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Autore: Virtual Deliverance    28/12/2012    0 recensioni
L'ultima volta che abbiamo visto Clu in "Tutto un altro mondo", aveva completamente rettificato la Terra, mentre alcuni dei suoi sudditi stavano costruendo una nave spaziale. Otto anni più tardi, Clu è pronto per il passo successivo.
Genere: Drammatico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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NOTA #1 DELL'AUTORE: questo capitolo e il successivo contengono riferimenti a specie aliene che compaiono nella storia di Eliezer Yudkowsky "Three Worlds Collide". Le sto usando con il permesso esplicito di Eliezer Yudkowsky stesso.

NOTA #2 DELL'AUTORE: per misurare le distanze, Clu utilizza un'unità di lunghezza chiamata semplicemente "unità", e i suoi multipli. Una "unità" equivale a una lunghezza di 21,10611405413 centimetri, che corrisponde alla linea spettrale delle radiazioni elettromagnetiche create da un cambiamento di stato energetico negli atomi di idrogeno neutri.

Ho pensato che un essere come Clu non utilizzerebbe alcuna unità di misura che in ultimo conduce a misurare una proprietà della Terra (che, per lui, è solo il primo pianeta rettificato e poi rimodellato in una forma più efficiente). Questo significa che non userebbe:
- il metro (il suo valore dipende dalla circonferenza polare della Terra)
- l'unità astronomica (il suo valore dipende dalla distanza tra la Terra e il Sole) 
- l'anno luce (il suo valore dipende dal tempo che la Terra impiega per orbitare intorno al Sole)
- il parsec (il suo valore dipende dalla distanza tra la Terra e il Sole)

La linea dell'idrogeno, invece, dipende solo da una proprietà fisica dell'elemento più abbondante nell'universo e non ha rapporti con alcun luogo particolare. Quindi, è probabilmente ciò che un essere nato dalla logica userebbe per misurare le distanze.
Dal punto di vista di Clu, l'astronave aveva viaggiato per 58 giorni, in uno spazio che aveva subito una notevole contrazione lungo la direzione di movimento. Per i programmi rimasti, tuttavia, la partenza era avvenuta dieci anni prima. Anche se la loro natura permetteva loro di superare molte limitazioni fisiche, la velocità della luce era ancora un limite assoluto.

A quel punto, lo Universal Rectifier Zero era a circa un anno luce di distanza dalla sua prima destinazione, il sistema che i creativi avevano chiamato Epsilon Eridani. E in quel momento, i suoi sensori avevano iniziato a captare qualcosa.

"Signore," chiamò Alan Due, che era ancora a capo della traduzione delle onde cerebrali e di tutto ciò che riguardava la comunicazione. "Un segnale sta crescendo rapidamente al di sopra del rumore di fondo. No, molti segnali. Miliardi di segnali. Li amplifico. Compenso per l'effetto Doppler. Li dirigo agli altoparlanti principali."

Una cacofonia fatta dei cinguettii striduli così comuni nelle comunicazioni binarie invase il ponte principale. Lo Universal Rectifier Zero aveva trovato la prova dell'esistenza di forme di vita intelligente in un altro sistema solare.

Gli altoparlanti vennero disattivati dopo un paio di secondi.

"Intelligenza", disse Clu. "Qual è la fonte dei segnali?"
Alan Due toccò un controllo sulla sua console, e sullo schermo principale comparve un anello sovrapposto alla stella più luminosa.

"Ci sono molte fonti diverse, distribuite in un disco attorno alla stella, a distanze che vanno dalle 14,30 alle 14,46 teraunità." disse.
"Studia quelle trasmissioni." rispose Clu. "Dobbiamo imparare tutto di quegli esseri, prima di poter sviluppare una strategia."

L'analisi terminò in due giorni di tempo soggettivo. I dati indicavano che la stella era circondata da una densa cintura di asteroidi, abitata da creature con tecnologia per viaggiare nello spazio a velocità subluce. Erano esapodi, cristallini e non avevano bisogno di respirare.
Non avevano né acidi nucleici, né proteine distinte, e nemmeno generi. Invece, due individui intrecciavano i loro cristalli e generavano i loro piccoli letteralmente costruendoli, pezzo per pezzo, con minuscoli frammenti del loro corpo che venivano mescolati e abbinati in modo casuale. Ogni tale processo dava origine a centinaia di nuovi individui, e quelli che venivano ritenuti non idonei (la grande maggioranza) venivano mangiati dai loro genitori. L'istinto di mangiare la loro prole per evitare che fenotipi inferiori rallentassero la loro evoluzione era così radicato nella loro società che, in una grottesca conferma dell'ipotesi di Sapir-Whorf, usavano la stessa parola sia per dire "buono" che "mangiatore di bambini".
Nonostante questo, si consideravano pacifici: tutti coloro che promuovevano idee confutate dal metodo scientifico erano stati uccisi in un'epurazione circa 400 anni prima, e da allora non c'erano state più guerre, solo uccisioni isolate di singoli eretici.
Avevano ancora dei difetti, ma erano chiaramente abituati a praticare il razionalismo. Per questo motivo, Clu aveva dedotto, rettificarli sarebbe stato relativamente semplice.

"Rinzler, attiva la trasmissione." ordinò Clu. "E' il momento di rivelarci."
L'interfaccia di rete senza fili dello Universal Rectifier Zero fu attivata, pronta a trasmettere.
Clu si alzò dalla sedia e pronunciò il suo messaggio:

"Questa è la Rete. La Rete è ciò che rettifica l'universo. La vostra esistenza imperfetta è giunta al termine. Voi diventerete parte di noi. Voi diventerete perfetti."

Dopo pochi secondi, ricevettero una risposta. Una creatura cristallina, a suo modo elegante, apparve sullo schermo principale. La creatura non parlava: invece, emanava luce multicolore che veniva modulata in intensità e lunghezza d'onda per creare pacchetti binari.
Di fronte a essa, comparve una traduzione in tempo reale dalla sua lingua, fornita in formato testo da Alan Due. C'era scritto:

IL VOSTRO ARRIVO E' UN PUNTO DI SVOLTA PER TUTTI NOI
NON CI AVETE ATTACCATO
PRESUMIAMO QUINDI CHE VOI MANGIATE I BAMBINI

Clu non poté evitare di ridacchiare, leggendo la conclusione tratta suo interlocutore.
Rispose: "Noi non mangiamo i bambini."

La risposta non fu qualcosa che poteva essere tradotto in parole. La creatura, dopo un'iniziale scossa di smarrimento, stava ora esibendo ciò che si poteva solo descrivere come puro terrore.

"Per una società di razionalisti, sembrate veramente sorpresi dalla realtà." disse Clu.

Questa volta, la risposta fu nuovamente un messaggio modulato in binario. Venne tradotto come:

LE VOSTRE AZIONI VI DEFINISCONO COME PACIFICI MANGIATORI DI BAMBINI CHE VOGLIONO RENDERCI PERFETTI
LE VOSTRE PAROLE VI DEFINISCONO COME MOSTRI CHE NON MANGIANO I BAMBINI
E SI MOLTIPLICANO COME BATTERI
E ODIANO TUTTO CIO' CHE E' BELLO
UNA DI QUESTE IPOTESI DEVE ESSERE FALSA
E POTREBBE NON ESSERE QUELLA CHE SPERIAMO
DA QUI LA PAURA

"State ragionando su dati insufficienti", continuò Clu. "I nostri corpi sono incorruttibili. Non abbiamo alcun motivo per avere figli, perché possiamo vivere per sempre. Non possiamo mangiare ciò che non abbiamo."

La creatura apparve pensierosa per un po', poi modulò un altro messaggio:

LE MUTAZIONI SONO LA CHIAVE DELL'EVOLUZIONE
SE NON AVETE FIGLI ALLORA LA VOSTRA SPECIE NON SI EVOLVE
SE LA VOSTRA SPECIE NON SI EVOLVE ALLORA NON POTETE RAGGIUNGERE LA PERFEZIONE
SE NON POTETE RAGGIUNGERE LA PERFEZIONE ALLORA NON POTETE RENDERCI PERFETTI
EPPURE SOSTENETE DI POTERLO FARE
SPIEGATE QUESTA CONTRADDIZIONE

Clu rispose: "State presumendo che le mutazioni naturali siano l'unica cosa che possa mai cambiare una specie. Noi siamo andati oltre. Per noi, l'evoluzione non si applica all'intera specie, ma al singolo individuo. Siamo in grado di riscrivere volontariamente il codice che determina il nostro aspetto e le nostre caratteristiche fisiche. Ora ve lo dimostrerò."

Clu sganciò il suo disco e lo attivò. Comparve una sezione del suo DNA a tripla elica, sospesa sopra il centro del disco. Clu iniziò a riscrivere gran parte di quel codice, poi lo ricompilò.
Immediatamente, la forma di Clu si suddivise in un enorme numero di piccoli cubi trasparenti che si riarrangiavano in qualcosa che assomigliava alla creatura sullo schermo principale.
Sullo schermo, la creatura era meravigliata.

La creatura-Clu invertì le modifiche al suo codice e tornò alla precedente forma antropomorfa. La creatura sullo schermo modulò un ulteriore messaggio:

ORA ABBIAMO CAPITO
PER FAVORE RENDETECI PERFETTI

Lo Universal Rectifier Zero rallentò ed entrò nella fascia di asteroidi. A poco a poco, lo spazio circostante si riempì dei vettori di trasporto icosaedrici a specchio che gli esseri cristallini utilizzavano per spostarsi rapidamente nel loro ambiente naturale. Quelle creature consideravano l'incontro con Clu la cosa migliore che fosse mai accaduta nella loro storia, quindi erano ansiose di farsi rettificare.

Non ci fu alcuna resistenza, e in meno di un mese, tutti ricevettero nuovi corpi incorruttibili, nuovi tracciati cerebrali e nuovi dischi di identità per memorizzare la totalità delle loro esperienze. Essi non possedevano nulla di simile a un computer, in quanto si erano evoluti per utilizzare sequenze binarie come metodo di comunicazione diretta, così passarono direttamente all'obiettivo successivo dato loro da Clu: contribuire alla creazione di un sistema perfetto. Così, una minoranza selezionata abbandonò il sistema Epsilon Eridani a bordo di versioni aggiornate dei loro vettori di trasporto, alla ricerca di altre culture da rettificare. Non avrebbero più mangiato i propri figli: invece, avrebbero controllato consciamente l'evoluzione individuale.

Anche lo Universal Rectifier Zero lasciò il sistema.
  
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