabeth gli ha provocato!"
MS12:"Sprechi il tuo tempo allora... ieri sera io e il capitano abbiamo finalmente consumato la nostra passione!"
MS13:"Non è possibile, quella sera alle 11 Jack era con me nella stiva!"
MS12:"Infatti erano le 10..."
MS14:"Ma scusa, se a mezzanotte era sull'albero maestro con me?"
Sulla porta della cabina del capitano è stato appeso un cartello che dice: Per un servizio migliore siete pregate di prendere il numero.
Altro giorno di viaggio: Will se ne sta affacciato al parapetto, lo raggiunge Jack con aria distrutta.
J:"Non possiamo andare avanti così!"
W:"Le ragazze ti danno problemi?"
J:"Sta diventando tropo faticoso."
W:" ... "
J:"Solo ieri pomeriggio la numero 5 e quella vestita da mozzo, ieri notte l'ultima è stata quella colpita dalla maledizione di Cortez che ha voluto farlo strano sotto la luna, stamattina quella bionda ossigenata e quella mora col cappello..."
W:"Ma non era tua sorella?"
J:"Chi? Boh... sarà che comincio a fare un po' di confusione..."
Improvvisamente la nave becheggia e si ferma come se si fosse incagliata, la ciurma grida, allarmata, i pirati si sporgono dal parapetto cercando di capire cosa li abbia bloccati.
MS15:"Fermi tutti! E' il kraken! Ci ha trovati!"
MS16 si cala abilmente dal sartiame con una spada in pugno e un coltello fra i denti:"Ma non ci faremo trovare impreparate!"
Gibbs:"Come hai imparato così in fretta a lanciarti dalle sartie?"
MS16:"Mi sono fatta prestare il manuale -Piratessa in un giorno- da Elizabeth: l'ha usato per il secondo film e ha detto che funziona!"
W:"Alle armi! Il kraken ci attacca!"
Un gigantesco tentacolo si erge sopra Elizabeth: cinque Mary Sue le si affiancano con le spade in pugno.
MS:"Non temere, gli opporremo la forza della nostra determinazione!"
Il tentacolo si abbassa su di loro e le spiaccica in un sol colpo.
Elizabeth(che si è lanciata di lato un istante prima):"Cretine..."
Un altro tentacolo schizza rapidissimo verso Jack, sta per afferrarlo e stritolarlo nella sua morsa mortale ma...
MS17:"JACK! NNNNOOOOOOOOOOOOOO!" si lancia davanti a lui e il tentacolo la agguanta immediatamente, trascinandola via. Jack fa per evitare un secondo tentacolo, ma un'altra Mary Sue gli si lancia davanti e si sacrifica per lui. In breve tempo Jack scopre di poter camminare tranquillamente avanti e indietro per il ponte senza pericolo, dato che ad ogni passo almeno cinque Mary Sue gli si lanciano davanti gridando: "NOOOO!" e venendo catturate dai tentacoli al posto suo.
Dopo una lunga lotta il kraken ritira i tentacoli, ma tutti sanno che si sta solo preparando ad attaccare di nuovo. La situazione è critica, la White Rose è ferita a morte e la battaglia è disperata: non resisteranno ad un altro attacco.
Gibbs:"Dobbiamo andarcene da qui!"
W:"C'è un'isola a poche leghe di distanza, è la nostra unica speranza."
E:"A che servirebbe? Jack ha la macchia nera, il kraken continuerà a seguirci!"
Cala un silenzio di tomba, mentre Elizabeth si sente fischiare improvvisamente le orecchie come se tutta la popolazione femminile della Terra le avesse tirato mille accidenti nello stesso istante. In quel momento una Mary Sue dagli occhi smeraldo si fa avanti con aria terribilmente seria, si ferma di fronte a Jack e lo guarda fisso.
(- Chissà se posso... - pensa Jack osservando gli occhi smeraldo della ragazza e ricordando la puntata dell'anime dove Sesshomaru cava un occhio ad Inuyasha...)
MS18:"C'è un solo modo per salvarci tutti..."
Jack si volta rapidamente per assicurarsi di non dare le spalle all'albero di trinchetto con le manette.
MS18 prende la mano sinistra di Jack fra le sue e lentamente scopre la Macchia Nera.
MS18:"Questa è la maledizione che ti è stata imposta da Davy Jones..."
Posa la sua mano su quella di Jack, stringendola per un istante, quindi la ritrae. Con espressione tragica mostra la Macchia Nera che è passata sulla sua mano.
MS18:"Con i miei poteri la prendo io, per te. Salvati."
(attimo di commozione generale)
W:"C'è rimasta solo una scialuppa!"
Silenzio. Le Mary Sue si occhieggiano ferocemente per un secondo, poi con un urlo disumano ingaggiano una lotta furibonda. Jack, Will, Elizabeth e Gibbs se la svignano verso la scialuppa.
All'orizzonte la White Rose affonda lentamente, avviluppata dai tentacoli del kraken che se la trascina negli abissi. Una scialuppa si allontana sulle onde. A bordo, Jack sta ridacchiando incontrollabilmente.
W:"Jack, perché ridi in quel modo?"
J:"Oh, non vedo l'ora di vedere Davey Jones con la nave piena di Mary Sue!"
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La sagoma oscura dell'Olandese Volante si staglia sulle acque, sulle quali sta cadendo una pioggia battente. Sul ponte viscido di pioggia e di alghe che sono diventate tutt'uno con l'imbarcazione, una ciurma di uomini usciti dalle profondità marine scrutano minacciosamente un gruppo di sopravvissute rispettivamente dai capelli color fiamma, oro, mogano, ambra, corvino, eccetera eccetera, tutte dagli sguardi fiammeggianti e il viso altero.
Davanti a loro avanza lentamente Davey Jones, scrutando arcigno la più assurda mandria di ragazze che abbia mai visto in vita sua.
DJ: “..Voi... temete... la morte?”
MS19 avanza con sicurezza e grida in faccia al capitano: “No che non temo la morte!” la ragazza indossa un'improbabile armatura rossa scintillante ed appare del tutto fuori luogo a bordo del cupo galeone corroso dalle alghe: con spavalderia fronteggia Davey Jones. “E non temo nemmeno te, quindi non sperare di farmi paura, Jones!”
DJ (dimenando furibondo i tentacoli): “Per te sono capitano, impudente sgualdrina!”
MS19: “Io ti chiamo come mi pare e piace! E per la cronaca, tu non sei in grado di farmi nemmeno un graffio, perché si da il caso che io sia una delle prescelte guerriere del tempo capace di viaggiare tra le epoche senza spettinarsi, e i miei poteri sono quelli del popolo di Atlantide, lo stesso da cui discendono i tuoi, in più mio cugino è Zorro meglio conosciuto come Don Diego de la Vega che come dice il nome stesso è un alieno proveniente da Vega e naturalmente custodisce il Sacro Graal nascosto nel beauty case di Maria Maddalena!”
- Dan Brown: “Bella questa storia, potrei tirarci fuori un best seller!”-
Davey Jones scruta la Mary Sue con aria di sufficienza, quindi la agguanta per il collo con la sua chela e in tutta calma comincia a stritolarla, godendosi con piacere i rantoli della sventurata che si rende conto di stare (inaudito!) sanguinando e di avere vere ossa che si spezzano molto dolorosamente. Terminato il suo lavoro, il capitano scaglia il corpo sul ponte.
DJ: “Qualcun'altra non teme la morte?”
Una decina di Mary Sue rispondono in coro: “Io!”
DJ (sospirando): “Recidive, vedo. Forse non mi sono spiegato, ricominciamo da capo...”
Ventiquattro Mary Sue massacrate dopo:
Le Mary Sue rimanenti si trovano sottocoperta e cercano un modo per fuggire da quella nave spettrale.
MS25: “Io sono convinta che il capitano, sotto le sue fattezze mostruose, nasconda un cuore umano ancora in grado di sanguinare e di provare sentimenti.”
Wyvern stacca il cranio dalla parete e si sporge malamente in avanti: “...No... è chiuso nel forziere.”
MS25: “Fa lo stesso, io sono convinta di poterglielo restituire.”
W: “...Il forziere è nascosto...”
MS25: “Lo troverò io.”
W: “...Il capitano ha la chiave...”
MS25: “Saprò convincerlo a consegnarmela.”
W: “...Non...”
MS25: “Uff, ma stai un po' zitto vecchio mollusco! Io parlo solo coi belli e tenebrosi!” e spiaccica con una mano un rassegnato Wyvern nuovamente contro la parete dell'Olandese. Un attimo dopo uno dei pirati molluscati la abbranca da dietro e se la porta nella stiva per dimostrarle cosa fa realmente un pirata “bello e tenebroso”.
Nella sua cabina, Davey Jones sta suonando l'organo come al solito, gli occhi persi sul carillon metallico mentre i suoi tentacoli si muovono sui tasti.
MS26: “Sei davvero bravo.”
DJ (sussulta): “Quando diavolo sei entrata?”
MS26(sorridendo): “Ha importanza?”
DJ: “Sì. Perché ora esci.”
MS26: “Potresti essere un grande uomo, Davvy Johans... se tu lo volessi...”
DJ: “Come hai pronunciato il mio nome?”
MS26: “Davvy Johans... perché, stai insinuando che ho sbagliato?”
DJ: “Io non insinuo mai, io faccio accuse precise.”
MS26: “Perdonami, Dave Jhons...”
DJ: “Insisti?”
MS26: “Cosa ho fatto?”
DJ: “Il mio nome, insopportabile oca! L'hai storpiato di nuovo!”
MS26: “E io che ho detto? Davy Jhonas!”
DJ: “J-O-N-E-S, cosa cavolo c'è di difficile?”
MS26: “Oh senti, io sono rimasta a leggere tutti i titoli di coda e c'era scritto Johans, gnè gnè!”
(i produttori si precipitano a controllare sul dvd con espressioni di terrore gridando: - DIMMI CHE NON E' VERO!-)
DJ: “Ti stai scavando la fossa con le tue mani, donna...”
MS26: “Hai un'aragosta in tasca o sei contento di vedermi?”
Un minuto più tardi il capitano apre un boccaporto della sua cabina per gettare fuoribordo un corpo irriconoscibile che pare essere stato sventrato da una chela gigantesca.
DJ: “Cucciolotto amore di papà, c'è la pappa!”
Kraken: “BUUURP!”
MS27: “Perché sei così crudele, Davey Jones?”
DJ: “Un'altra?! Che ci fate tutte nella mia cabina? Le mie congratulazioni per avere detto giusto il mio nome comunque.”
MS27 sorride affabilmente, cercando di nascondere il palmo della mano sinistra dove ha scribacchiato in fretta e furia Davey J-O-N-E-S al quale dà una sbirciatina ogni tanto per non rischiare di dimenticarselo.
MS27: “Sono anni che vaghi per il mare stringendo patti mortali con i naufraghi... Perché questa vita? Io potrei guarire il tuo cuore spezzato...”
DJ: “Non è spezzato in senso figurato, carina, me lo sono cavato dal petto.”
MS27: “Io lo so chi amavi. Una donna.”
DJ: “Ma tò. Guarda, in realtà era un travestito di Las Vegas, ma questo film è della Disney e...”
MS27 si erge in tutta la sua altezza di fronte al capitano: “Non mi riconosci, Davey? Sono io! Sono tornata per te, per stare insieme a te!”
Davey Jones la fissa ad occhi sgranati per un istante, quindi mormora: “Calipso...?”
MS27: “Sì, sono io! Sono la dea del mare che non ha mai smesso di amarti, e ora potremo stare insieme per sempre!” la donna si lancia su di lui e lo bacia appassionatamente.
SPETTATORI IN PLATEA:
S1: “Ohmioddio, ma che schifo!”
S2: “Non credo di potercela fare con tutta quella bava...”
S3: “Dove diavolo le sta infilando i tentacoli???”
Ted Elliot e Teddy Rossio si guardano dubbiosi.
Ted: “No, questa idea non funziona proprio... il pubblico potrebbe non gradire.”
Terry: “Giusto: va bene un po' di reale disgusto, ma non mi sembra il caso di infilare scene assurde unicamente per provocare schifo agli spettatori.”
Ted: “Già, sarebbe di cattivo gusto.”
Terry: “E anche un po' ridicolo, a dirla tutta.”
Ted: “Mettiamoci Jack Sparrow che si lecca il cervello!”
Terry: “Grande idea! Scrivi, scrivi!”
DJ: “Uhnmmfsprlplplplprrrrplplp...PLOP...plplrrrrpl... hrrrok!”
MS27: “Oh sì... adesso mi riconosci, mio caro?”
DJ: “Ma certo che ti riconosco! Adesso, mia amata Calipso, recupereremo tutto il tempo perduto!” si alza e fa per prenderla in braccio, ma di colpo si ferma. “Sai ancora fare il trucchetto della valanga di granchi, vero?”
MS27: “Ehm... a dire il vero quello non lo so ancora fare bene...”
DJ: “Cosa?!”
MS27: “Be', però so trasformarmi in delfino... in gabbiano, in...”
DJ: “E niente granchi?”
MS27: “Ecco... no, mi dispiace, ma come ti dicevo posso sempre...”
DJ: “NO! Non va bene per niente! Io voglio i granchi! GRANCHI!”
Con uno strillo atterrito anche la Mary Sue numero ventisette viene scagliata fuoribordo.
Kraken: “Evvivaaaaa!”
MS28: “Sapevo che quella non sarebbe mai riuscita a calmare il tuo cuore.”
DJ: “UN'ALTRA?!”
MS28: “Capitano... vengo ad implorare la vostra clemenza. Vi prego.”
DJ: “La mia... la mia...?” con la chela agguanta un dizionario e comincia a sfogliarlo febbrilmente con la mano quasi sana. “Clemenza... clemenza... diavolo, ho mai conosciuto una parola simile?”
MS28: “Voi non sapete quello che ho passato prima di arrivare qui, è una storia così triste... pensate che sono venuta a Port Royal per incontrare il mio futuro sposo e ho scoperto che avrei dovuto sposare quel bruttone noioso del Commodoro Norrington!”
- L'autrice si ferma per un secondo, fissa il monitor rileggendo la parola “bruttone”, va ad aprire la sua cartella immagini sotto la voce POTC e dà un'occhiata ad alcune foto di James Norrington del secondo film, strofinandosi insistentemente gli occhi. -
DJ: “E dovrebbe fregarmene qualcosa?”
MS28: “Non è finita qui! Sono stata rapita dai pirati e ho incontrato il capitano Jack Sparrow: sono innamorata di lui! Lo amo come nessun altro prima d'ora, e anche lui ama me! Sono sicura che sta venendo per salvarmi, ma io non voglio che gli succeda qualcosa! Ti prego, ti prego... non puoi lasciarmi libera, in nome dell'amore immenso che mi lega al mio capitano e che tu non hai mai potuto realizzare? Sono sicura che davanti alla grandezza dell'amore tu diventeresti docile come un gattino!”
Lentamente Davey Jones si volta verso la Mary Sue, scrutando nelle profondità abissali di quegli occhi blu marino ora lucidi di lacrime di supplica.
Un'ora dopo la Mary Sue è stata sapientemente squartata e ad ogni albero dell'Olandese Volante è stato appeso un pezzo di lei. Davey Jones ora è tranquillo nella sua cabina a scrivere il suo diario, fumando la pipa col sorriso sulle labbra.
- Caro diario, alla fine ho deciso di dare in pasto al Kraken tutte quelle petulanti Mary Sue: spero che non gli venga il mal di pancia perché erano veramente tante, avevano un curioso sapore di Chanel n5 misto ad essenza di gelsomino ed erano pesanti da digerire... ma lui ormai si è abituato ad ingurgitare di tutto, gli darò un po' di citrosodina tanto per sicurezza. Sull'Olandese Volante è tornata la pace e siamo tutti allegri come prima. -
DJ:"Oggi è stata una lunga giornata, e scommetto che domani sarà anche meglio, non è vero piccolo mio?"
Kraken: "Ekkè!"
FINE