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Autore: arklaychild_1998    26/12/2012    1 recensioni
Salve, ripulendo il pc, ho ritrovato questa fan fiction che avevo scritto un pò di tempo fa, spero vi piaccia:
Lara, durante una spedizione in Arabia Saudita, ritrova il tomo di Ezechiele, un antico testo che tratta della profezia della Magia, costituita da tre pietre magiche che donano al proprio possessore il potere della vita e della morte. Così inizia una nuova avventura per la più amata eroina dei videogames: Lara Croft, ma dovrà vedersela con un antico ordine che vuole utilizzare il potere delle pietre per scopi malvagi. Questa fan fiction è liberamente ispirata al videogioco per GameBoy Advance Tomb Raider The Prophecy e a diversi episodi della saga. Buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La celebre quanto famosa archeologa Lara Croft stava analizzando, nella sua meravigliosa villa che tutti conoscono con il nome di Residenza Croft, il Tomo di Ezechiele , un misterioso manoscritto che Lara aveva trovato in una sua spedizione archeologica in Arabia Saudita.
Il misterioso scritto , stilato in arabo antico , trattata i segreti della Profezia della Magia , costituita da tre pietre magiche che , al suo possessore donavano il potere di controllare la vita e la morte.
Queste tre pietre , di diversi colori e utilizzi , erano collocate nei luoghi più sperduti del nostro mondo.
Infatti , la nostra eroina ci mise tre giorni per scoprire le coordinate della prima pietra , ovvero in un valle del Perù dimenticata da dio.
Così Lara Croft si diresse in America Meridionale alla ricerca della prima pietra.
Arrivata nelle innevate montagne peruviane , Lara andò in cerca di rovine e , dopo un lungo e faticoso viaggio attraverso una bufera di neve , si ritrovò davanti a un imponente tempio che dava l’idea di una tomba .
Arrivata al suo interno , Lara scrutò attentamente lo spazio intorno a lei : c’erano delle scritte sui muri che celebravano l’ascesa al trono di Re Heort , ultimo re della civiltà Peruviana.
In effetti , Croft aveva già sentito di quel re , ma dove ?
Si , certo , sul Tomo di Ezechiele , la fonte di gloria e potere di questo sovrano era la Pietra Nera , la prima delle tre pietre che costituivano la Profezia della Magia.
Inoltre il re era stato sepolto insieme alla Pietra sulle montagne peruviane perché così , il sovrano , poteva facilmente raggiungere il Paradiso.
Ecco dove si trovava la Pietra Nera , nella tomba di Re Heort !
Lara fece per avvicinarsi alla maestosa tomba che una strana creatura la spinse lontano.
Croft osservò la creatura : era uno scheletro con una spada e uno scudo.
Era sicuramente un soldato del re Heort , il re doveva aver resuscitato con la Pietra il suo guerriero più valoroso per proteggere la sua tomba e , naturalmente , la sua infinita fonte di potere.
E come vuole la leggenda , quello scheletro si dimostrava un avversario difficile da sconfiggere.
Anche con la sua doppia pistola , non riusciva a scalfirlo neanche un po’ , ma quando la creatura si ritrovò disarmata , Lara fece una capriola verso la spada a terra , la afferrò e taglio a metà quel mucchio d’ossa.
Con le ossa del guerriero inanimate , Lara poté proseguire e con tutta la forza che aveva aprì il sarcofago che custodiva il copro , apparentemente privo di vita , di Re Heort.
Appena presa la Pietra che si trovava tra quelle che una volta dovevano essere le braccia , il re si risvegliò dal suo eterno riposo.
-          Tu , stupida umana , come osi rubare ciò che è più prezioso della tua vita ?! – urlò minaccioso Re Heort.
-          Ah , maestà , non c’è niente più prezioso della vita ! – rispose provocante Lara e detto questo , tirò fuori la sua MC – 17 e sparò al cranio del re peruviano , che cadde senza vita nella sua tomba.
Lara Croft aveva trovato la prima pietra , ne mancavano due e la nostra eroina era ancora all’inizio del suo                    viaggio.
L’archeologa tornò a casa a decifrare il Tomo di Ezechiele per scoprire la posizione della prossima Pietra e, due ore più tardi , riuscì a scoprire che la seconda Pietra , la Pietra Rossa apparteneva Surya Varman III della Cambogia.
La PietraRossaaveva aiutato il sovrano a prosperare su tutti i territori della Cambogia , così l’archeologa che non si tira mai indietro partì verso Cambogia ignara di quello che stava per succedere.
Dopo due giorni di viaggio in elicottero , Lara arrivò nella più sperduta parte della Cambogia.
Prese le pistole , i kit medici e tutto quello che poteva servire se si trovava in difficoltà , Croft raggiunse il monte Varman dove vi era sepolto , appunto , Surya Varman III e , probabilmente , la Pietra Rossa.
Lara si trovò davanti un bellissimo tempio completamente oro e al suo interno , c’era un’ampia sala con alcuni oggetti cerimoniali e delle insolite scritte antiche che Lara tradusse facilmente :
“ Attenti a voi , mortali , già che siete condannati nelle braci dell’Inferno”.
-          Perfetto , quindi qualsiasi cosa tocchi ti viene mozzata la testa – disse ironica Lara.
-          Be ,  questa è la speranza ! – disse una voce alle sue spalle.
Lara si voltò con le sue due pistole in mano , ma quando si girò cinque persone le stavano puntando addosso i loro mitra .
-          Chi cavolo siete voi ? – chiese Lara.
-          Butta giù le armi e ti sarà rivelato , oppure morirai – ordinò l’uomo.
Lara obbedì riluttante.
-          Io sono Ian Anderson e sono il capo del Consiglio dei Guardiani – disse l’uomo con la pistola sempre puntata su Lara.
-          Consiglio dei Guardiani ? – chiese Lara.
-          Si , noi proteggiamo il potere delle Pietre magiche perché non possa essere utilizzato scorrettamente .
-          Interessante , ma senti io non voglio il potere di chissà quale magia , io gioco solo per divertirmi ! – disse provocatoria l’archeologa.
-          Bene , ma il potere deve restare ai suoi possessori perché nel giorno del Giudizio , esse saranno utilizzate per distruggere tutto ciò che è stato creato . – rispose Ian.
-          La cosa si fa eccitante e questo giorno del Giudizio quando sarebbe ? Sai me lo devo segnare sul calendario.
-          Divertente Croft , ma per tua informazione il giorno del Giudizio verrà tra un mese esatto e tu non puoi fare niente per fermarci.
-          E che cosa ti fa pensare che io voglia fermarvi ? – chiese Lara provocatoria.
-          Ah Lara Croft , hai fermato così tante apocalisse in questi anni che non resisterai all’idea di fermarne un’altra.
-          Si ammetto che la cosa mi ispira e che non vorrei che il nostro mondo diventasse un cumulo di macerie e tu ? .
-          Io devo soltanto seguire la volontà della Magia.
-          Certo , ma ti assicuro che il nostro mondo resterà così com’è adesso.
-          Dai Lara , perché devi essere così ostinata , posso ucciderti adesso così non soffrirai all’apocalisse ! Sarà meno doloroso – disse Anderson.
-          Io non credo – disse Lara.
-          Credimi –
-          Be , mi dispiace , ma ognuno ha i suoi punti di vista , Anderson – e detto questo Lara raccolse velocemente le pistole e sparò ai cinque membri del Consiglio dei Guardiani.
Gli altri risposero all’attacco , ma non riuscirono a colpire Croft che si era nascosta dietro una parete e continuava a sparare.
A differenza dei membri , Lara aveva colpito due di loro che erano accosciati a terra senza vita , ne mancavano tre.
Con uno scatto rapido seguito da un’agile ruota andò a nascondersi dietro il sarcofago di Surya Varman III  e continuò a sparare .
Riuscì a colpire altri due membri , mancava solo Ian Anderson.
Lara fece un salto alto , montò sopra il sarcofago e con un balzo saltò sopra la sua testa , proseguì con una capriola , si girò di scatto e lo colpì alla spalla.
-          Mio dio , schifosa inglese! – urlava dolorante Anderson.
Lara diede un calcio alla pistola di Ian , allontanandola.
-          Io non sono tua nemica Anderson , non interferirò col tuo futuro ma tu stai lontano dal mio , è chiaro ?
-          Vai a quel paese – urlò Anderson.
Lara lo ignorò e si avvicinò al sarcofago di Surya Varman III e lo aprì , al suo interno giacevano le ossa del sovrano insieme alla Pietra Rossa e quando Lara la prese , come da copione , il re si svegliò.
-          Come osi derubarmi del mio potere ?! – urlò minaccioso.
Varman III non fece in tempo a sentire la risposta  che si ritrovò ad essere nuovamente morto.
Ecco , Lara era in possesso delle prime due pietre magiche , le mancava solo l’ultima pietra.
- Non te la caverai, Croft, noi ti troveremo ! – urlò Anderson mentre Lara stava uscendo dal tempio con le prime due pietre magiche, un altro passo e anche l’ultima pietra sarebbe stata sua.
Nella Residenza Croft , Lara se ne stava sdraiata sul divano di pelle , davanti al camino acceso , col Tomo di Ezechiele in grembo.
Doveva assolutamente scoprire la posizione dell’ultima pietra , prima che il Consiglio dei Guardiani le raduni tutte per distruggere il mondo e così compiere il volere della Magia.
In effetti , il Tomo di Ezechiele parlava di un antico rituale magico  ,che avrebbe distrutto il mondo per poi crearne uno nuovo con il potere delle tre pietre.
Tutto quadra , il potere delle pietre era quello di creare la vita e di distruggerla con la morte , la fine di un mondo e la nascita di uno nuovo , questa era la Profezia della Magia , il potere di creare e di distruggere e mentre il significato della Profezia era nei pensieri di Lara , degli uomini armati fino ai denti cominciarono a penetrare in casa.
Lara sapeva benissimo chi erano : i membri del Consiglio dei Guardiani e volevano riprendersi le loro pietre .
Lara si lanciò in camera sua senza farsi vedere dai membri prese le pistole e le due pietre , doveva assolutamente impedire la nascita di un nuovo mondo.
I membri stavano distruggendo tutto , la bellissima Residenza Croft si stava trasformando in un inferno , Lara decise di combattere contro i membri così uscì dalla stanza e cominciò a sparare contro i suoi nemici , gli stessi nemici risposero al fuoco e cominciarono ad accerchiare Lara , ma lei coraggiosa continuava a sparare e a schivare anche se sapeva che prima o poi l’avrebbero colpita.
Il cerchio si stringeva sempre di più , quando all’improvviso un membro mascherato le colpì la spalle , lei cadde a terra dolorante , le pietre le balzarono fuori dallo zaino , l’uomo le prese e si tolse la maschera.
Era Ian Anderson.
-          Ti avevo detto che non l’avresti fatta franca , Lara Croft ! – e detto questo le diede un calcio alla nuca e lei sveni.
Lara riprese i sensi la mattina dopo , la sua casa era completamente distrutta , quei bastardi avevano bruciato la residenza.
Lara Croft si sentiva debole , aveva perso la casa , le pietre e la speranza.
Aveva perso e questa era la verità.
Fece un giro dell’intera casa , la sua camera bruciata , tutte le sue reliquie archeologiche distrutte , la sua palestra caduta a pezzi e il dipinto che raffigurava i genitori di Lara , persi da piccola , era squarciato , ma inaspettatamente appena visto lo sguardo del padre nel dipinto , le venne di nuovo la speranza , suo padre non si sarebbe tirato indietro in quel modo.
-          Papà , non si comporterebbe così ! –
Così cerco nel salotto in macerie , il Tomo di Ezechiele che gli serviva per scoprire la posizione dell’ultima pietra.
Cercò per due ore , ma del Tomo non ce ne era ancora traccia , probabilmente Ian lo doveva aver preso con se per precauzione , così l’archeologa cercò di ricordare .
Qual’era il nome del terzo sovrano che aveva usato il potere della pietra ?
Lara ricordava che di fianco alla descrizione del sovrano vi era disegnata una lupa.
Che cosa poteva significare?
Poi finalmente capì , la lupa era il simbolo dell’antica Roma e il sovrano più potente dell’antico Roma è Marco Aurelio , il famoso condottiero che utilizzò il potere della Pietra Azzurra per sconfiggere i nemici.
L’imperatore era stato sepolto nelle profondità del Mediterraneo per vivere lontano dalle avversità della terra ferma.
Così Lara si precipitò nelle coordinate della tomba di Marco Aurelio alla ricerca dell’ultima pietra.
Immersa nelle tranquille acque del Mediterraneo , Lara si sentiva bene , ma non doveva farsi stregare dalle acque di quell’apparente tranquillo mare , perché chi sa quale creatura marina può svegliarsi , questo sempre secondo la leggenda.
E quando si dice che le leggende sono vere , Lara non trovò un tempio a custodire la tomba dell’imperatore , ma ci trovò un’enorme polipo che viene comunemente chiamato Kraken.
Tra i grossi tentacoli del mostro , c’era la tomba di Marco Aurelio e doveva assolutamente arrivare al sarcofago per poter recuperare la Pietra Azzurra.
L’enorme polipo sembrava addormentato e così Lara ne approfittò per raggiungere la tomba  e , anche quando aprì il sarcofago la bestia sembrò di non accorgersene , ma quando prese in mano la pietra , gli occhi minacciosi del Kraken si aprirono e Lara fu inghiottita nelle fauci di quel mostro.
All’improvviso il tempo si fermò.
Lara era morta ? No.
Lara non si ferma.
Uscita attraverso gli occhi del mostro marino, ormai cieco, Lara, sporca di sangue, si dirigeva verso la sua imbarcazione.
In effetti, questa era stata la pietra più facile da prendere, ma quando si crede che gli imprevisti non finiscano mai, appena salita sulla sua barca, Lara fu colpita dal braccio di un uomo familiare.
Anderson.
-          Salve signorina Croft, lei non perde mai la speranza ? –
-          Mai –.
Con risposta, Lara fu colpita nuovamente.
-          Vedo che hai l’ultima pietra, è stato difficile sconfiggere il Kraken -.
-          Brutto idiota, io non lo sconfitto, lo solo accecato ! – disse Lara.
-          Che cosa ? –
Un tentacolo del Kraken uscì dall’acqua e colpì una parte dell’imbarcazione di Lara.
-          Chiamate i rinforzi, prendete le imbarcazioni ! – ordinò Ian.
Dei membri arrivarono poco dopo con dei motoscafi.
-          Avanti Lara alzati perché tu vieni con me ! – disse Ian.
Prese Lara per i capelli e la buttò su un motoscafo, poi insieme a tutti gli altri membri, Ian cominciò a guidare il veicolo, mentre il Kraken lanciava colpi al vento.
-          Perché mi hai aiutato ? – chiese Lara sorpresa.
-          Perché mi devi aiutare a sopravvivere, forza ! – Ian le lanciò una mitragliatrice e Lara cominciò a sparare contro il mostro.
Si sentivano i lamenti del Kraken anche in superficie, tutti i membri sparavano ai tentacoli e il mostro marino stava cominciando a rallentare.
Quando furono abbastanza lontani dal Kraken, Ian andò dalla direzione opposta dei suoi compagni.
-          Che stai facendo Ian ? – chiese Lara.
-          Adesso te lo dico –
D’un tratto si frenò.
-          Cara Lara sotto di noi ci saranno duecento squali.
-          Che stai dicendo?
-          Io non posso rischiare mia cara, l’apocalisse è imminente e tu non puoi fare niente per fermarmi.
-          Non mi vorrai uccidere …
-          Tra due settimane sarà il giorno del Giudizio e ora che le pietre sono riunite, dobbiamo iniziare i preparativi, io e i membri quindi la pietra per favore.
Ian le puntò la pistola.
Lara si tolse lo zaino, prese la pietra e la porse a Ian.
-          Grazie e ora …
Prese un grosso pezzo di ferro con una catena e lo legò alla gamba di Lara, poi prese un coltellino e le fece un taglio al braccio sporcandosi le mani di sangue.
Lara sapeva benissimo che cosa aveva intenzione di fare.
-          Benissimo, ora è tutto perfetto – Ian cominciò a ridere e a gridare – Sì, che bello, che bello !
Poi prese Lara per il collo e le chiese: - Hai un’ultima parola, Lara ?
Lara rispose: - Non mi sottovalutare.
Detto questo Ian, buttò Lara in mezzo agli squali.
 
Le due settimane erano quasi passate.
Ian Anderson e i membri del Consiglio dei Guardiani si riunirono a New York per dare inizio alla cerimonia.
S’incontrarono per le undici, un’ora dopo sarebbe stato il giorno del Giudizio.
Il luogo d’incontro era un’edifico su Times Square.
Passarono la prima mezz’ora a immaginare il nuovo mondo quando improvvisamente arrivate le 23.40, Ian decise di dare inizio alla cerimonia.
Misero le pietre su un tavolo di vetro e cominciarono a recitare la formula quando.
all’improvviso una figura balzò nella stanza rompendo una finestra e cominciò a sparare a tutti i membri.
Riuscì a ucciderli tutti, tutti tranne uno, Ian, che fissava impietrito quella creatura.
Cappelli raccolti in una lunga treccia, fisico perfetto, due pistole MC-17 e un nome, un nome che Ian non avrebbe mai dimenticato.
Lara Croft.
 
  
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