LA NOTTE FRA IL 20 E IL 21 DICEMBRE 2012
Giorno di antiche maledizioni
Di misteriosi arcani
Non ancora dissipati
Nei cuori di chi un giorno ci ha invocati
Nei ricordi fanciulleschi
Coperti nel giorno dai nevischi;
Nati, ma non ancora cresciuti
Poiché nella notte perduti.
Siamo i tuoi sogni
Che nel giorno disdegni
Per quanto ci invochi nel sonno
Che gli incubi oscuri culleranno
Igvonain Z.