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Autore: Payne al latte    15/12/2012    0 recensioni
Ciao a tutti.Mi presento.
Sono Alice ed ho quasi 17 anni.Sono una ragazza solare,sempre se ragazza mi si può definire.Odio gonne borsette,trousse,scarpe alte 30m(?)ecc. . .Certo,amo l'eleganza ma solo quando serve.Un paio di Converse e Blazer sono diventate quotidianamente le mie migliori amiche.Le porto sempre ai piedi,a giorni alterni,riesco sempre a indossarle entrambe in diversi giorni.Ma ora non sto a parlare delle scarpe.Non ho migliori amiche.Cioè si cel'ho Eva ma è l'unica oltre il mio migliore amico,Alessandro.Non ho più nessun amico dopo quello che è successo due giorni fa.Fabiola,la ragazza di Alessandro ha scoperto che ho una cotta per lui.Nella mia scuola c'è una sala comune,tipo college,una specie. . .nella quale c'è un maxi-schermo che ci serve per guardare film sempre di scuola. . .ma quella volta quel maledetto maxi-schermo non servì a vedere un film,magari uno istruttivo . . .magari sui 'Maya' o forse anche sugli 'Aztechi'...Clara,mandò in onda davanti all'intera scuola un video su di me.Un video diffamatorio.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti.Mi presento. Sono Alice ed ho quasi 17 anni.Sono una ragazza solare,sempre se ragazza mi si può definire.Odio gonne borsette,trousse,scarpe alte 30m(?)ecc. . .Certo,amo l'eleganza ma solo quando serve.Un paio di Converse e Blazer sono diventate quotidianamente le mie migliori amiche.Le porto sempre ai piedi,a giorni alterni,riesco sempre a indossarle entrambe in diversi giorni.Ma ora non sto a parlare delle scarpe.Non ho migliori amiche.Cioè si cel'ho Eva ma è l'unica oltre il mio migliore amico,Alessandro,Alessandro Casillo.Non ho più nessun amico dopo quello che è successo due giorni fa.Clara,la ragazza di Alessandro ha scoperto che ho una cotta per lui.Nella mia scuola c'è una sala comune,tipo college,una specie. . .nella quale c'è un maxi-schermo che ci serve per guardare film sempre di scuola. . .ma quella volta quel maledetto maxi-schermo non servì a vedere un film,magari uno istruttivo . . .magari sui 'Maya' o forse anche sugli 'Aztechi'...Clara,mandò in onda davanti all'intera scuola un video su di me.Un video diffamatorio. Continuavano a trasmettere quelle immagini diffamatorie.
In un momento,immagini in cui fissavo Alessandro con uno sguardo poco rassicurante.Si vedeva benissimo dal modo in cui lo guardavo che ho una cotta per lui.Un attimo dopo,immagini in cui bacio Fernando.Ora tutta la scuola mi considera una "poco di buono"(evito l'utilizzo di parole mooolto grosse).
"Che schifo"Sentivo vociare passando per il corridoio...
"Doppiogiochista"Continuavo a sentir sussurrare. . .
Ero stanca di tutto questo.
Ero stanca di avere tutta la scuola contro.
Ero stanca di essere lo "scandalo di tutta la scuola"...
Stanca,stanca!
Continuai a camminare per il corridoio,non so a cosa pensavo,ero come nelle nuvole.Tutti mi parlavano alle spalle ma ad un certo punto,qualcosa di più importe era riuscito a distrarre la mia attenzione.
"Scusami,non volevo!"Dissi a testa bassa raccogliendo i libri.Mi ero scontrata con qualcuno che non avevo il coraggio di guardare in faccia.
"Oh,non preoccuparti.Nulla di rotto?"Disse porgendomi la mano per aiutarmi a rialzarmi.
"No,no.Nulla di rotto."
"Per fortuna!"
"Già .  . . Senti non voglio che tu faccia brutta figure aiutandomi.Dopo quello che è successo . . ."Continuai a dire sempre cogliendo i libri per terra.
"No,non preoccuparti per me.Non mi importano i pregiudizi,per me sei come sempre,nulla di diverso.Non mi vergogno a parlare con te"Continuò...
"Davvero pensi questo?"dissi estremamente imbarazzata.Nonstante ciò,continuai a parlare.
"A-ahi..!"
"Cos'hai?!"Disse con aria preoccupata.
"La caviglia,penso di aver preso una bella storta.!"Arrivò il momento di alzare la testa.
"Vieni,appoggia il tuo braccio sulla mia spalla,ti accompagno alla fermata,così torni a casa!"
Alzai la testa e mi accorsi che era Alessandro.
"A-a-a-alessandro!?!?!?!?!!"
"Si!Con chi credevi di parlare??!"Disse in maniera poco ironica.
"Oh,nulla,lascia perdere.Grazie di aver espresso la tua opionione su di me.Non immagini quanto conta. . . . . . . . . per me...."
"Figurati,sei la mia migliore amica e nulla cambierà...abbracciami"Continuò a parlare abbracciandomi.
Ci abbracciamo.Fu bellissimo.Mi mancavano i nostri abbracci.Era da molto che non ci abbracciavamo.
"Ale,grazie di esser..."Prima di completare la frase,arrivò Clara applaudendo.
"Ma brava Alice,vedo che hai trovato il modo per comprarti la fiducia della gente!Bravissima!!"Esclamava Clara.
"No,Clara non è come pensi io. .."Non riuscii nuovamente a completare la frase.Fui interrotta ancora una volta da Clara che mi afferrò violentemente per le braccia.
"Senti carina,vedi di fare meno la vittima e cerca di riflettere su ciò che hai fatto a Fernando."
"Io non ho fatto nulla a Fernando!A-ahi,mi fai male lasciami!"Tentai di staccarmi con le lacrime al di sopra delle labbra.
"Lasciala Clara.Le fai male!Lasciala!"Gridò Alessandro.
"Per questa volta hai vinto tu ma sappi che non finisce qui!"Malignò Clara.
"Oh,guarda guarda chi c'è,la tua migliore amica!Sempre se lo è!Vedete di alzare i tacchi e filare via.!"Continuò...
"Basta adesso Clara!Stai esagerando!Torniamo in classe,è meglio!!"Disse Alessandro prendendo Clara per la mano e poi sussurrandomi:

'Scusa,non volevo che andasse a finire così.Perdonami.'

Arrivò Eva nell'instante in cui zoppicante,cercai di arrivare almeno alla porta del bagno delle ragazze.Eva mi corse in contro con le lacrime agli occhi,abbracciandomi così forte da arrivare quasi a stritolarmi.
"Ho visto tutto.Ho visto tutto!Come stai?Perchè zoppichi?Perchè piangi?Perchè non parli?Perchè non mi guardi...?"Eva iniziò a riempirmi solo di domande su domande...su domande su domande. . .
"H-hai visto tutto e non mi hai nemmeno aiutata.Bell'amica che sei.Sono stata diffamata davanti a tutta la scuola,umiliata,e non ti sei nemmeno degnata di dirmi: IO TI CREDO.Sai,pensavo che fossimo amiche"Dissi amareggiata queste parole,frammentate dalla caduta dei libri che portavo in mano e che non riuscivo a reggere.
"Aspetta!"Provò a non farmi andare via ma ormai,era troppo tardi.Ero sola,esclusa da tutto e da tutti.Non andai a scuola per 3 giorni fino a quando non presi una decisione:
"mamma,papà deevo parlarvi."Dissi sedendomi su una sedia qualunque della cucina.Presi le mani di mamma e papà e continuai...
"Apprezzo tantissimo il sacrificio che avete fatto per farmi frequentare questa scuola.In due anni ho trovato due migliori amici...un migliore amico stupendo ma è fidanzato...e...."
"cosa vuoi tentare di dirci,amore?"chiese mamma.
"Che sono due anni che sono umiliata e diffamata ogni giorno davanti all'intera scuola dalla ragazza del mio migliore amico.Mi credono tutti una 'Doppioiochista' e sono stanca di tutto questo.Non ho nemmeno un'amico.Nei corridoi sento ogni giorno un negativo vociare alle mie spalle mentre passo.L'intera scuola mi odia.Non posso più sopportare questo.Voglio andare via da Buccinasco.Voglio tornare a Torino.Vi prego,sostenetemi" Dissi queste parole ingoiando un amarissimo boccone così amare da sembrare veleno.Le lacrime continuavano a scendere senza nessun preavviso dal mio viso e da quello dei miei genitori che commossi dissero:

"Oh,amore certo che ti sosteniamo!Qualunque cosa,non esitare a dircerlo!"Disse mamma con il viso impregnato di lacrime.
"Noi siamo la tua famiglia,siamo qui per sostenerti.Tranquilla andrà tutto bene"

Questa amara discussione si concluse con un caloroso abbraccio familiare.
  
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