Mh…

Mi sto girando per accoccolarmi ancora un po’ nel calore che emana il mio papà steso accanto a me, quando sento due braccia prendermi e sistemarmi su una spalla.

“Buongiorno tesoro…” mi dice la mia mammina stampandomi un bacio sulla testa, e io rispondo alzando la testa e strusciando una guancia sulla sua.

“Non svegliamo papà…” mi giro a guardare il mio papino che ancora dorme, ma subito mi riagrappo a lei con fermezza.

Mi porta di sotto e subito vedo altre due braccia che si protendono verso di me per afferrarmi.

È mia nonna… Non so bene cosa sia una nonna, ma credo di aver capito che faccia parte della mia famiglia.

Subito mi dà tanti bacetti sul viso, e io adoro essere coccolato!

Ma la mattina, l’unica persona che voglio tutta per me è la mia mamma!

La vedo allontanarsi per andare in un’altra stanza, e subito comincio a mugolare perché non voglio che si separi da me.

Lei mi sorride e mi riprende subito in braccio.

Eh, sì, cara mammina, se vuoi che ti lasci andare di là mi devi dare qualcosa in cambio…

…Evvai!…

Mi attacco subito al “biberon” che ha solo la mamma, che è pieno di latte e non finisce mai!

E chi si stacca più, ora?

“Tra un po’ ci togliamo questo vizio, vero piccolino?” mi chiede la mamma sorridente.

Smettere? E quando mai? Manco morto!

Vedo arrivare dalle scale il mio papà, e subito copro il “biberon” della mamma con mani e piedi!

La mamma è mia, ora!

Tu le farai le coccole più tardi, capito papà?!

Subito lui mi carezza la testa e me la bacia con delicatezza, ma io non mi smuovo dalla mia posizione.

“Lo so che la mamma è tua, ora! Tranquillo!”

E meno male!

E poi, la mamma è sempre mia!

Anche di notte, quando dormiamo, sono sempre io quello che le sta più vicino!

E poi, oggi, è mia in tutto e per tutto… è il mio compleanno!

Non che io sappia che cos’è un compleanno, ma se si mangia e ci sono regali, allora è una bella cosa!

Mi puliscono, mi vestono, e poi mi mettono a giocare con lo zio Daichi in salotto.

Appena sento il campanello suonare, mi alzo in piedi e corro ( per modo di dire) verso la porta a tutto spiano, tanto sono curioso!

…

No… Lo zio scemo no…

Mi prende subito in braccio e mi fa volare in aria.

Mi diverto, ma lo zio scemo è, e rimarrà sempre scemo.

Fa sempre arrabbiare la mamma e quando lei vorrebbe picchiarlo e non ci riesce, io gli do tanti pizzicotti, perché nessuno può far arrabbiare la mia mamma!

“Su, dì Ryo!”

Manco morto!

La prima parola che dirò non sarà mai il tuo nome!

C’è anche la zia Yukari!

Meno male, ci penserà lei a tenere a freno lo zio scemo!

OH! Lo zio buono!

Appena mi rimettono giù, alzo le braccine verso lo zio buono e aspetto che mi prenda in braccio.

Lui mi prende e io lo abbraccio forte forte, mentre sento qualcuno parlare dietro a me.

“Ora si dà tante arie perché è il suo preferito!”

“Sei geloso, Ishizaki?”

Lo zio buono gli risponde per le rime, e io lo guardo in attesa della mia caramella.

Lui ha capito e la prende dalla tasca.

Io lo guardo con gli occhi luccicanti… Dai che la mamma non c’è…

“Guarda che ti ho visto, Misaki!”

Ma c’è papà…

“La devi smettere di dargli tutte queste caramelle! Sta prendendo un brutto vizio con te!”

Papà mi prende in braccio e mi allontana dalla mia caramella, ma appena giro lo sguardo verso lo zio, lui mi fa l’occhiolino e io capisco che è rimandato tutto a più tardi.

Mi rimettono in salotto a giocare con zio Daichi, ma non faccio nemmeno in tempo a sedermi che suona di nuovo il campanello, e io corro di nuovo all’ingresso.

Cosa ci fanno qui lo zio gigante e lo zio muscoloso?

Ah, già… è il mio compleanno…

“Ciao, piccolino… Dì prima Genzo…”

“Dai retta allo zio forte, dì Kojiro…”

Nooooo… Non dirò mai il vostro nome… Non voglio dispiacere uno dei miei due zii…

Dietro ci sono anche la zia Yayoi e lo zio Misugi!

Finalmente qualcuno di più normale!

Quando arrivano finalmente tutti gli zii, mi mettono al centro del tavolino basso e davanti a me posizionano una torta bella grande.

Mi fanno foto e cominciano a cantare e battere le mani.

Io mi stranisco perché non so cosa fare e comincio a piangere.

Mamma e papà accorrono e mi carezzano la testa dicendomi di stare calmo.

Poi porto lo sguardo di fronte a me, a quella torta grande e bianca.

Sarà giusto?

Lo faccio o non lo faccio?

Ma sì che lo faccio!

Alzo la mano e la sbatto forte sopra la torta, lasciandoci la mia impronta, e poi dico

“Mama! Papa! Augui!!”

Ma, avrò capito cosa è un compleanno?

*******FINE*******

Eccomi qui!

Volevo lasciarvi qualcosa prima di partire per le vacanze...

Auguro buone vacanze a tutti e spero che questa ff vi sia piaciuta!!!!

Avverto TUTTI dicendo che parto per le vacanze estive e non sarò di ritorno prima di Agosto! Per qualunque cosa, rimandate ad agosto!

A presto, spero!

^^HIKARISAN^^