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Autore: T i f f a n y    19/12/2012    2 recensioni
Angel!Quinn e Rachel, ambientata a New York durante la settimana prima di Natale.
Dal primo capitolo: "Ai piedi di Rachel c’era un angelo. I capelli biondi lunghi le coprivano il viso, la sua pelle era chiarissima, le labbra rosse e socchiuse, a causa dello svenimento, le guance rosa. Dalla sua schiena si aprivano due ali bianche, maestose e candide. Le sembrava di avere di fronte una scultura dell’800, le sembrava surreale, troppo perfetta per essere una creatura vivente."
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Quinn/Rachel
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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New York, 19 dicembre 2012
 
Rachel venne svegliata di soprassalto.
“Ma che cazzo, Quinn! Stavo dormendo benissimo! Per quale motivo mi hai svegliato così presto?”
“Non vorrei preoccuparti ma ecco, sono le 8.”
Gli occhi di Rachel si sbarrarono. “Stai scherzando vero? Non sei divertente.”
“Non mi credi? Ok, guarda tu stessa, sto ancora scherzando, eh?”
La mora rimase ferma a guardare l’orologio sulla parete per qualche secondo, per poi alzarsi di scatto, correre in cucina a preparare il caffè e poi tornare in camera per vestirsi. Avrebbe dovuto andare in bagno a cambiarsi, ma quella mattina decise di fregarsene degli ospiti e rimase lì. “Ok Quinn, sono in ritardo. No, che dico? Sono in super ritardo, devo essere a scuola tra dieci minuti e devo ancora anche truccarmi! Oddio oddio non ce la farò mai. Tu non è che riusciresti a darmi uno strappo a scuola, vero?” Le chiese speranzosamente, anche se dalla sua espressione si capiva che si era accorta della stupidità della sua domanda.
“Oh sì beh, sto a malapena in piedi ma certo, Rachel. Mi metterò a volare apposta per te fino alla NYADA, facendomi notare da tutti finchè qualche drogato affamato, pensando che io sia una specie di fagiano enorme, mi spara. Certo, preparati che voliamo.”
“Ripeto, non sei divertente. Aspetta …Potresti usare un mantello che ti rende invisibile! In Harry Potter lo fanno sempre!”
Quinn alzò gli occhi al cielo, chiedendosi dove fosse finita.
“Era solo un’idea. Senza senso, ok, ma ogni tanto potresti apprezzare la creatività delle persone. Su con la vita!”
“Ehm, sono le 8.05.”
Rachel corse verso la porta e uscì. Dopo due secondi la porta si riaprì: “Quindi proprio no?”
“8.06.”
“Oh merda. Corro! Ciao!”
“Ciao, Rachel!”

Rachel arrivò a scuola appena in tempo per l’inizio della lezione di recitazione.
“Buongiorno a tutti, ragazzi. Per la lezione di oggi vi verranno assegnati dei copioni, le cui scene sono ispirate ad opere classiche. Rachel, tu starai con Brody. Dovrete mettere in scena l’opera di Apuleio AMORE E PSICHE, vi ho assegnato la parte in cui Psiche apre la scatola e, proprio mentre sta per cadere nel sonno eterno, Amore arriva a salvarla.”
Oh bene, angeli anche qui. Perfetto. Ma che problema ha il mondo con me, in questi giorni?
Rachel e Brody si misero in mezzo alla classe per calarsi nei panni dei due innamorati di quella favola classica.

-Come sono sciocca! Ho con me questa bellezza divina e non me ne prendo neanche un briciolo per piacere di più al mio innamorato!- Aprì la scatola che avrebbe dovuto simboleggiare la scatoletta della favola e si lasciò cadere per terra, sembrando morta. Brody arrivò correndo dall’altra parte della stanza, chinandosi su Rachel per accarezzarle le guance e la fronte, richiudendo poi la scatola. Prese da dietro una freccia e ne appoggiò la punta sul petto della ragazza, che come per magia si svegliò da quel sonno intenso.
-Sciocchina, stavi per finire male un’altra volta per la tua curiosità! Suvvia, porta a termine la missione affidatati da mia madre. Al resto ci penso io. E ricorda, ti amo.- Detto questo chiuse gli occhi e appoggiò dolcemente le labbra su quelle di Rachel. Quell’ultima parte dell’interpretazione, si meritò l’applauso che l’intera classe era intenta a fare e i due ragazzi si alzarono, contenti dell’esito della loro performance.
“Bravo!” disse l’insegnante con accento francese. “Complimenti, siete stati sublimi, mi sembrava quasi di essere tornata nei tempi antichi, di assistere alla vera scena. Bravo!”
I due ragazzi si scambiarono un sorriso complice, sapevano già da prima che sarebbero andati alla grande, il loro feeling sul palco era incredibile.

“Hei, mi stavo chiedendo se ecco, tu stasera avessi qualcosa da fare. Io e gli altri andiamo a vedere un concerto in quel locale a due isolati da qui, stasera cantano i Foster The People.”
“Vorrei tanto poter venire ma sono a casa da sola e sai, il mio appartamento è in una zona dimenticata da Dio e tornare dopo una certa ora da sola non è il massimo.. Ma grazie, grazie mille davvero, fate come se fossi venuta.”
“Mh ok. E se invece andassimo a bere qualcosa? Tornerai presto, lo giuro. E se vuoi ti accompagno a casa io di persona, così i cattivi verranno distrutti dalla forza delle mie frecce!”
“Hahaha va bene, ma che sia solo un aperitivo. Ora vado a lavorare, dovrei staccare per le otto, passi tu al bar per le otto e mezza?”
“Certo, perfetto. Sarò in perfetto orario, a costo di volare.”
“Ah addirittura? Allora mi fido. A stasera, Brody” lo salutò con un occhiolino ed iniziò ad incamminarsi verso la sua pizzeria preferita per mangiare un boccone, per poi andare a lavorare allo Snix, il bar in cui lavorava.

Durante il tragitto decise di chiamare Quinn per avvertirla che quella sera sarebbe tornata alle nove e un quarto.
Quinn sentì qualcosa suonare. Oddio cos’è che suona, adesso? Perché hanno tutti bisogno di questi aggeggi, sulla terra? Spetta, cavolo, magari è Rachel.
“Pronto, Rachel non è in casa ma se vuole posso lasciarle un messaggio.”
“Ciao pseudo-segretaria, sono Rachel! Volevo avvisarti, stasera torno un po’ più tardi, sarò a casa per le nove perché Brody mi ha invitato a bere qualcosa per aperitivo insieme agli altri. È un problema per te?”
“No no tranquilla, me la caverò. Non c’è problema.”
“Ok grazie, ci vediamo stasera.”

Le ore di lavoro fortunatamente passarono in fretta e alle otto e mezza arrivò Brody, vestito con jeans attillati, una giacca nera e una camicia bianca. Sembrava un modello da passerella.
“Ma come siamo eleganti stasera!”
“Già! Una coppia incredibile! Ahahah”
“Andiamo dai!”
Il locale era alla moda e Rachel poteva ammettere di essersi divertita ma già dopo un’ora dovette andarsene.
“Grazie per la serata ragazzi, ma ora devo proprio andare. Ci vediamo domani a scuola!” E con un sorriso baciò tutti sulla guancia come saluto.
“Aspetta, ti accompagno.”
Durante il tragitto verso casa Brody e Rachel parlarono del più e del meno, finchè non arrivarono davanti alla porta per andare nell’appartamento.
“Beh, eccoci, sono arrivata”
“Già beh.. ci vediamo domani a scuola.” Brody avvicinò il viso a quello di Rachel, dandole un bacio che terminò subito.
“No, Brody. Io.. io non posso.”
“Perché? Vivi un po’, lasciati andare al tuo cuore.”
“È questo il punto, la mia mente mi dice di farlo ma il mio cuore suggerisce l’opposto. Finiresti ferito, credimi. E io non voglio ferirti, ti voglio troppo bene.”
“Perché dovrei finire questa storia ferito? Mi piaci, sei bellissima e talentuosa e sexy e intelligente! Ti penso spesso, quando parli l'unica cosa che noto oltre alla voce stupenda sono le tue labbra da baciare. Ti voglio, Rachel.."
"Ti ringrazio per tutti i complimenti e se provassi lo stesso per te ti direi anche di sposarci subito, ma non è così.. Sei bellissimo ma non provo le tue stesse emozioni."
"Uhm.. Non ti piaccio? Se è quello tranquilla, puoi dirmelo, non mi offendo. Non sono abituato ai rifiuti, certo, ma non mi offendo.”
“No ecco Brody io preferisco che rimaniamo solo amici. E non è perché non mi piaci o perché non sei simpatico o carino o incredibilmente attraente. È solo che ecco, ho altri.. come dire? Gusti? Interessi?”
“In che senso? Hei, aspetta, ti piacciono le donne?”
“Ehm.. già. Ti prego, non dirlo a nessuno, non sono pronta per un.. ehm coming out ufficiale, ecco.”
“Tranquilla. Comunque bastava dirlo, non ci avrei neanche provato, mi dispiace di averti dato fastidio.” disse lui con un sorriso.
“Tranquillo, non mi hai infastidito, sei stato carino. Comunque lo so, so che sei un gentlemen ahahaha"
“Oh beh ora mi prendi anche per il culo, fantastico ahhahaah. Buonanotte Signorina Rachel, dorma bene.”
“Buonanotte affascinantissimo signor Brody, ci vediamo a scuola!"

“Bel coming out. Davvero commovente.”
“Ma che cazz.. Come hai fatto a sentire quello che ho detto? Mi stalkeri, per caso?”
“Eri sotto casa, non ci vuole uno stalker per sentire quello che dici.”
“Mi ero dimenticata che fossi in casa.. OPS. Comunque ciao anche a te, Quinn!”
“Ciao, tipa!”
“Beh, qualcosa da dire? Spero che non te ne vada per questo.”
“Tranquilla, sono di larghe vedute.” Sul viso di Quinn spuntò un sorrisino malizioso, che fece cedere le gambe a Rachel.
WANKY.
“Benissimo, meglio così.” Non riuscì a fare a meno di ricambiare il sorriso. “Come è andata la lunga giornata senza di me?”
“Una noia, mi sei mancata, se devo essere sincera. Anche tutti quei “cazzo” “merda” eccetera, eccetera. Mi commuovo ogni volta che li sento.”
“Ma tu non riesci proprio a vivere senza essere sarcastica? Sei impressionante, ieri sera eri così carina!”
“Lo so e lo sono ancora ma sai,  dicono che il sarcasmo sia segno di intelligenza, ci scommetto che tu non riusciresti a farlo.” E sorrise, facendole capire che scherzava.
“Ohoh gne gne gne gna gna gna. GUARDA CHE IO SO ESSERE INTELLIGENTE.”
“Non lo metto in dubbio, quella serie di versi e la tua faccia da ebete lo dimostravano benissimo!”
“Hahahaha sei una stronza, Quinn!”
“Lo so Rachel ahahaha Hei, hai bisogno di una mano con la casa? Io la notte non dormo e, dal momento che non so come occupare il tempo, potrei sistemare un po’ le cose. Tipo potrei disegnare il cielo con le nuvole qui sul muro. Oppure no! Le nuvole sul pavimento e il cielo sul muro oddio sì ti prego lasciamelo fare!”
“Mh ok, ma niente casini. Oh, e vale quello che ti ho chiesto ieri.”
“Sì, veglierò su di te. Non ti lascerei mai senza protezione, soprattutto dopo quello che hai fatto per me, per salvarmi e per tenermi nascosta.”
“Visto? Quando vuoi sai essere quasi gentile."

"Ah, quasi mi dimenticavo una cosa: oggi a scuola abbiamo recitato amore e psiche.”
“E..?”
“E ho notato l’incredibile somiglianza con noi due! Perchè tu stavi morendo e io ti ho salvata. E ci vediamo praticamente solo la sera. E vegli su di me come Amore faceva con Psiche. Tutto ha senso, quello che stiamo vivendo sembra che sia stato predetto migliaia di anni fa..”
“Sì, abbastanza, riflette perfettamente questa situazione alquanto strana. Comunque: ma guarda guarda, Rachel che parla di Amore e Psiche, wowo prepariamoci a una nuova bufera!”
“Quinn. Il sarcasmo."
“Sì, è più forte di me, scusami.” Disse con una risata. “Cercherò di controllarmi, d’ora in poi.”
“Ecco, perfetto, grazie, così torni ad essere carina e gentile!"

Rimasero fino a tardi a guardare in televisione American Idol, sgranocchiando pop corn. Rachel sembrava così piccola e indifesa, in confronto a Quinn, che aveva invece delle magnifiche ali bianche che occupavano quasi tutto il divano, ma, guardando i loro visi, non sembravano affatto diverse, avevano entrambe lo sguardo concentrato sulla televisione e dai loro occhi traspariva la loro immensa felicità nell'avere vicino qualcuno di speciale.
Rachel però verso l'una decise di andare a letto e quindi salutò la sua nuova coinquilina con un bacio sulla guancia.

"Quinn, io vado a dormire, se no domani va a finire che non mi sveglio del tutto e mi cacciano da scuola.”
“Ok dai, buonanotte. Io mi metto al lavoro, così domani quando ti sveglierò sarai più che sorpresa!"
“Va bene, a domani, bella.” Le disse Rachel con un lieve sorriso tenero e gentile.
“A domani, gioia.” Le rispose Quinn, con gli occhi verdi che esprimevano ancora infinita gratitudine e amore per quella strana ragazza mora che le aveva salvato la vita.



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Spazio autrice: Ok, questo capitolo è, a mio parere, uno dei meno interessanti che ho scritto, è solo un capitolo di passaggio. Gradirei comunque che lasciate una recensione lo stesso, per farmi sapere come trovate questo proseguimento. Ringrazio chi ha recensito il primo capitolo e chi segue e preferisce questa fanfiction.
Grazie mille :)) à demain!

  
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