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Autore: Hika Uchiha    23/12/2012    5 recensioni
« Allora a domani! » Otani annuì, salutandola con un cenno del capo.
« Ehy... » Si fermò, attendendo che la giovane parlasse. « .. Grazie ... » Il perché alle orecchie di Otani quelle parole sembrassero tanto belle pronunciate da Risa, nemmeno lui lo sapeva. Abbozzò un sorriso.
« Buonanotte Gigantessa, fai dolci sogni! » Dopo le imprecazioni della fidanzata - che potevano benissimo sentirsi anche a Tokyo, soprattutto per la vocalità di Risa estremamente irritante e alta - se ne tornò a casa, maledicendo quella fottutissima stella.
Eppure era felice, almeno qualcosa aveva reso contenta la sua ragazza.
La sua Koizumi.
[OtanixRisa]
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Chiacchieriamo un po'.
Tralasciando il particolare che non posto una storia su questo fandom da secoli e stra-secoli, vorrei tanto oggi mostrarvi una cosa uscita dalla mia testa tanto scema. Ultimamente, in questi giorni in cui il mio liceo resta chiuso per il santo Natale, mi sono messa a vedere per la decima volta Lovely Complex. Aver rivisto sia Risa che Otani tanto dolciosi, vi giuro, mi è venuto il diabete *^^^* Ma è possibile che ogni volta per poco non muoio dalle risate? Due caldi personaggi troppo... troppo... WOW! E poi, ditemi una cosa, possibile che quella spilungona di Mimi (si chiama così? °-°) fosse tanto ossessionata da Otani? Fortuna che lascia a Risa il bambino (cioè... Otani...) *-* A proposito, - non voglio farmi i fatti vostri, ma visto che con questa storia stiamo a tema... - voi che vi farete regalare per Natale? Io qualcosa di meravigliosamente mangoso, lol.
Voglio Otani impacchettato, chiaro, ciccia-Natale? v.v
Va bene, vi lascio a questa 'cosa', se sempre può essere definita tale, ma fa nulla! NVU è troppo carino, non credete? 
Vi ho rotto decisamente le balle, perciò corro via!

Hika Uchiha




Otani Atsushi - Perché la Koizumi gli spappola il cervello









« Per Natale voglio un nuovo marito » Sbraitò Risa, incrociando le braccia al petto. Erano anche questi i motivi per cui Otani proprio non la sopportava. Ovviamente oramai avevano fatto il grande passo, da due mesi si erano sposati, e il venticinque dicembre - che si avvicinava sempre di più - non era un giorno qualsiasi: era il Santo Natale. Quanto detestava starsene con la mogliettina ad addobbare l'albero tra luccicanti palle colorate e tante altre decorazioni che Otani non era riuscito a decifrare. Sospirò annoiato, sedendosi con noncuranza su una delle sedie di legno che circondavano il grande tavolo del soggiorno.
« Io vorrei solo che tu sparissi, Koizumi » Portandosi una mano alla bocca, sbadigliò, cogliendo a pieno l'attenzione della consorte.
« Suvvia Otani, ancora mi chiami Koizumi? Nano imbecille! » Imprecò, puntandogli un dito contro.
« Eh, io? Ma guarda chi parla! Stupida gigantessa del cavolo, sei davvero una sprovveduta! »
« Disse colui che venne chiuso in una stanza da solo con una ragazza! » Otani sbuffò, mugugnando qualche frase senza senso. Risa sorrise, fiera di essere riuscita a zittire quell'idiota di suo marito.
« Allora, Otani, vuoi aiutarmi? » Koizumi era sempre stata una ragazza svelta, molto sfacciata e particolarmente irritante. Per quanto quest'ultima potesse essere tanto - ma proprio tanto - fastidiosa, non sarebbe mai riuscito a dirle di no. Si alzò a malavoglia dalla sedia, maledicendo coloro che avevano creato la compagna. Dopo aver avuto il consenso di Risa nel prendere gli scatoloni pieni di addobbi, si ritrovò a fare a botte con la sua altezza. Per quanto non volesse darlo a vedere, davvero non riusciva ad arrivare al secondo piano dello scaffale. Eppure, secondo Risa - che stava guardando confusa con un risolino sulle labbra la scena - non era poi così in alto il pacco.
« Hai bisogno di un aiuto? » Il ventiquattr'enne scosse la testa, sorridendo incerto, cercando di non fare avvicinare la moglie in nessun modo.
« Lascia fare a me... » E in men che non si dica, Risa ebbe tra le mani lo scatolone, avvicinandolo al nuovissimo albero - finto e costato qualche yen - acquistato da lei stessa.
« Mh, la stella va in alto... » Esclamò Otani.
« Lo so, non farmi così scema... E' solo che stavo pensando »
« Il pensare rientra nelle tue capacità? Bella scoperta » Risa roteò gli occhi, fulminando il consorte con uno sguardo futile. Anche a lui quella stella ricordava qualcosa...
 
 
Risa camminava velocemente tra le vaste vie d'Osaka, con accanto il nano di Otani.
Sorridendo spudoratamente felice, indicò al fidanzato di entrare in un negozio per addobbi natalizi.
« Non è estremamente stupenda, Acchan? » Non fu una novità per Risa ricevere un mugugno identico alle parole 'zitta Koizumi o ti sparo con tanto di fiocco natalizio'.
« Che bella! » Eh già, quella stella era davvero stupenda. Luccicava di un giallo ardente, adornata di piccole perle, e Risa se ne innamorò immensamente. Per quanto il costo potesse far torcere il naso a chiunque, Otani l'afferrò, camminando frettolosamente per arrivare alla cassa.
« Eh? Otani, cosa stai facendo? » Chiese Risa, confusa.
« Te la compro, ti piace, tanto vale acquistarla » Con occhi a cuoricino e un sorriso raggiante, la Koizumi abbracciò il ragazzo, sollevandolo dal colorato suolo. Dopo tutti i ringraziamenti che gli aveva fatto, e lo spappolamento di testa sul quanto fosse bella quella stella, i due ritornarono alle proprie abitazioni.
« Allora a domani! » Otani annuì, salutandola con un cenno del capo.
« Ehy... » Si fermò, attendendo che la giovane parlasse. « .. Grazie ... » Il perché alle orecchie di Otani quelle parole sembrassero tanto belle pronunciate da Risa, nemmeno lui lo sapeva. Abbozzò un sorriso.
« Buonanotte Gigantessa, fai dolci sogni! » Dopo le imprecazioni della fidanzata - che potevano benissimo sentirsi anche a Tokyo, soprattutto per la vocalità di Risa estremamente irritante e alta - se ne tornò a casa, maledicendo quella fottutissima stella.
Eppure era felice, almeno qualcosa aveva reso contenta la sua ragazza.
La sua Koizumi.
 
« Te ne ricordi ancora? » Atsushi annuì, infilando in un rametto dell'albero una palla rossa.
« Beh... Sorridevi come una stupida. Come dimenticarlo? » La ragazza sbuffò, guardando il ragazzo con fare offeso. Ammiccando qualche insulto al marito, porse senza indugi la stella a Otani.
« Ecco, la metti tu »
« Ehm... Certo » Disse incerto, fissando l'oggetto che stringeva tra le mani. Prendendo una sedia e salendoci sopra, arrivando appena alla punta dell'albero, con delicatezza e lo sguardo attento, riuscì nel suo intento, guardando fiero Risa.
« Oh, nanetto da giardinetto, quanto sei vanitosetto... »
« Zitta, zitta brutta gigantessa incavolante! »
« Incavolante? Disse il rospo! Nano di turno! »
« Grrr, ti detesto! »
« Anch'io »
Scambiandosi uno sguardo veloce, entrambi scoppiarono a ridere. E dovevano ammetterlo, per essere il primo Natale e addobbo natalizio fatto insieme, era stato particolarmente divertente... e strano.










Ultime note dell'autrice:
Allora, che ve ne pare? Spero che sia scritta abbastanza bene e che possa piacervi ^^
Alla prossima!
   
 
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