Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |      
Autore: xcalipsox    27/12/2012    9 recensioni
"Nicky, puoi venire un attimo?" mi chiese urlando dal soggiorno, così che io lo potessi sentire dalla cucina.
Io abbandonai quello che stavo facendo per accontentare quella che era la sua richiesta.
Non appena arrivai in soggiorno assistetti alla scena più bella di sempre: Joe, piegato all'indietro con la schiena mentre cercava di spostare un mobile.
Sorrisi alla scena intenerito.
"Hai intenzione di rimanere lì a guardarmi e a ridere per tutta la tua vita, oppure mi dai una mano?" chiese sarcastico il mio ragazzo.
Emettendo un risolino divertito accorsi in suo aiuto.
"Perchè stai spostando tutti i mobili? Dobbiamo solo fare l'albero di Natale, non riprogettare il soggiorno!" esclamai ridendo.
"Questo Natale deve essere tutto perfetto, anche l'albero." disse prima di avvicinarsi alle mie labbra per lasciarvici un dolce bacio.
"Siamo insieme, più perfetto di così?"
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Santa 1
Santa, won't you bring my babe to me?
 
 
 
Nessuno merita di passare da solo la notte di Natale, nessuno; eppure io quella sera del 24 Dicembre lo sarei stato.
E' strano da dirsi perchè fino a qualche settimana fa avevo pianificato tutto alla perfezione: doveva essere il Natale più bello di sempre.
Avrei passato due settimane con l'unica persona che abbia mai amato più della mia stessa vita.
E per me quello era tutto.

Mentre bevevo il mio caffè guardavo l'albero di Natale che illuminava il soggiorno, provando instantaneamente un devastante senso di vuoto all'altezza del petto.


"Nicky, puoi venire un attimo?" mi chiese urlando dal soggiorno, così che io lo potessi  sentire dalla cucina.
Io abbandonai quello che stavo facendo per accontentare quella che era la sua richiesta.
Non appena arrivai in soggiorno assistetti alla scena più bella di sempre: Joe, piegato all'indietro con la schiena mentre cercava di spostare un mobile.
Sorrisi alla scena intenerito.
"Hai intenzione di rimanere lì a guardarmi e a ridere per tutta la tua vita, oppure mi dai una mano?" chiese sarcastico il mio ragazzo.
Emettendo un risolino divertito accorsi in suo aiuto.
"Perchè stai spostando tutti i mobili? Dobbiamo solo fare l'albero di Natale, non riprogettare il soggiorno!" esclamai ridendo.
"Questo Natale deve essere tutto perfetto, anche l'albero." disse prima di avvicinarsi alle mie labbra per lasciarvici un dolce bacio.
"Siamo insieme, più perfetto di così?"


Sì, ero innamorato di mio fratello.
Era anormale, era incredibile, era insensato, eppure era così: io ero innamorato di Joseph Adam Jonas.
Ero innamorato di quel pazzo scatenato che non riusciva a stare un minuto fermo, dell'unica persona che mi avesse mai capito senza bisogno che io dicessi niente ed ero innamorato di quello stesso uomo che mi aveva lasciato da solo la notte di Natale.

Stavamo insieme da cinque mesi ormai, ma nessuno sapeva di noi.
Nè i nostri genitori, nè i nostri fratelli, nè i nostri amici, nè tantomeno la ragazza di Joe.


"Cerca di capire, Nick... E' stato un imprevisto."
"Si, certo. Si dice così adesso?"
"Nicholas.."
"Non dire Nicholas!" urlai cominciando a camminare nervosamente per il soggiorno "Me l'avevi promesso, Joe! Mi avevi promesso che avemmo passato queste vacanze insieme." esclamai poi passandomi una mano tra i capelli.
Lui abbassò lo sguardo.
"Mi stai lasciando da solo a New York il 20 di Dicembre, te ne rendi conto vero Joseph?"
"Nick, mi disp-" provò a dire.
"No, non ti voglio sentire." sibilai "Che ci fai ancora qui? La tua ragazza e le Hawaii ti aspettano."
"Nick, fammi spieg-"
"Sono stanco di sentirti spiegare, Joe! Ma che dico stanco? ESAUSTO. Sono esausto di questo tuo continuo dirmi che la lascerai, che ci sarò finalmente solo io nella tua vita, di questo tuo promettermi cose che non accadranno mai."
Lui rimase in silenzio, come era solito fare quando sapeva di essere in torto.
"E adesso vattene." conclusi.

Sì, dopo avermi promesso che avremmo passato il Natale insieme, era partito con la sua ragazza.
Per le Hawaii.
Cinque giorni prima di Natale.
La sua scusa? Un imprevisto.

Sarei potuto andare in Texas con la mia famiglia, ma la verità era che non avevo voglia di stare con nessuno che non fosse lui.
Inutile dire che mi mancava come l'aria.
Decisi di andare a farmi un giro, così tanto per impegnare la mente, così presi le chiavi, il cellulare e uscii di casa.

Con le mani che affondavano nelle tasche del mio cappotto cominciai a passeggiare senza una meta lungo le strade di Soho.
Ogni negozio era decorato con luci colorate che splendevano luminose nonostante fosse pieno giorno; le vetrine erano decorate con vischio e alberi di natale.
La gente correva da una parte all'altra tutti di fretta, chi per comprare gli ultimi regali, chi perchè sarebbe dovuto andare a casa di corsa per cucinare per il tanto rinomato cenone di Natale.

Ed io?
Be' io non avevo nessuna fretta, perchè lui non sarebbe stato con me quella sera e come lui nessun altro.

Senza neanche accorgermene arrivai in un parco, così decisi di prendere posto in una delle tante panchine libere.
Osservavo i bambini giocare spensierati e un sorriso si formò sul mio volto, intenerito dalla scena.
"Sono stato bravo quest'anno, Babbo Natale mi porterà quella pista di macchinine che gli ho chiesto!" esclamò uno di quei bambini, eccitato all'idea di ricevere il giocattolo tanto desiderato.

Ed io? Io cosa volevo da Babbo Natale?
Be', in fondo io non chiedevo tanto: solo averlo con me.
Realizzerai questo mio desiderio, Babbo Natale?


All the lights are shining so brightly everywhere
and the sound of the children's laughter fills the air
and everyone is singing, I hear those sleigh bells ringing.
Santa, won't you bring me the one I really need?



"Pronto?"
"Fratellone! Come stai?"
"Frankie! Io sto bene, tu? Ti stai divertendo?"
"Sì, tantissimo! Però mi sarebbe piaciuto averti qui." sorrisi a quelle parole "Che farete tu e Joe stasera?" terminò.
"Non molto, macho. E poi sono solo io, Joe è partito." dissi cercando di nascondere l'amarezza nella mia voce.
"Ma non dovevate pass-"
"Lo so che cosa dovevamo fare, Frankie." risposi con una punta di acidità nella voce.
"Mi dispiace, Nick."
Sentii in lontananza la voce di mia madre chiedere a mio fratello che cosa fosse successo.
"Frankie, non dire niente alla mam-" cercai di fermarlo, ma lui non mi stette neanche a sentire.
"Nick mi stava dicendo che Joe è partito, quindi sarà da solo stasera." urlò Frankie a mia madre.
Oh, perfetto.
Adesso mia madre si sarebbe fatta prendere dalle paranoie e mi avrebbe chiamato come minimo ogni cinque minuti per 'farmi compagnia' e io - ad ogni singola telefonata -  avrei dovuto fingere di stare bene e che non mi importasse del fatto che  il  mio ragazzo fratello mi avesse lasciato da solo per Natale.

Grazie Frankie.

"Come sarebbe a dire che Joe è partito?" mi chiese mia madre che probabilmente aveva strappato di mano il telefono al piccolo Frankie.
"Mamma, non c'è bisogno di farne un dramma. E' partito, punto." mentii.
"E tu che farai stasera?" mi chiese preoccupata.
"Non lo so, troverò sicuramente qualcosa da fare. Abito a New York, ricordi? C'è sempre qualcosa da fare qui." la rassicurai.
"Sicuro?"
"Certo mamma, stai tranquilla e goditi il Natale con papà, Frankie e i nonni, okay? Io sto bene qui."


I won't ask for much this Christmas
I won't even wish for snow,
I'm just gonna keep on waiting
underneath the mistletoe.



00.01
 - Buon Natale, Nick. -  pensai prima di sentire suonare il campanello.

Andai ad aprire la porta e quello che accadde dopo successe decisamente troppo velocemente perchè io potessi rendermente conto.
Aprii la porta e trovai Joe davanti a me che non appena mi vide, lasciò cadere la sua valigia per terra e si gettò sulle mie labbra.
Ed io non lo fermai, perchè in quel momento ero incapace di fare qualsiasi cosa che non comportasse stare tra le sue braccia con le mie labbra incollate alle sue.
Lui era tutto ciò di cui avevo bisogno.
"Io non posso stare senza di te." soffiò sulle mie labbra con il respiro ancora irregolare, dopo che si fu staccato per qualche istante.
"Nessuno te l'ha mai chiesto." risposi regalandogli un sorriso, per poi ricominciare a baciarlo.


I don't want a lot for Christmas, this is all I'm asking for
I just want to see my baby standing right outside my door.


 
 
Quella mattina fu lo squillo del cellulare che mi fece aprire gli occhi; un sorriso involontario si formò sul mio viso quando accanto a me vidi Joe che dormiva tranquillo con un braccio appoggiato sulla mia schiena e quando realizzai che tutto quello che avevo vissuto la notte precedente non era solo un meraviglioso sogno.
Mi passai una mano sul viso e, facendo un grosso sbadiglio, cercai il telefono sul comodino.
"Pronto?" risposi assonnato.
"Tesoro, stavi dormendo?"
"Mamma! Sì, ma non ti preoccupare, dimmi tutto."
"No, niente. Volevo solo sapere se avevi trovato qualcosa da fare ieri sera..."
Joe nel frattempo si era svegliato e, vedendo che ero al telefono, aveva cominciato a darmi  piccoli baci sul collo, che mandavano a quel paese tutti i miei tentativi di restare lucido.
"Oh, mamma n-non ti devi preoccupare di questo." la rassicurai cercando di far sembrare la mia voce il più normale possibile, mentre Joe cercava di soffocare le risate nell'incavo del mio collo "Vedi, Joe ha avuto un imprevisto quindi mi farà compagnia." conclusi ridacchiando anche io, mentre gli accarezzavo dolcemente la schiena.
"Oh bene, allora divertitevi! Buon Natale Nick."
"Buon Natale anche a te, mamma. Ti voglio bene."


I just want you here tonight
holding on to me so tight.



"Un
imprevisto, eh?" mi chiese Joe ridacchiando non appena conclusi la telefonata.
"Dovresti smettere di provocarmi mentre parlo al telefono." lo rimproverai ridendo.
"Lo farò quando tu smetterai di essere così maledettamente perfetto." mi disse baciandomi.
"Sei il regalo di Natale più bello che potessi ricevere." sussurrai sulle sue labbra.
A quelle parole lui sorrise, come mai l'avevo visto fare.
"Buon Natale, Nicky."
"Buon Natale, Joey."

Santa won't make me happy with
 a toy on Christmas day
'cause all I want for Christmas is you.
 
 



Angolo di Nicksteddybear:

Salveee popolo :) Come state?
Allora innanzitutto vorrei augurarvi - anche se in ritardo - un bellissimo Natale. Spero che tutti voi abbiate passato un Natale meraviglioso come il mio! :)
Purtroppo non ho potuto postarvi questa one shot prima perchè sono stata via in questi giorni e non avevo il computer con me :((

Parlando della one shot..... E' una Joick, ma penso che questo l'abbiate capito e devo dire che me ne vergogno da morire perchè non ho mai postato una shot del genere.
Spero vi piaccia e che lasciate tante recensioni :))
Buona lettura,
un bacio
 nicksteddybear

 

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: xcalipsox