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Autore: Elweren    11/07/2007    3 recensioni
"e se Murtagh non si fosse mai fermato a Kuasta quella notte? e se il primo uovo a schiudersi non fosse quello destinato ad Eragon? e se l'amore fosse più forte di ogni legame?" beh spero che questa fic vi piaccia!scritta interamente da me e dalla mia best friend. Fic a capitoli sul nostro personaggio preferito della trilogia di Paolini...Murtagh sarà affiancato da personaggi inediti che renderanno la storia comica, romantica ed alquanto movimentata. Fatemi sapere cosa ne pensate!Ciao a tutti, Elwe. -ULTIMO CAPITOLO-
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Murtagh
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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- Fighting Knight's Soul -
Waiting for a Hero

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Erano passati quasi nove giorni da quando si erano lasciati fuori Gil’ead e Murtagh stava sorvolando il pianoro che precedeva la città di Uru’baen… “l’ho abbandonata,di nuovo…” Castigo percepì i suoi pensieri “Murtagh…non hai avuto scelta” fece una pausa “lo so che anche il salvataggio di Tarja ti è costato molto sforzo, perché non ti era stato ordinato da Galbatorix,ma tu hai dimostrato che sei forte,che il vero Murtagh,quello che non è legato al Tiranno,è ancora vivo,è ancora dentro di te…” il cavaliere ascoltava senza ribattere… “Castigo,perché ti sei schiuso per me?” il drago non sembrava stupito da quella domanda,come se la aspettasse “…ho semplicemente seguito il mio cuore ed il mio istinto,tu saresti diventato il mio cavaliere,avrei aspettato altri mille anni,ma sentivo che alla mia schiusa,saresti stato tu ad assistere…so che il nostro ruolo non è solo servire Galbatorix,un giorno questa tirannia finirà…un giorno saremo liberi,tu ed io…liberi di andare dove vogliamo,capisci?niente ordini ne giuramenti e tu potrai ritrovare Tarja!” Murtagh era tranquillo,lui e Castigo ormai erano una cosa sola…amava volare sul suo dorso,andare in picchiata e controvento,fin su le nuvole,con lui si divertiva come non faceva da bambino e cavalcarlo lo faceva sentire a suo agio “hai ragione…un giorno riusciremo a liberarci,e Tarja verrà con noi…” mentre pronunciava quelle ultime parole strinse i pugni ed abbassò la voce,riducendola quasi ad un sussurro “siamo arrivati…scendi,Galbatorix mi ha convocato,devo andare…” sembrava rassegnato e Castigo si sentiva impotente,non poteva fare niente per il suo cavaliere,scosse la testa e lo seguì per un breve tratto dopo essere atterrato,fino a raggiungere l’ombra di un albero “mi fido di te…”,Murtagh però aveva alzato le barriere,lui però non si fidava del Re,questa era una delle sue più assolute certezze ormai.

Galbatorix era nella sua sala del trono,era nervoso,Murtagh sarebbe gia dovuto arrivare,perché tardava?Shruikan era steso ai suoi piedi,e allungando la mano,il Re poteva accarezzargli il muso…la porta della sala si spalancò e dal buio del corridoio emerse Murtagh,il volto oscurato dal cappuccio che ancora indossava,ed una mano stretta sull’elsa di Zar’roc,si sentiva più al sicuro a contatto con la sua spada,la stessa spada che prima di lui era stata in mani di traditori,come lui d’altronde. Il ragazzo fece un veloce inchino -i ribelli che avevate ordinato di eliminare sono stati uccisi- mentì -attendo ordini- …attendo ordini,odiava quella frase,Galbatorix l’aveva costretto,lui non avrebbe esitato ad ucciderlo nemmeno un minuto e il Re lo sapeva,godeva della sua sofferenza. Murtagh fissava il pavimento,quale altro ordine assurdo avrebbe dovuto compiere,dettato visibilmente dalla pazzia del Sovrano. -Murtagh…-iniziò calmo il Re -Murtagh,Murtagh,Murtagh…come devo fare con te?!credi che io non sappia quando mi racconti delle menzogne?il gruppo di ribelli che ti avevo ordinato di eliminare è ancora li fuori- indicò la finestra della sala con una mano aperta -è inutile cercare di nascondermi i tuoi fallimenti,a quanto pare ti avevo sopravvalutato,se non sei nemmeno in grado di vedertela con degli stolti…- mormorò qualche parola e Murtagh si ritrovò chino a terra,con il respiro mozzato dal dolore,una smorfia si dipinse sul suo volto,non riusciva nemmeno ad alzarsi. -Ti darò solo un'altra possibilità di riparare…-fece una pausa -alcune sentinelle mi hanno avvertito che un gran numero di Varden si sta dirigendo qui da sud-ovest,si credono di sorprendermi- le sue ultime parole tradivano il suo disprezzo,ma lui non fece nulla per nasconderlo -ti ordino di eliminarli,fai in fretta!!- detto questo lui lo congedò…e Murtagh ancora dolorante uscì dalla sala “certo,ai vostri ordini maestà…sei solo un illuso,giuramento o non giuramento,stai certo che ti ucciderò...ed io e Castigo saremo finalmente liberi”.


Erano passati nove giorni da quando Murtagh li aveva lasciati. Dorian e Tarja erano tornati nel Surda e avevano partecipato ad alcune spedizioni contro le truppe di Galbatorix. Un cavaliere,anche se non ben addestrato come l’altro,Eragon,faceva sempre comodo ed il suo drago,Aaron,sembrava apprendere molto in fretta. Nasuada aveva ritenuto necessario attaccare una volte per tutte Uru’baen in modo repentino e segreto...le truppe si spostavano velocemente e nell’arco di due giorni erano gia in vista della città,al sicuro dalle sentinelle,o almeno cosi speravano. La situazione era diversa dalle altre volte,ora le truppe erano molte di più,Nasuada aveva fatto in modo da organizzarle diversamente,e dalla loro avevano due cavalieri.

Tarja quella sera guardava speranzosa il cielo,vide miliardi di stelle e pensava a lui ogni momento della giornata,occupava i suoi pensieri,era preoccupatissima per Murtagh e Dorian lo sapeva,lui le mise una mano sulla spalla mentre gli altri Varden compreso l’Ammazzaspettri Eragon,erano a rifocillarsi per il viaggio che li attendeva.

-Tarja- disse Dorian alquanto preoccupato per la sorella -va tutto bene!?- lei sorrise- si...certo...-lui scosse la testa -lo so che sei in ansia per Murtagh- la ragazza incominciò a singhiozzare -OH DORIAN!- lui abbracciò la sorella,piangeva piano,in silenzio, lei aveva paura,paura per Murtagh,di non rivederlo più…Dorian l’ abbracciò ancora più forte, la prese per le spalle -sù,sù…lui non vorrebbe che tu piangessi,ti vuole la stessa ragazza scorbutica e agguerrita di cui si è innamorato...- lei si asciugò in fretta le lacrime e sorrise amaramente -si,hai ragione Dorian...io voglio rivederlo al più presto,per questo combatterò…!- Dorian sorrise -in verità,io ti volevo convincere a restare al riparo…- Tarja guardò Dorian quasi ad incenerirlo con lo sguardo,lui roteò gli occhi -ma se mi guardi così mi sa che non posso fare altro se non farti venire lo stesso!- lei fece un mezzo sorriso -lo so che sono insopportabile…-lui la guardò e poi si voltò -già l’unico che riesce a farlo è il tuo amato!- e se ne andò verso Aaron che era appena atterrato, Tarja guardò un altro po’ il cielo e poi andò a dormire.


Murtagh quella sera osservava le stelle “chi sa se anche tu le stai guardando...”,era pensieroso. Galbatorix gli aveva ordinato di uccidere dei Varden,ma se tra loro ci fosse Tarja,o Dorian??Che avrebbe fatto??Il Re lo controllava ed il suo potere era inimmaginabile,opporsi era impossibile. Murtagh abbassò lo sguardo “qualche modo di liberarmi ci sarà...non può non esserci...”,decise di non pensarci e si incamminò attraverso i giardini del palazzo di Galbatorix. Poco dopo raggiunse Castigo,steso sotto un albero,sonnecchiava in uno stato di dormiveglia. Murtagh scivolò lungo il tronco dell’albero fino a sedersi a terra,svegliando il drago. “Murtagh,cosa fai qui?”, “niente...non ho sonno...torna a dormire.” il ragazzo gli accarezzò il muso,con lo sguardo perso tra le piante. Diede un ultimo sguardo alla volta stellata e si addormentò appoggiato a Castigo.

Il giorno dopo fu svegliato in malo modo da un messaggero del Re -Sua Maestà vi ordina di compiere il vostro dovere-,Murtagh gli scoccò un’occhiata di fuoco -sii più gentile la prossima volta,ti ricordo che sono un Cavaliere- il messaggero si piegò per il dolore dopo che Murtagh ebbe pronunciato qualche parola “se devo stare dalla parte dei cattivi,anche se sotto costrizione,almeno voglio levarmi qualche soddisfazione...” Murtagh rise e lasciò l’uomo ancora piegato a terra “Castigo,vieni...è il momento”.

Murtagh sorvolò il cancello della città in groppa a Castigo,ancora un po assonnato. Dopo qualche minuto di volo,gia erano lontani da Uru’baen,il ragazzo si rilassò solo quando la città era diventata ormai solo una macchia scura in lontananza “quel posto mi opprime,darei qualunque cosa ora per trovarmi con Tarja,ovunque sia...” pensò tra sè e sè...Castigo intercettò i suoi pensieri “beh,forse lei è più vicina di quanto tu possa sperare,guarda!Sono i Varden che cerchiamo,cosa faccio?”,il cuore di Murtagh batteva intensamente -Tarja...- mormorò “...scendi in quel bosco,vedi di non farti notare...”. I due si ritrovarono in uno spiazzo tra gli alberi,dove potevano godere di un ottima visuale,tutto l’accampamento Varden era avanti a loro e Murtagh riconobbe parecchi soldati che aveva gia visto nella sua sosta al Farthen Dur con Eragon “chi sa dove si sarà cacciato Eragon...”. Subito dopo il ragazzo riconobbe il cavaliere nemico tra due tende,e con lui...c’era Dorian!! “NO!Non posso attaccarli Castigo!!se Dorian è qui,vuol dire che probabilmente anche...” non fece in tempo a finire che Tarja sbucò dalla tenda dove Dorian era appoggiato “no...no...questa volta no!” scosse la testa “non posso prima abbandonarla,poi salvarla e poi UCCIDERLA!!Non ci riesco,NON POSSO!!Io la amo....e lei ama me” il volto di Murtagh si rabbuiò a quelle ultime parole “Castigo,come faccio ora?” il suo viso era ormai rigato da lacrime solitarie,i capelli ricadevano sulla sua fronte a ciocche sparse,e i suoi profondi occhi blu oceano erano lucidi.

Castigo sbadigliò e la coda smosse dei cespugli. Tutto sembrava normale quando alcuni soldati si avviarono nella loro direzione,Murtagh spalancò gli occhi “ci hanno sentiti...” ,si alzò in fretta e si diresse correndo verso Castigo “Castigo!alzati,dobbiamo andare via!!” e gli saltò in groppa “allontanati,non importa se ci vedono...”. Il drago spiccò il volo,spazzando il terreno sottostante, giusto nel momento in cui un gruppo di Varden stava incoccando gli archi,pronti ad attaccare dopo aver dato l'allarme. Le frecce sfiorarono le ali di Castigo perchè quel decollo affrettato li aveva portati proprio davanti agli occhi del nemico,da lì sù Murtagh poteva vedere tutto l’accampamento,le dimensioni dell’esercito erano enormi...questo Galbatorix non lo sapeva...aveva pensato alle solite truppe misere che provavano a scalfire le sue difese,ora era impreparato “QUESTA!questa è la volta buona che i Varden vincono!!”Murtagh era euforico,ma presto l’entusiasmo gli venne meno “ma io ho uno stupido ordine da eseguire!”
L’esercito Varden si stava mobilitando per combattere il cavaliere dal drago scarlatto,quando Tarja scorse il viso di Murtagh -NO!- urlò -Non attaccate!vi prego!!Murtagh!- la sua voce era implorante,ma nessuno la ascoltò,presto tutto l’armata era in movimento e gia dozzine di frecce solcavano il cielo. Castigo si destreggiò tra le frecce grazie alla sua grande agilità e in pochi secondi erano fuori la portata degli arcieri. Murtagh diede un ultimo sguardo verso l’accampamento ed incontrò quello di Tarja -non preoccuparti,un giorno ci incontreremo di nuovo...- mormorò,mentre il drago si dirigeva verso Uru’baen in lontananza. Dietro di lui,altri due cavalieri si erano alzati in volo. Poco lontano,dietro una collina,il ragazzo notò un gran numero di soldati imperiali marciare verso l’accampamento Varden “cosa ci fanno questi soldati qui??!” pensò tra sè e sè “Galbatorix li avrà inviati nel caso che io non fossi riuscito a compiere il mio dovere,non si fida di me...” Murtagh strinse i pugni e si voltò indietro,i Varden lo stavano raggiungendo e sarebbero caduti nella trappola di Galbatorix. Uru’baen era vicina ormai “che si eliminino a vicenda,io non voglio sporcarmi le mani di altro sangue,preferisco essere punito...tra le vittime potrebbero esserci Dorian o Tarja...”, “Murtagh,sei sicuro di quello che dici?” Castigo era stupito,Murtagh era cambiato,e forse lui non se ne rendeva ancora conto. Tarja l’aveva cambiato,lui teneva alla sua vita più di qualunque altra cosa e ora si sarebbe sacrificato per coloro che ama. Ormai la città era davanti a lui e i due schieramenti si stavano combattendo. Murtagh rientrò nel perimetro della città...

***

OOOOOK!! ed ecco il penultimo capitolo!ebbene si XD...hum, vediamo, ho una cosa sola da dire ed è "stupido messaggero MUAHAHAHAH!" è stato bello scrivere quel passaggio uhuhuh what satisfaction...beh spero che vi sia piaciuto anche questo chappy, finalmente di una lunghezza considerevole :') ...eheh vai con lo scontro finale ora...beh ora spazio ai commentari (graaazie eternamente ç_ç) :
- lexie__saaalve!mi fa piacere che la ff ti sia piaciuta *-* spero almeno quanto a me è piaciuta la tua di Sirus su Gedwey °-°, quindi tanto XD, grazie mille della recenZione!
- Elva 95__Siii!!seguito seguito!il tempo di finire di postare questa e poi a settembre inizierò a postare l'altra ff ^_^..non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate : ), grazie 1000 per i commenti!!
- fundimurtagh__grazie!si in effetti è abbastanza triste la sua partenza ora che ha appena ritrovato Tarja ma...beh...vedrai vedrai ^^, grazie di seguire la ff capitolo per capitolo!
- Eleuthera__Ele!!tu il seguito già lo conosci!!spero ti farà piacere rispolverare anche quello ^o^ ghghgh stiamo lavorando giusto sugli ultimi chappy *-*, la parte finale sta venendo più lunga del previsto in effetti *-*...grazie mille anke a te,fedele Alleata della Giustizia ^_^ (ah cmq poi You Tube non l'ho strapazzato affatto, anzi, ha anche fatto fin troppo cilecca XD).

Ora vi lascio...Bye Bye! *me spera di tornare e trovare tanti commenti, intanto ringrazio anche coloro che leggono senza lasciare recensioni*
  
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