Ricordami, quando dimenticherai tutti.

«Anche in segreto,in un angolo del cuore,
non permettere che me ne vada.»
 

Ero li nel backstage, dietro a quelle pesanti tende ti velluto nero ormai sbiadite.
Riconoscevo le loro voci, riconoscevo la sua voce, in mezzo al delirio della folla e tra le grida delle fan, io la riconoscevo.
L’avrei riconosciuta tra migliaia, sempre.
Era chiara, limpida, pulita, accompagnata da uno splendido sorriso che gli sollevava gli zigomi e lasciava trasparire la sua aria da ragazzo che più di ogni altra cosa mi faceva impazzire.
Le luci colorate sul palco seguivano i loro corpi come fossero delle ombre, quattro luci colorate, le mie quattro luci colorate, io intonavo le note dal mio piccolo angolo sorreggendo con una mano la pesante tenda per permettermi di vedere quello che stesse accadendo sul palco. La canzone finì, loro salutarono le fan e i giudici mentre mi venivano inconsciamente incontro per uscire dal palcoscenico ed io mi spostai permettendogli di passare, saltai in braccio a Jaymi che era stato perfetto –come al solito- a cantare poi mi staccai da lui andando ad abbracciare anche gli atri due che lo accompagnavano con un bacio sulla guancia e con una scompigliata di capelli per George.
Mi voltai in cerca di Josh, per incontrare il suo sguardo, per saltargli in braccio, per riempirlo di complimenti ed era appoggiato allo stipite della porta con un odioso sorrisetto malizioso stampato sul volto, lo fissai per una manciata di secondi e lui ricambiò lo sguardo, nessuno dei due si mosse, tutti e due tornammo a fare quello che avevamo interrotto senza degnarci di una parola.