QUESTA E' LA MIA TERZA
ONE-SHOT, SECONDA SU 'JOICK'.
So che in realtà, questa coppia non esiste.. ma il loro legame l'ho sempre un po' invidiato.
(Forse perché io e i miei fratelli non andiamo MAI d'accordo come loro JONAS.)
Fatto sta che, immaginandomi tutto, n'è uscita questa mini, ma proprio mini one-shot.
ACCETTO ANCHE LE CRITICHE (COSTRUTTIVE OVVIAMENTE!), QUINDI AVANTI, NON FATEVI PROBLEMI!
Buona lettura :)
So che in realtà, questa coppia non esiste.. ma il loro legame l'ho sempre un po' invidiato.
(Forse perché io e i miei fratelli non andiamo MAI d'accordo come loro JONAS.)
Fatto sta che, immaginandomi tutto, n'è uscita questa mini, ma proprio mini one-shot.
ACCETTO ANCHE LE CRITICHE (COSTRUTTIVE OVVIAMENTE!), QUINDI AVANTI, NON FATEVI PROBLEMI!
Buona lettura :)
“Ma non è vero!” le dissi.
Lei rise e sbatté il giornale sul tavolo. Lo presi e vidi la foto in prima pagina.
Non ci potevo e non ci volevo credere.
Lei prese la sua valigia senza dire nulla e si diresse in corridoio. La vidi sbattere la porta e non ebbi il coraggio di correrle dietro. Era come se fossi paralizzato.
Composi il numero di Nick, che rispose al quarto squillo.
“Che succede, Joey?” chiese lui rispondendo.
“Se n’è andata.” Dissi solamente e lui capì.
“Sto arrivando.” E chiuse senza darmi il tempo di replicare.
Sprofondai nel divano e fissai lo schermo del televisore, spento.
Non so quanto tempo stetti in quella posizione, ma quando arrivò Nick fissavo ancora la tv. Dovette scuotermi per aver la mia attenzione.
“Joey, Joey!” mi chiamò.
“Oh Nicky!” e d’istinto lo abbracciai.
“Cos’è successo?” mi chiese dolcemente.
Senza parlare, gli allungai il giornale. Lui lo prese e lo osservò.
“Esattamente, per cosa ti dispiace Joey? Conoscendoti, non è il fatto che tu sia sui giornali o che tu abbia tradito una ragazza a fare scalpore.” Mi disse lui.
Presi fiato.
“Nicky, con Margaret era già finita, lo sapevamo entrambi.. il motivo per cui sto così male è perché io amo un’altra persona!” buttai tutto d’un fiato.
“Amare.. forse sei un po’ esagerato.. no?” mi chiese.
Scossi la testa e mi sistemai a sedere mettendomi bene di fronte a lui.
“Al mattino, quando mi sveglio, penso sempre a questa persona. Quando vado a lavorare, mi chiedo cosa fa e se non sento questa persona ogni giorno, mi manca. La sera prima di addormentarmi lo penso..” spiegai a Nick.
“Lo pensi?!” chiese confuso lui.
Annuii.
“Oh.” Rispose soltanto.
Poi mi guardò con una faccia interrogativa e, in quel momento, abbassai la testa. Non reggevo il suo sguardo.
Mise la sua mano sotto al mio mento e mi sollevò la testa. Mi fissò e piano piano mi si avvicinò.
Quello che seguì dopo, fu un bacio leggero, delicato, quasi impercettibile. Ma io lo colsi al volo.
Poi si staccò e mi fissò di nuovo. Mi teneva ancora il mento, impedendomi di abbassare la testa. Arrossii.
“Arrossire? Joey, sei proprio innamorato!” scherzò lui facendo una piccola risata.
Mi si bloccò il cuore. Amavo sentirlo ridere. Lo amavo e basta.
“Che vuoi fare ora?” mi domandò lui, sorridendo.
“Non lo so, ma qualsiasi cosa sia, voglio che tu stia con me..” risposi dolcemente.
Lui allargò il suo sorriso e posò nuovamente le sue labbra sulle mie.
Fu un bacio profondo, in cui le nostre lingue si cercavano, si trovavano e lottavano.
Poi si staccò, prese fiato e mi guardò.
“Sai, credo proprio di aver trovato qualcosa da fare..” sorrise maliziosamente lui.
Io sorrisi a mia volta e, lasciatomi guidare da lui nella mia stanza da letto, ci abbandonammo a noi stessi, diventando una cosa sola.
SPERO VI SIA PIACIUTA,
COME E' PIACIUTA A ME..
Jasmine
Jasmine