Venerdì 21 Dicembre.
La paura mi divora da giorni, ma ormai mi sono rassegnata. Affronterò il mio destino con coraggio! Anche se ho paura, non scapperò e affronterò le conseguenze.
Sembra un giorno come tanti altri. Mi alzo la mattina, vado in bagno a prepararmi, faccio colazione con litri di caffè e mangiando un dolce, come al solito. Mi dirigo a scuola; le prime due ore passano velocemente.
Il momento si avvicina sempre di più.
La paura è ormai sparita, sostituita da autentico terrore. Spero tanto che non si veda, ma sto tremando.
Uno ad uno i miei compagni stanno andando, chiamati dal destino. Io in fondo sto in muto silenzio e quasi nascosta, sperando di essere risparmiata.
Spero invano.
-Ah, Eleonora! Te ne stavi lì zitta e buona, ma tu il voto non cel’hai! Forza, alla lavagna!-
Ecco, la fine è giunta. Stupida matematica.
…Oh, scusate. Pensavate stessi parlando della fine del mondo?