Anime & Manga > Lovely complex
Ricorda la storia  |      
Autore: _Daenerys Targaryen93_    14/12/2012    10 recensioni
I nostri amici passeranno un bel weekend in campeggio.
Un'altra versioncina di come Risa e Otani si siano messi insieme.
Metto l'avvertimento OOC.
Buona lettura
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il campeggio

Risa Koizumi era una ragazza di diciotto anni, carina e dai capelli rossi.
Simpatica .. a volte irascibile, a volte dolce e pronta a mettersi in gioco per un’amica.
Un segno particolare la distingueva dalle altre ragazze giapponesi .. la sua altezza.
Risa era alta 1,70 centimetri … anzi era cresciuta di alti due centimetri quindi era alta 1,72.
Un problema in quanto era innamorata di un suo coetaneo, Atsushi Otani, alto 1,56 centimetri, carino e dai capelli ramati.
“ Mi dispiace ma non riesco a vederti come una fidanzata .. ” …
“ PUO’ FARE CIO’ CHE LE PARE PER QUANTO MI RIGUARDA … A ME DI KOIZUMI NON IMPORTA UN BEL NIENTE!”.
Con queste parole l’aveva respinta ben due volte ma lei non si dava per vinta, grazie anche al supporto della sua amica Nobuko e degli altri suoi amici.
Continuava a combattere, nonostante le sue insicurezze.
Sperando che un giorno Otani si accorgesse di lei.

Risa stava giocando ai videogiochi, il suo cellulare aveva squillato un paio di volte ma lei non aveva risposto, talmente era concentrata.
D’un tratto la porta si spalancò ed entrò Nobu furiosa, che le assestò un calcio dietro la schiena.
Risa urlò cadendo in avanti.
Rialzatasi si asciugò una lacrima, chiedendo alla bionda il perché di tale azione.
Del fumo uscì dalle narici di Nobu, sembrava un toro inferocito.
<< SONO VENTI VOLTE CHE PROVO A CHIAMARTI!!!! MA DOVE CAVOLO HAI IL TELEFONINO??? >>
<< Ah! Quindi eri tu? >> domandò la rossa con una faccia da poker,
<< QUINDI L’HAI SENTITO??? E PERCHE’ NON HAI RISPOSTO??? >>
<< Ehm … stavo giocando con i .. videogiochi .. >>
<< GRRRR!!!! UN GIORNO DI QUESTI TI STRANGOLO CON IL CAVO DEL JOYSTICK! LO GIUROOOO!!! >>.
Risa si grattò la testa sorridendo come un ebete, Nobu sospirò e le puntò un dito contro.
<< A ogni modo volevo informarti che questo weekend si va in campeggio .. >>
<< Ma io detesto il campeggio … niente video giochi, zanzare, altri insetti ripugnanti … niente video giochi! >> piagnucolò,
<< CHIUDI IL BECCO! TU CI VERRAI DOVESSI TRASCINARTI PER I CAPELLI! E POI VERRA’ ANCHE OTANI! >>.
Risa si passò una mano tra i capelli mormorando un ‘ma cosa ho fatto di male’.
Spense la console e la tv e si sedette sul letto invitando Nobu a fare lo stesso.
<< Dovrò passare un weekend con gli amici e il ragazzo che amo, a cui non piaccio e a cui mai piacerò .. >>,
Nobu si addolcì, prendendole la mano:
<< Dai non dire così .. vedrai che lo conquisterai .. >>
<< E come? Sono una spilungona! Non ce la farò mai .. >>
<< Si invece, io so che un po’ gli piaci .. solo che non so perché fa così .. >>,
Risa scosse la testa.
Nobuko le sorrise cercando di rassicurarla,
<< Dai vedrai, che ce la farai .. ascolta io ho già pianificato tutto .. andiamo in campeggio e faremo in modo che tu dorma in tenda con lui .. >>
<< Ehi, voglio diventare la sua ragazza .. ma non passando subito .. cioè facendo già quel passo .. >>
<< Ma cosa hai capito??? Massimo dei baci e degli abbracci … è un’occasione per sottoporlo a un test, così sapremo se gli piaci o no .. >>
<< Eh? >>
<< Già me lo immagino … ‘Otani .. ho freddo!’ E lui che ti abbraccia! E tu che gli dici ‘Mi piaci davvero tantissimo’ … e lì nella calda atmosfera il suo cuore si scioglie e ti bacia! >> esclamò con uno strano ardore,
Risa la guardò stupita esclamando un ‘oddio stai bruciandooo!!’,
Nobu le mise le mani sulle spalle:
<< Risa devi mettercela tutta, ok? >>.
Risa annuì poco convinta.
Era più convinta del fatto che Nobu fosse troppo visionaria.

Finalmente il giorno tanto atteso era giunto.
Risa aprì la finestra lasciando che i caldi raggi del sole le illuminassero il volto.
Sorrise, voleva pensare positivo.
Cioè che le ‘predizioni’ di Nobu si avverassero.
Fece una doccia veloce e aprì l’armadio.
Indossò una canottiera bianca dalle spalline sottili di pizzo e lo scollo a cuoricino, decorato anche esso.
Mise un pantaloncino nero elastico, piuttosto comodo, una cintura dalla fibbia quadrata e un paio di anfibi.
Raccolse i capelli in una coda e si truccò, seguendo le istruzioni che l’amica le aveva dato la sera prima.
Un ombretto marroncino, un filo d’eye-liner sugli occhi, un po’ di matita nera per rendere lo sguardo più profondo.
Rabbrividì vedendo il rossetto rosso.
‘Se non lo metti ti fucilo!’ le aveva urlato Nobu per telefono, rompendole un timpano.
Sospirò e lo mise.
Si guardò allo specchio.
<< Però .. tutto sommato sono carina .. >> sorrise.
Prese la giacca e lo zaino preparato la sera prima e scese in cucina.
Salutò la madre, intenta nelle faccende domestiche, e suo fratello.
<< Oddio! Risa? Sei davvero tu? >> mormorò il fratello di Risa,
<< Nooo! Stanotte sono venuti gli alieni e hanno fatto una sostituzione. >> esclamò lei,
lui rise:
<< Stai bene! >>.
Risa lo ringraziò e messi gli occhiali da sole a forma di goccia uscì salutandolo con la mano.

Nel frattempo Nobu, Nakao, Suzuki e Chiharu, attendevano alla fermata del bus i loro amici.
Otani arrivò e salutò tutti.
Nobu si guardò intorno, sperando di scorgere la sua amica.
Sbuffò guardando l’orologio.
<< Ma quando arriva Risa? Il pullman sarà qui a momenti … l’ammazzo se non si sbriga! >>,
“ E se non si è vestita come le ho detto ..”.
Otani rise:
<< La solita ritardataria .. >>
<< Senti chi parla, anche tu sei arrivato in ritardo .. >> rise Nakao,
<< Sempre prima di lei .. >> si difese Otani << Forse starà ancora dormendo .. >>,
<< Chissà se Risa mi starà sognando! >> disse Nakao imitando la voce di Otani.
Otani arrossì e urlò isterico:
<< Chiudi il becco! Che cavolo dici??? >>
<< Do voce a ciò che provi .. >>
<< Io non provo un bel niente.. >> ribatté Otani.
<< Non devi vergognarti .. >> esclamò Chiharu,
<< E’ vero .. >> le fece eco Suzuki.
<< Vi ci mettete anche voi?? Basta! A me non interessa .. >>,
<< Risa!!! >> urlò Nobu, salutando l’amica con la mano.
Otani mormorò un ‘finalmente ce ne hai messo di tempo’.
Il ragazzo si voltò per prenderla in giro, ma non appena la vide rimase di stucco.
La scrutò dalla testa ai piedi attentamente con un’aria da pesce lesso.
Era splendida.
Arrossì.
<< Ma lei .. lei .. co .. qua. .. che .. che le è successo porca miseria? >> mormorò.
Nobu rise:
<< Uh-ohhhh!!! Sexy Lara Croft dove te ne vai??? >>,
Risa arrossì coprendosi con la giacca:
<< Ma .. ma .. cosa dici??? >>
Nobu le si avvicinò e le diede un pizzicotto, dicendole di essere sicura di sé.
Risa sospirò, mormorando un ‘aiuto’.
Poi disse:
<< Ma in campeggio con voi, cara la mia biondina! >>.
Guardò Otani che la stava ancora fissando rosso in viso.
Tolse gli occhiali, alzò la mano e lo salutò avvicinandosi:
<< Ehi! >>
<< E .. ehi! >> rispose lui.
Salutò gli altri.
Otani scosse la testa cercando di ritornare in sé e indicando il viso di Risa, con una voce ‘nasale’ disse:
<< Come mai quel trucco … e quell’abbigliamento? >>.
La ragazza lo guardò alzando un sopracciglio, Nobu corse ad aiutare la sua amica:
<< Scusa, una ragazza non può aver voglia di cambiare look? >>,
<< Ah! >> esclamò Otani.
L’autobus arrivò, e i ragazzi salirono.
Nobu e Chiharu sedettero accanto ai rispettivi fidanzati.
Otani si sedette accanto a Risa, intenta ad aggiustare lo zaino e a guardare poi fuori dal finestrino.
Il mezzo di trasporto pubblico partì.
Risa mise le cuffie nelle orecchie e chiuse gli occhi per ascoltare al meglio le canzoni di Umibozu.
Otani non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.
Era davvero carina quel giorno.
Non che gli altri giorni non lo fosse, ma quella mattina aveva davvero superato se stessa.
L’autobus fece una fermata e dei ragazzi palestrati salirono.
Mentre cercavano un posto, uno di loro notò Risa e avvertì gli altri.
Fecero molti apprezzamenti, ma lei li ignorò, in quanto a causa delle cuffie non sentiva assolutamente nulla, anzi non si era accorta nemmeno della loro presenza.
Otani li guardò rude, dicendogli di smetterla e di girare a largo con lingua biforcuta.
I ragazzi lo chiamarono pidocchio e si allontanarono.
<< PIDOCCHIO A CHI?? SE VENITE QUI VI FACCIO VEDERE IO CHI E’ IL PIDOCCHIO!!! >> urlò trattenuto da Nakao << E POI VI SEMBRA IL MODO DI COMPORTARVI!!!! VENITE A CHIEDERLE SCUSA!!!! >>.
Nobuko lo guardò allibita.
<< Otani calmati .. le hanno solo detto che è bella .. >> esclamò Nakao,
Otani sbuffò e tornò a sedere incrociando le braccia.
I suoi amici lo guardarono sghignazzando.
<< Ma che vi ridete??? >> urlò,
<< Geloso, Otani? >> chiese Nobu,
<< Perché dovrei? >> arrossì lui.
Risa aprì gli occhi e vedendo Otani furioso chiese cosa fosse successo.
<< Torna a dormire, tu! >> ordinò Otani,
<< Ma che maniere! E poi non stavo dormendo .. >> esclamò Risa arrabbiata.
Otani la guardò rude e le prese una cuffia:
<< Fa’ sentire anche a me Umibozu … ma guarda tu! Dovevi proprio vestirti così razza di gigantessa? >> mormorò,
<< Ma che cavolo stai dicendo? Qualcuno mi spiega che ha questo nanerottolo? >> disse guardandolo stupita,
<< Niente, fa casino .. perché quei ragazzi ti hanno fatto degli apprezzamenti! >>
Otani arrossì:
<< Non è per questo sai quanto me ne importa .. >>
<< Si, certo come no .. >> rise Nobu,
<< Ma quali ragazzi .. io non mi sono accorta di nulla? >>,
<< L’abbiamo notato .. quei palestrati laggiù, ti hanno detto che sei bella .. chiesto di uscire, eccetera .. eccetera! E Otani li ha fatti sloggiare, vedessi come era incazzato nero! >> esclamò Nakao ghignando,
<< Chiudi il becco!!! Non è vero! Sono incazzato perché mi hanno chiamato ‘pidocchio’!>> urlò Otani, cercando di non guardare Risa.
<< Ci sono i testimoni … >> disse Suzuki.
Risa arrossì, poi si grattò la testa sorridendo flebilmente.
Si rivolse ad Otani imbronciato:
<< Erano solo delle teste di rapa di sicuro, dai non prendertela se ti hanno chiamato ‘pidocchio’ .. volevano recitare la parte dei superman … sono i soliti scemi .. >>
<< La colpa è tua .. se non ti vestivi in quel modo, nessuno ti rompeva le scatole! E io non venivo chiamato pidocchio! >> urlò Otani.
I due si guardarono in cagnesco, Nobu si passò una mano sulla fronte scuotendo la testa.
<< CHE VORRESTI DIRE?? >> urlò lei,
<< QUELLO CHE HO DETTO! >>
<< POSSO VESTIRMI COME MI PARE E PIACE, OTANI! E POI NON INDOSSO CHISSA’ COSA!!! >>
<< ALLORA NON TI LAMENTARE SE TI ROMPONO LE SCATOLE! >>
<< CHI SI STA LAMENTANDO! >>
<< LA PROSSIMA VOLTA VEDI DI VESTIRTI IN MODO DECENTE! >>
<< POSSO METTERE CIO’ CHE VOGLIO! NON SEI IL MIO RAGAZZO OTANI, NON PUOI DECIDERE TU COSA METTERE! >>
<< TI PIACEREBBE! >>
<< FORSE A TE, GNOMO DA GIARDINO! >>
<< COME MI HAI CHIAMATO GIGANTESSA??? >>
<< HAI SENTITO BENE! >>
<< SE TU FOSSI LA MIA RAGAZZA, COSA IMPROBABILE PERCHE’ NON MI METTEREI MAI CON TE, TI AVREI GIA’ MOLLATA PER QUESTO SCHERZO! >>,
<< MA VAFFANCULO, OTANI!! >>.
Si riprese la cuffia dal ragazzo e tornò ad ascoltare Umibozu, cercando di non piangere.
Il ragazzo si lasciò andare contro lo schienale del sedile guardando altrove.
Nobu, seduta dietro Risa, si alzò e gli tirò i capelli mormorando un ‘imbecille’.

Arrivati in un’area favorevole al campeggio i sei amici avevano piazzato le tende e scavato una buca, necessaria per accendere un bel fuocherello.
Risa aprì la propria tenda e vi posò lo zaino, ancora furiosa a causa dello sgradevole comportamento tenuto da Otani.
Quest’ultimo, un po’ spinto da Nakao, aveva deciso di chiederle scusa sperando di non ricevere una solenne bastonatura.
Così si avvicinò a lei chiedendole:
<< Ti va di accompagnarmi a raccogliere la legna per il fuoco? >>
Risa sbuffò poi lo guardò di sottecchi, mormorando un ‘non raccolgo legna con i cretini’.
Otani si passò una mano tra i capelli sospirando.
Decise di non arrendersi:
<< E’ un’offerta di pace .. mi dispiace davvero per prima .. non volevo dirti tutte quelle cose … >>.
Risa si alzò stiracchiandosi:
<< Va bene .. andiamo .. >>.
I due si incamminarono, e prima di inoltrarsi nel folto bosco furono costretti a voltarsi da un’esclamazione della bionda Nobuko.
<< Otani .. mi raccomando, non me la violentare!! >> rise.
Risa la guardò stupita arrossendo , senza proferir parola.
<< MA CHI LA TOCCA A QUESTA??? CI VUOLE CORAGGIO!! >> urlò lui isterico, rosso come un pomodoro.
Risa lo guardò di traverso, arrabbiata.
Otani si tappò la bocca con una mano.
Ma era troppo tardi per pentirsi delle sue parole.
La rossa si voltò e lo precedette, camminando velocemente.
Il bosco aveva un aspetto un po’ trasandato, e vi erano tracce di trappole per animali.
Risa senza dire una parola iniziò a raccogliere rametti e pezzi di legno, ignorando completamente le scuse di Otani.
Il ragazzo si grattò la testa, non avevano neanche fatto pace che già era riuscito a farla infuriare di nuovo.
“Complimenti Otani ..” pensò lui.
Otani le si avvicinò sfiorandole un braccio.
La rossa lo guardò con fare interrogatorio.
<< Senti mi dispiace .. >>
<< L’ho già sentita questa canzoncina … >> fece lei scansandolo e abbassandosi a raccogliere un ramo.
<< Non so che altro dire .. non intendevo … >>
<< Non intendevi dire quello che hai detto??? Per favore .. sii onesto Otani! Certo .. chi mai avrebbe il coraggio di toccarmi .. vomiterebbe il poveraccio! Questo volevi dire ... se volevi che mi sentissi uno schifo, congratulazioni ci sei riuscito! >> esclamò battendo le mani, sforzandosi di non piangere.
<< L’ho detto soltanto perché Nobu mi ha fatto incazzare .. e … e niente … non lo pensavo davvero .. >>
<< Ma stai zitto … >>.
Si interruppe quando vide qualcosa muoversi tra i cespugli.
Zittì Otani, pronto a replicare e cautamente si avvicinò a quegli arbusti piuttosto secchi.
Spostò le foglie e ciò che vide la fece sorridere, e diventare triste allo stesso tempo.
Un piccolo coniglietto bianco ferito ad una zampina.
Doveva essere sicuramente sfuggito dal morso di una trappola.
Delicatamente lo prese in braccio e disse ad Otani di tornare all’accampamento.

Risa se ne stava davanti al fuoco insieme a Nobu.
Suzuki, Chiharu e Nakao erano già tra le braccia di Morfeo, mentre Otani se ne stava nella sua tenda a giocherellare con i giochini del suo cellulare.
La rossa prese il coniglietto bianco, chiamato da lei Mr.Bunny, in grembo ed iniziò a cambiargli la fasciatura usando un piccolo kit del pronto soccorso che aveva portato.
Nobu la guardava sorridente, accarezzando la testolina del coniglietto, che non opponeva alcuna resistenza alle cure della rossa.
Otani aprì un po’ la sua tenda e curioso si mise ad osservare la scena.
Pensò che Risa fosse davvero dolce ad occuparsi di quell’animaletto.
<< Ecco qui .. hai visto? Non ti ha fatto alcun male … Vuoi qualche fogliolina da mangiare? >> sorrise imboccando il piccolo batuffolo, che senza farselo ripetere due volte iniziò a mangiare << Ma che bravo che sei! >>.
Nobu rise.
Risa la guardò sorpresa:
<< Che c’è? >>
<< Sai … sei proprio una cara ragazza. Sei davvero dolce ad occuparti di questo animaletto … l’hai curato e trattato come se fosse un piccolo neonato malato .. sei una ragazza d’oro .. >>
<< Ma dai che dici .. >> arrossì lei,
<< La verità .. >> disse, rabbuiandosi poi << E’ che mi dispiace che tu debba soffrire per quell’imbecille … non capisco come faccia a non essere attratto da te .. sei carina, spiritosa, amorevole .. >>
<< Sono una bacchettona .. >>
<< Ma cosa dici? >>
<< Non sono come mi hai descritta .. sono alta, goffa … a volte scontrosa. E lui ha ragione .. a dire che nessuno mai avrebbe il coraggio di toccarmi. E io sono stufa di cercare di conquistare il suo cuore. E’ inutile Nobu non ce la farò mai! Quindi ho deciso di mollare tutto! Da oggi in poi mi limiterò ad essere sua amica .. anche se per me sarà difficile. Forse è stato un errore innamorarmi di lui ... e non credo che riuscirò a dimenticarlo .. a togliermelo dalla testa .. >> disse asciugandosi una lacrima << Se lui non riesce a vedermi come una potenziale ragazza è solo colpa mia e del mio aspetto … basta insistere. >>
<< Stai dicendo delle sciocchezze enormi .. >>
<< No, invece … >>
<< Starai solo male così .. >>
<< No … sorriderò come faccio sempre, continuerò ad essere un membro degli ‘All Hashin Kiojin’ … e quando incontrerà una ragazza che gli piace … cercherò di essere felice per lui. >>
<< Risa … ma .. >>
<< Andrà tutto bene Nobu .. starò bene te lo prometto … >>
<< Risa tu potresti conquistarlo .. potresti pia .. >>
<< No, Nobu guarda in faccia la realtà … lui non potrebbe mai amarmi quanto lo amo io .. >>.
Risa si stupì della sua stessa affermazione.
Nobu la guardò sorpresa:
<< Oddio … Risa … hai .. hai detto che lo ami??? >>
<< No .. no! Io .. io .. avrai sentito male … non l’ho detto .. >>
<< Si invece .. >>
<< No .. >>
<< Non è una semplice cotta vero??? >>
<< Non l’ho detto .. >>
<< Si che l’hai detto .. ammettilo! >>,
<< E va bene ok?? >> urlò lei << L’ho detto, contenta??? >>
<< Come speri di riuscire a dimenticarlo .. >>
<< Ce la farò .. ci proverò. >>.
Si alzò decisa a far cadere la discussione.
Strinse Mr.Bunny tra le braccia e si avviò verso la sua tenda.
Entrò e dopo aver deposto il coniglietto su un maglioncino, si infilò nel sacco a pelo decisa a non pensare ad Otani .. ma soltanto a riposare!!!
Otani dal canto suo, chiuse la tenda guardando e si mise a fissare un punto preciso di quello spazio piuttosto ristretto, sconvolto.
Non riusciva a credere a ciò che aveva sentito.
Davvero Risa soffriva così tanto a causa sua?
Si passò una mano sul volto:
<< Sono un emerito imbecille … >>.
Sospirò, rosso in viso.
<< Ha davvero detto che.. che mi ama … >>.
Si sentì un cretino.
Le aveva detto cose orribili, le aveva fatto del male.
Non si era reso conto che Risa fosse tanto innamorata di lui.
Aveva pensato anche lui ad una cotta.
Ma non era una cottarella adolescenziale .. ma amore.
Si era impegnata a conquistarlo, e lui non se ne era nemmeno accorto.
A causa sua quella ragazza tanto solare, bella e dolce .. era divenuta triste, insicura di sé.
Perché diavolo l’aveva respinta???
<< Perché sono un imbecille … >>.
Questa fu l’unica spiegazione che riuscì a darsi.
Era un imbecille, in quanto non aveva capito quanto Risa tenesse a lui .. non aveva voluto ammettere quanto lei gli piacesse.
Stupido .. orgoglio … maschile!
Ed ora lei era decisa a dimenticarlo.
I suoi occhi si ridussero a due piccole fessure.

Risa uscì dalla tenda, si alzò in piedi stiracchiandosi.
Sbadigliò.
Un forte raggio di sole le investì il viso, in pieno.
Fu costretta a chiudere gli occhi.
Poi posò una mano sulla fronte per riparare i suoi occhi dalla luce.
Un’altra bella giornata!
Prese Mr.Bunny in braccio e gli diede un bacino sulla testa mormorando un ‘buongiorno’.
Anche Suzuki, Chiharu, Nobu e Nakao lasciarono le proprie tende, erano decisi a fare una piccola passeggiata.
<< Vuoi venire, Risa? >>,
Risa lì contò con una faccia da poker ..
Uno, due, tre e quattro .. due coppie di fidanzati.
Se andassi con loro saremmo ..
Uno, due, tre, quattro e cinque … due coppie di fidanzati più una ragazza che fungerebbe da candelabro. ( N.d. Autrice: XD per chi non conoscesse l’espressione ‘Sto reggendo le candele’ che si usa quando si è soli e in disagio in mezzo a tante coppiette XD )
Otani stava ancora dormendo … e Risa decise di rimanere all’accampamento ad occuparsi del piccolo coniglietto.
Nobu fece spallucce e i quattro amici iniziarono a camminare, scomparendo nel bosco.
Rimasta sola, Risa raccolse qualche fogliolina e si sedette su una pietra di fronte a quello che la sera prima era stato un fuocherello piuttosto piacevole.
Ora non era altro che un cumulo di carbone, cenere e pezzi di legno bruciato.
Iniziò a porgere le foglie al coniglietto, che mangiò avidamente.
Uno sbadiglio la fece sussultare.
Si girò e vide Otani, stiracchiarsi.
I capelli arruffati … la camicia sbottonata ..
Risa arrossì alla vista del torace di lui in bella mostra!
Poi quando Otani spostò lo sguardo su di lei, Risa tentò di guardare altrove.
“Risa .. respira .. è solo un amico ricorda … solo un amico ..” pensò sperando che Otani non notasse l’evidente rossore sul suo viso “Ma perché non si abbottona la camicia, quello stupido??? Lo fa di proposito??? Calma … Risa calmati … sorridi e di buongiorno …”.
<< ‘Giorno Koizumi … >> sbadigliò ancora e si sedette accanto a lei, guardando poi il piccolo batuffolo che lei aveva in grembo .. << ‘Giorno, coniglio! >>.
Risa si sforzò di sorridere, tentando di apparire calma e distaccata.
Ma non fu così.
<< G .. Giorno! >> disse con un agghiacciante sorriso,
Otani sussultò:
<< Oddio! Sei spaventosa! >>
Risa tornò ‘alla normalità’:
<< Senti chi parla, nano! E per la cronaca.. >> disse indicando il coniglietto << Si chiama Mr.Bunny non ‘coniglio’! >>.
Otani alzò un sopracciglio, poi si portò una mano alla bocca ed iniziò a ridere.
<< Che nome scemo!!! >>
<< Parla proprio quello che si chiama Atsushi, alias At-chan … alias Akko … e alias Brontolo-cucciolo-eolo-pisolo-mammolo-gongolo-dotto!!!! >>
<< Mi stai dando del nano??? >>
<< Noooo! Brontolo, cucciolo, eolo, pisolo, mammolo, gongolo e dotto sono i protagonisti della carica dei 101! >>
<< Grrr mi dai sui nervi! >>
<< Anche tu! E chiuditi quella camicia, fai ridere! >>.
Otani strinse i pugni guardandola fissa negli occhi poi esclamò:
<< Ma se appena mi hai visto, sei arrossita! Ti da fastidio? >> prese la camicia e se la tolse del tutto sotto lo sguardo stupito della ragazza, Otani gliela porse con un sorriso di sfida: << Tieni, te la regalo! >>.
<< Tanto .. tanto … sei tutto pelle e ossa! Chi se ne frega .. >> esclamò lei per ferirlo, rossa in viso.
Otani con rabbia, prese la camicia e la gettò nella cenere.
E si sedette di nuovo accanto a Risa, arrabbiato, punzecchiando la camicia con un bastoncino che la sera prima avevano usato per arrostire i marshmallow.
<< Sono un imbecille e tu sei davvero cattiva … e io che avevo deciso di parlarti .. ma ora lascio stare .. >>
<< Non sono cattiva, solo che … >> strinse i pugni << Te la cerchi, ok? E poi siamo gli All Hashin Kiojin, no? Siamo solo .. cioè siamo amici quindi … tutti i giorni .. ci diciamo cose del genere .. >>,
Otani scosse la testa sbuffando, poi mimò un ‘Wow’ con le labbra.
<< Siamo gli All hashin Kiojin .. solo questo .. >> mormorò,
<< Cosa? >>
<< Niente .. >>.
Risa posò delicatamente Mr.Bunny al suolo e si rivolse al ragazzo con aria incuriosita:
<< Di che cosa volevi parlarmi? >>
<< Ora non te lo dico più .. >>,
<< E dai … >>.
Otani scosse la testa.
Risa si morse un labbro.
In fondo era stata scortese non aveva fatto altro che offenderlo a causa di una sciocchezza.
Voleva solo scaricare le sue frustrazioni, e se l’era presa con lui.
<< Scusami .. >>
<< Hmmh? >> fece Otani stupito, il mento appoggiato ad una mano.
<< Sono stata scortese .. senza motivo .. e ti chiedo scusa.. non avrei dovuto prendermela con te. Non è colpa tua .. pace fatta? Amici, come prima? >> sorrise lei.
Otani annuì:
<< Forse è colpa mia .. >>
<< Eh? >>
<< Ho sentito tutto ieri sera .. >>.
Risa tremò, sgranando gli occhi per la sorpresa.
Si sentì paralizzata.
Che figura!
<< Che … che .. che cosa avresti sentito? >> mormorò cercando di mostrare indifferenza, senza riuscirci.
<< Tutto ciò che tu e Nobu vi siete dette .. ho sentito tutto, per sbaglio .. >>.
Risa ridacchiò, sudando per l’imbarazzo.
<< Che cosa ci saremmo dette? Forse l’hai solo sognato .. >>
<< No, vi siete dette testuali parole … Lei ti ha detto ‘mi dispiace che tu debba soffrire per quell’imbecille … non capisco come faccia a non essere attratto da te .. sei carina, spiritosa, amorevole ..’ e in sintesi tu hai risposto‘ Sono una bacchettona .. sono alta, goffa … a volte scontrosa. E Otani ha ragione .. a dire che nessuno mai avrebbe il coraggio di toccarmi. E io sono stufa di cercare di conquistare il suo cuore. Non ce la farò mai! Quindi ho deciso di mollare tutto! Da oggi in poi mi limiterò ad essere sua amica. Forse è stato un errore innamorarmi di lui ... e non credo che riuscirò a dimenticarlo .. a togliermelo dalla testa .. Se lui non riesce a vedermi come una potenziale ragazza è solo colpa mia e del mio aspetto … sorriderò come faccio sempre, continuerò ad essere un membro degli ‘All Hashin Kiojin’ … e quando incontrerà una ragazza che gli piace … cercherò di essere felice per lui. Andrà tutto bene Nobu .. starò bene te lo prometto … lui non potrebbe mai amarmi quanto lo amo io ..’ .. E poi hai detto che mi ami? >>
<< Ma che cavolo! Sei uno scemo e hai tutta questa memoria???? >> esclamò, poi vedendo Otani guardarla, serio, tossì e disse << Cioè .. ehm .. che fantasia complimenti …. L’avrai sognato di sicuro .. >>.
Si guardò intorno, e vedendo che Mr.Bunny aveva raggiunto la sua tenda zoppicando mormorò:
<< Uh, forse è meglio che vada .. lì .. ad aiutare il piccolo coniglietto .. forse .. forse vu .. vuole andare a dormire .. scusami ,eh! Comunque complimenti .. è raro ricordare un sogno alla lettera! >>.
Si alzò e cercò di fuggire via da Otani.
Ma quest’ultimo fu più veloce.
Le afferrò il polso e con un impeto la attirò verso sé.
La ragazza cadde a terra supina e lui le fu addosso.
Risa arrossì, stupita.
Otani la guardò negli occhi:
<< Non dirmi bugie, ti prego. Scusami per tutto quello che ti ho fatto passare e per tutto ciò che ti ho detto: erano cazzate. Non le pensavo davvero!Tu sei bellissima così come sei, ok? E chi ti dice che non potresti mai piacermi? Ti confesso che quando ti ho visto alla fermata dell’autobus .. sono rimasto di stucco .. eri .. eri favolosa .. non voglio che tu mi dimentichi … io .. io non voglio perderti. Voglio essere più di un amico per te … >>.
Il labbro inferiore di Risa tremò, il cuore stava per esploderle nel petto.
Non riuscì a dire nulla, era incredula.
Otani sorrise:
<< Vuoi essere la mia ragazza? >>
Risa sorrise, cercò di parlare per mormorare un ‘si’ ma dalle sue labbra non uscì alcun suono.
Riprovò, ma nulla.
Otani rise:
<< Andiamo .. ti ho lasciata senza parole? Non sono mica Johnny Deep .. se ti faccio quest’effetto .. se non riesci a rispondere lo sai che poi mi monto la testa, vero? >>.
La rossa sorrise:
<< Si .. >>
<< A quale delle domande? Prima, seconda o terza? >>
<< Tutte e tre! >>.
Otani le accarezzò il viso, sussurrandole:
<< Dimmi, che mi ami … vorrei sentirtelo dire .. >>,
<< Ma così mi metti in imbarazzo. >>.
Otani fece spallucce ridendo.
Risa alzò gli occhi al cielo poi mormorò:
<< Ti amo … >>.
<< Anche io >> sussurrò contro le labbra di lei, poi la baciò appassionatamente.
Intrecciò le dita della mano destra con le dita di lei, e con la mano destra iniziò ad accarezzarle i capelli.
Lei fece lo stesso, continuando a far aderire le loro labbra.
Nobu, Chiharu, Suzuki e Nakao tornarono all’accampamento, ma i due ragazzi non si accorsero di nulla.
Continuarono ad amoreggiare come se nulla fosse.
Nobu restò senza parole, vedendo Otani, a torso nudo per giunta, disteso sopra Risa. E i due si stavano baciando!
<< Ragazzi .. ma che .. >>.
Otani e Risa sussultarono.
Si staccarono e vedendo i loro amici si rialzarono imbarazzati.
<< Sentite .. ecco noi .. >> iniziò Risa.
<< Che spiegazione vorresti dare, sentiamo .. >> rise Nakao, << Che ti sei sentita male e lui ti stava rianimando ? Non ci crederebbe neanche Mr.Bunny .. >> .
Otani si portò le mani al volto cercando di nascondere il rossore.
Risa fece altrettanto.
Nobu incrociò le braccia ridendo:
<< Otani, ma quando parlo non mi ascolti? >>.
<< Ah? >> esclamarono Risa ed Otani all’unisono.
Nobu si portò una mano alla bocca sghignazzando:
<< Ti avevo detto di non violentarla .. >>.
<< NON LA STAVO VIOLENTANDO! >> gridò isterico.

The end

Nd.Autrice: Eccomiii con un’altra fic! Stavolta più corta per la mia e la gioia di qualcun altro … così non devo stare ore a mettere codici hmtl!
(Nd.Otani: Pigrona!
Nd.Autrice: Prendi una cinquantina di pagine e comincia ad inserire i codici html .. poi a lavoro finito, mi chiederai scusa per avermi dato della pigrona …
***
Dopo circa due ore …
Nd.Otani: Finito ! * quasi in coma *
Nd.Autrice: Allora??? Che dici ora?? u.u
Nd.Otani: Chiedo Venia!)
Comunque sia spero che vi piaccia e di ricevere qualche recensione ..
Baciii
Jade
Ps: Ho scritto il nuovo capitolo di Amo te non la tua fama, finalmente tra un po’ di giorni sarà su efp ho paura di essere linciata è da tanto che faccio aspettare!
  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lovely complex / Vai alla pagina dell'autore: _Daenerys Targaryen93_