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Autore: Sherlock BBC First GDR    22/12/2012    0 recensioni
[Sherlock BBC]
- ...quando fu abbastanza vicina da poter sentire il suo respiro sulla pelle, strinse saldamente il suo polso destro portandoglielo con un movimento brusco dietro la schiena, torcendogli il braccio e facendo aderire il suo corpo alla parete di fronte, e quello di lei contro il suo.* Non giocare con me Holmes... sai che non devi farlo... sai che rimarresti ferito...*sussurrò al suo orecchio, stringendo ancora la presa attorno al suo polso. -
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2°Role – Mycroft Blakie

*Era da poco tramontato il sole. Blakie era intenta a chiudere l'ultima valigia, aveva sistemato all'interno tutte le sue cose personali, premendole ed incastrandole bene in modo da lasciarsi libera le altre valige per i bottini accumulati in tanti anni. Spinse un po’ più forte, ma niente, era troppo piena.* Se è la guerra che vuoi! guerra avrai!* disse alla valigia prima di sedercisi sopra con un leggero tonfo.* Hai scelto il nemico sbagliato carina!* continuò dopo esser riuscita a chiudere la cerniera. La trascinò fuori, dove ad attenderla c'era un taxi. Sorrise e fece cenno all'autista di caricare anche quell'ultima valigia in macchina. Intanto tornò indietro e strinse forte l'amica Irene, ringraziandola più volte per la disponibilità delle due settimane precedenti. Infine, dopo un ultimo bacio, andò verso il taxi, salutò ancora Irene ed entrò.* Al 221 di Baker Street, grazie.* disse all'autista che subito partì.

Una volta arrivata, bussò alla porta, la dolce signora Hudson le aprì la porta con un grande sorriso ed un abbraccio. Le diede il benvenuto e la invitò ad entrare. Salirono la rampa di scale assieme e, una volta di fronte all'appartamento 221 C, la signora le diede le chiavi. Blakie le girò nella toppa ed ecco finalmente la sua nuova casa! Era entusiasta, l'impresa che aveva pagato per ristrutturarla aveva fatto un lavoro egregio, sembrava come nuova! Ringraziò ancora la signora Hudson e la invitò a preparare un punch per festeggiare mentre lei portava su le sue cose.
Scese di sotto quasi saltellando per l'impazienza di vedere finalmente la casa ultimata. Il taxi era andato via lasciando le valigie ammonticchiate di fronte l'uscio - ma che gentile! - pensò la ragazza dovendo portare tutto quel peso da sola per ben due piani. Ma ecco arrivare un signore dall'aria rispettabile che si apprestava ad entrare nel palazzo.* Signore! Mi scusi!* disse sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.*lei deve essere il mio nuovo vicino, le spiacerebbe aiutarmi a portare su le mie cose?* chiese pensando erroneamente che quello fosse il vicino descrittogli da Mrs Hudson. Quando questi si girò, Blakie non poté fare a meno di notare nel suo viso qualcosa di familiare, ma subito scacciò quel pensiero.*

*Si gira un po' scocciato* Buon giorno a lei *saluta ironico alla sua richiesta; adocchia le valigie, spostando poi lo sguardo sulla ragazza* Ma certo Miss *mette su uno dei suoi sorrisi di cortesia per non mostrarsi seccato e ne prende due, sollevandole come niente fosse* 221 C suppongo...

*Sorrise nonostante non riuscisse a non vedere in quell'uomo qualcosa di familiare, come se lo conoscesse da molto tempo, scosse il capo temendo che si fosse accorto delle sueattenzioni.* lei è molto gentile! la ringrazio!* disse prendendo due piccole valigie* esatto! 221 C! Quando avremo finito spero che vorrà rimanere con me e la signora Hudson per un punch! Saremo vicini di casa d'ora in poi!* concluse la giovane continuando a pensare che l'uomo che la stava aiutando con malcelata irritazione era uno dei due inquilini del 221 B*

*La guarda di sott'occhio* Ne sarei onorato Miss *mise di nuovo su quel suo sorriso finto, ormai era certo fosse lei* Deve perdonarmi ma io non sono il suo vicino! *disse impassibili entrando nell'appartamento e posando di lato le valigie*

*Rispose che sarebbe rimasto per l'aperitivo, sorrideva spesso, ma ancor più spesso fingeva. Posò le sue valigie ed anche lui fece lo stesso. Quando le disse che non era il suo vicino, provò un misto di sollievo e stupore* Oh! Davvero? Mi dispiace molto! Miss Hudson mi aveva parlato di due simpatici signori che vivevano al piano di sotto e, vedendola imboccare con tale sicurezza la porta, ho pensato che fosse proprio uno di questi! Beh, mi sbagliavo!* concluse sorridendo imbarazzata.* in ogni caso la ringrazio molto per l'aiuto e la disponibilità che ha avuto nei miei confronti! Ovviamente l'invito è ancora valido, è il minimo che possa fare per sdebitarmi!*disse chiudendo la porta dell'appartamento alle sue spalle e invitandolo a scendere al piano inferiore*

Oh non si preoccupi *ormai quel finto sorriso non l'abbandonava più* Avrà tempo di conoscere i suoi due... simpatici coinquilini *sembrava non ricordarsi di lui e questo l'incuriosiva, fino a che punto avrebbe continuato con la sua messinscena?* Ad ogni modo temo di non potermi trattenere molto... *prese il cellulare per leggerne il messaggio appena arrivato*

*In pochi minuti che l'aveva conosciuto, aveva registrato ogni sua espressione, ogni lieve movimento dei muscoli facciali. E aveva confermato la sua ipotesi riguardo al fatto che, ogni sorriso ed ogni gentilezza non erano altro che maschere per coprire stizza e indifferenza. Disse di non potersi trattenere a lungo e, per convenzione sociale Blakie si finse dispiaciuta.* Oh! E’ un vero peccato... neppure il tempo di un punch? Giusto per festeggiare il mio arrivo, considerato che i due coinquilini sono ancora fuori casa!*disse nella speranza che rifiutasse, c'era qualcosa in quell'uomo che proprio non sopportava!* beh! in ogni caso è stato un piacere signor...*disse lasciando la frase in sospeso nell'attesa che l'uomo la completasse con il suo nome.*

*La squadrò per un paio di minuti, non era cambiata per niente dall'ultima volta che l'aveva vista; sempre attenta ad ogni particolare, a leggere l'animo delle persone come fossero libri aperti, con quell'aria da ragazza innocente che cela alla perfezione un animo avido e nero tanto quanto quello del fratello; sulle labbra gli si aprì un ghigno tagliente*Mycroft Holmes*le porse cortese la mano* E lei Miss?

*Vide il suo viso contrarsi in un sorriso enigmatico e moderato allo stesso tempo. Quando udì il suo nome il respiro le si mozzò in gola. Come aveva fatto a non riconoscerlo?! Non riusciva a capacitarsene... lo squadrò bene ed infine sorrise di rimando.* Hope Blackwell... ma credo che lei si ricordi di me come Blakie Moriarty.* disse portando alla luce quell'aspetto di se che faticava, ogni volta ed ogni giorno, a tener nascosto.* sei invecchiato da morire sai.*continuò sorridendo* oh! andiamo! non ce l'avrai ancora con me perchè ho spezzato il cuore del tuo dolce e tenero fratellino?!* chiese mordendosi il labbro inferiore.* ti avrà spiegato che fra noi non c'era nient'altro che attrazione fisica!*continuò con noncuranza.* ma adesso una domanda mi sorge spontanea... che ci fai qui? mi seguivi?!* disse infine stupefatta, poichè non si era minimamente accorta di essere seguita, ed era molto strano tutto ciò. quindi, ancor prima che egli le rispondesseaveva già eliminato quell'ipotesi, e già un'altra si faceva strada nella sua mente, e fu tanto ovvia ed improvvisa che non poté far a meno di sorridere.*

Perché fa domande di cui già sa la risposta Miss? *il ghigno si accentuò sulle sue labbra; aveva notato il fremito che le aveva scosso le spalle e non poteva far altro che compiacersene* Si, sono invecchiato, ma mi creda non avrà comunque ragione di me! *la provocò, sapendo quanto amasse le sfide* Per quanto riguarda Sherlock... *l'espressione cambiò diventando fredda come il ghiaccio* Non le conviene provocarlo troppo, non è più il ragazzino che ricordava, e anche io sono cambiato, Blakie *calcò di più sul suo nome, divertito dal fremito che la scosse di nuovo*

Vedo con piacere che la dote di famiglia non è sparita con il tempo... è sempre un piacere parlare con te!*disse semplicemente divertita* certo che è strano! Insomma, non avevo la minima idea che il fratellino abitasse qui... e se lo avessi saputo me ne sarei tenuta alla larga! ... anzi!*disse pochi istanti dopo pensandoci meglio* forse ci avrei giocato un pochino e poi me ne sarei andata... proprio come l'ultima volta!*disse soddisfatta rincarando la dose, sapeva quando Mycroft tenesse a Sherlock, e lei adorava mettere in difficoltà chi gli stava di fronte!*

*Sorrise divertito avvicinandolesi* Non mi provochi Blakie, un tempo era un rischio,adesso è una condanna a morte... *si compiacque nel vederla distogliere lo sguardo a disagio per quella vicinanza* Inoltre Sherlock non avrà sicuramente tempo da perdere con una ragazzina capricciosa come lei! *disse alzandole il mento per costringerla a guardarlo negli occhi*

*Mantenne lo sguardo fisso nei suoi occhi, le labbra sempre increspate da un sorriso sprezzante e spavaldo.* Sai bene che non mi spaventi... come sai che mai ti ho portato rispetto e mai lo farò... e sai anche molto bene che con me non è certo il caso di sbilanciarsi troppo!* disse con voce suadente avvicinandosi ancor di più al suo viso. Poi, quando fu abbastanza vicina da poter sentire il suo respiro sulla pelle, strinse saldamente il suo polso destro portandoglielo con un movimento brusco dietro la schiena, torcendogli il braccio e facendo aderire il suo corpo alla parete di fronte, e quello di lei contro il suo.* Non giocare con me Holmes... sai che non devi farlo... sai che rimarresti ferito...*sussurrò al suo orecchio, stringendo ancora la presa attorno al suo polso. Infine sorrise e lo lasciò libero arretrando di qualche passo e poggiandosi contro la parete opposta soddisfatta, adorava mettere in difficoltà gli Holmes... era il suo passatempo preferito! E le riusciva maledettamente bene...*

Sei migliorata te lo concedo *ghignò divertito; quella ragazzina era sempre stato il suo passatempo preferito, lo sfidava mettendo alla prova se stessa e questo gli piaceva. Al tempo della sua adolescenza amava vedere come metteva in difficoltà il suo stupido fratellino, come non si lasciasse comandare da nessuno, questo era sempre stato uno dei suoi desideri, sottometterla, piegarla al suo volere... si sarebbe divertito molto con lei* Purtroppo adesso non ho più tempo per giocare con te Blakie! *disse riavvicinandosi* Ma sta pur certa che ci rivedremo presto *mise su uno dei suoi sorrisi di circostanza* Buona giornata, Miss *la salutò ironico scendendo le scale*

*Lo vide avvicinarsi di nuovo e lei sorrise maliziosa* oh! che peccato... beh, vedrò di divertirmi con il tuo fratellino...* disse sicura che quelle parole avrebbero sortito l'effetto desiderato. sorrise* arrivederci Holmes...* disse infine scuotendo il capo divertita, scendendo anche lei, visto che la signora Hudson la stava aspettando per il punch.*

*Sorrise alla sua affermazione -gioca finché vuoi, attenta però a non scottarti!- penso divertito, facendo un breve cenno di saluto alla padrona di casa e uscendo; salì sull'auto nera accostata al marciapiede* Stupida, stupida ragazza... non se n'è nemmeno accorta... *si disse divertito, mettendo in moto e partendo*

*Sorrise vedendolo andare via, scesa al piano di sotto, si sedette in compagnia della signora Hudson, sorseggiando un ottimo punch. Il pensiero rivolto a Mycroft e al prossimo ed inevitabile incontro con Sherlock, ma il suo pensiero vagò ancora più in là, arrivando sino a suo fratello... non sapeva più niente di lui da anni. Scosse il capo e calò nuovamente la sua consueta maschera di vetro, con la quale era abituata a nascondere ogni emozione.*
  
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