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Autore: balim    31/12/2012    1 recensioni
una serata tranquilla, i nostri Mars alle prese con la noia...
e se per caso... accadesse qualcosa di strano?
come per esempio...
Se uno di loro tornasse improvvisamente bambino?
Genere: Comico, Demenziale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una serata tranquilla in casa Leto. Una di quelle serate dove i tre marziani, prede della noia, trascorrevano il tempo facendo una beneamata mazza. Jared era preso bene a rimirarsi allo specchio, cercando e  non trovando imperfezioni sul suo bel visino da quarantenne vampiro, Shannon stava bellamente spaparanzato sul divano prestando un orecchio al ronzio proveniente dalla televisione e Tomo invece ammirava gli oggetti esposti su una mensola del soggiorno.
lo sguardo di ques t'ultimo si soffermò con curiosità su una strana pietra nera, grande quanto il palmo della sua mano, decorata con strani segni dal significato sconosciuto.
-ehi Jay, cos'è sto sasso?- chiese con superficiale curiosità Tomo, prendendola in mano e soppesandola con discreto interesse. Jared, infastidito dal suo amico durante la sua ardua impresa di ricerca di rughe e capelli bianchi, gli rivolse uno sguardo veloce e notando finalmente la strana pietra in mano a Tomo perse interesse nella sua occupazione tipicamente DivaH e si avvicinò all'uomo.

-questa...- disse con voce enigmatica Jared - è la pietra della giovinezza, rende giovane chiunque legga ad alta voce le incisioni nascoste qui...-

e indicò delle piccole incisioni che a Tomo erano sfuggite.
Infine aggiunse con voce molto meno mistica - o almeno è questo ciò che mi ha detto il venditore da cui l'ho comprata durante il nostro ultimo tour.-
-ecco svelato il mistero del grande vampiro Jared Leto! La pietra della giovinezza!!!- urlò a quel punto Shannon, scatenando le risate di Tomo. -pff, ma per favore, io sono così grazie a muaH! Altro che pietre della giovinezza- disse indispettita la grande DivaH, allontanandosi da Tomo. Il Bosniaco allora incuriosito ancor di più continuò a rigirarsi tra le mani la pietra. Si sedette sul divano e Shannon vedendolo ancora alle prese con quell' oggetto  gli chiese:- Bhè, cosa c'è scritto di così miracoloso su quella pietra Tomo?-

Questo prese la scritta e la lesse ad alta voce con voce carica di significato, come a recitare un incantesimo. -guardami Shan, non mi vedi decisamente più gio...- Tomo non riuscì a finire la frase che si udì un "flop" forte e deciso. Un attimo prima c'era un Tomo divertito e rilassato, un attimo dopo era scomparso, e al suo posto era comparso...
Un bambino.
Era ancora Tomo, ma la pietra aveva funzionato. Era un Tomo ringiovanito di... Poco più di 30 anni.
Shannon alla vista del bambino fece un salto madornale mentre Jared emise un urlo non affatto consono ad una DivaH. Il bimbo, che non dimostrava più di 1 anno sentendo quel rumore improvviso, scoppiò a piangere. -Jared!! Cosa cazzo è successo?- urlò quasi isterico Shannon, che si era alzato in piedi come una molla ed era corso a prendere in braccio il piccolo Tomo con fare inesperto.

-pezzo di idiota Tomo si è rimpicciolito!- urlò di rimando Jared, sull'orlo di una crisi isterica. - cosa devo fare?- chiese allora terrorizzato Shannon, tenendo in braccio in modo goffo il piccolo che da parte sua ancora non accennava a smettere di urlare come un'aquila, concorrendo alle urla dei due fratelli. -Non lo so.. Dagli da mangiare!-
Shannon, trovando la risposta stranamente ragionevole cominciò ad avviarsi verso la cucina, alla ricerca di qualcosa di commestibile per il piccolo, e non rimase sorpreso di trovarlo pieno di verdura, ma ovviamente senza cibo adatto a un neonato. -Non c'è un cazzo qua dentro! che facciamo?!- chiese disperato Shannon sovrastando le urla del bimbo per farsi sentire dal fratello. Jared ci pensò un attimo ma non seppe cosa rispondergli. La DivaH era rimasta senza suggerimenti.
Shannon però ebbe un idea geniale. Corse da Jared, gli mollò il bambino in braccio e corse al telefono. -minchia fai Bro?!- gli urlò dietro Jay tentando di calmare il bambino. -chiamo mamma! Potrebbe aiutarci! Tu intanto cantagli qualcosa che magari si calma!!- detto questo compose il numero della madre e si volatilizzò, lasciando Jared solo con Tomo. La divaH si guardò intorno spaesato, quasi cercando un aiuto dagli oggetti circostanti, aiuto che naturalmente non arrivò.
Non trovando alternative cominciò a canticchiare canzoncine per bambini, le prime che gli venivano in mente, e cercando di cullarlo si muoveva per la stanza terrorizzato, manco stessero per saltare fuori dagli angoli più nascosti della casa mostri mangia smalti intenzionati a rubargli tutte le scorte.
In un primo momento non funzionò, ma pian piano il bimbo si zittì e si perse fissando il viso di Jared.

"tutto grazie alla mia bellezza e bravura innata" pensò con un moto di orgoglio la DivaH.

"che faccia da coglione" pensò invece il bambino, continuando a fissarlo cercando di capire se lo facesse apposta o se fosse tutto al naturale.
Jared allora lasciò il piccolo sul divano e gli si sedette accanto continuando a canticchiare la nuova playlist appena inventata, saltando dal grande colossal "il caffè della peppina" al classico "44 gatti", senza però notare che il bimbo ormai non gli prestava più attenzione da un pezzo, troppo preso a giocherellare concentrato con il Blackberry trovato sul divano tra se e il nostro Jared versione zecchino d'oro. Quando la divaH se ne accorse però era ormai troppo tardi.
Il bambino tentava di smangiucchiare il cellulare di Jared, che assisteva impotente alla scena. "tentare di riprenderlo e scatenare l'inferno o lasciarglielo e dire addio all'amore della mia vita?" pensò in modo disperatamente melodrammatico Jared.
Preso da un momento di coraggio si avvicinò al bambino e cercò di distrarlo per rubargli il cellulare. Tomo, che seppur piccolo non era diventato stupido, non si lasciò distrarre e lanciò un urlo disumano alla from yesterday, in avvertimento a Jared, che da parte sua non tentò più di riprendere il suo amato blackberry.
Mentre Jared guardava con le lacrime agli occhi ed evidentemente distrutto emotivamente il piccolo Milicevic, Shannon si era rifugiato al piano di sopra al telefono con la madre cercando di fare una lezione accellerata di baby-sitting, ottenendo scarsi risultati.
-Ma non ho capito!! -
-ancora?! Shannon non è difficile! È un bambino! E voi siete dua adulti! Dovete semplicemente dargli da mangiare cambiarlo se ce n'è bisogno e metterlo a dormire!!-
-ma che gli do da mangiare Ma'?!-
-Shannon è piccolo, del latte sarà sufficente!-
- ok Ma' aspettati altre telefonate questa sera!-
- sì Shannon, ma la prossima volta informatevi prima di decidere di improvvisarvi baby-sitters!- e con questo Mamma Constance attaccò lasciando solo e terrorizzato il povero Shannon, che non aveva il coraggio di scendere e vedere cosa fosse successo durante la sua telefonata giù in soggiorno.
"magari fosse solo una serata da baby-sitter" pensò Shannon, pensando al guaio in cui si erano ficcati.
Le urla in salotto in compenso si erano finalmente spente, ormai si sentivano solo dei forti singhiozzi. "Cosa gli avrà fatto Jared?" Pensò inorridito Shanimal trovando finalmente un motivo per scendere in soggiorno che fosse più forte del suo terrore. Si catapultò giù dalle scale e rimase bloccato a vedere la scena che gli si presentò davanti. Jared singhiozzante sul divano che fissava Tomo con in mano il suo cellulare, tra l'altro irrimediabilmente sbavato. Non appena Jared vide il fratello ( tra l'altro diventato di una delicata colorazione fucsia nel tentativo di trattenere le risate) gli si catapultò contro, scongiurandolo di riprendere il blackberry.  " è un bambino! E voi siete due adulti!" le parole della madre gli risuonarono nella testa mentre fissava Jared in lacrime di fianco a lui. Shan cominciava effettivamente a dubitare dell'affermazione della madre. Decise di ignorare la sua richiesta vista l'aria docile del pargolo impegnato a sbattere poco delicatamente il cellulare contro il divano. -Jay ho sentito Ma, ha detto che dovremmo dargli da mangiare ed eventualmente...cambiarlo.-
-cosa?!?!- esclamò inorridito Jared.

-lo cambi TU!- urlarono all'unisono i due fratelli correndo come dei forsennati verso la cucina, sperando di lasciar fare l'ingrato compito all'altro. Nessuno dei due desisteva e mentre battibeccavano disgustati preparavano entrambi del latte per il bimbo. Non fecero in tempo a finire però che un odore nauseabondo si fece largo nella stanza lasciando ancor più innoriditi i due fratelli, che si guardavano l'un l'altro con sguardo supplichevole.
Dato che nessuno dei due accennava a muoversi, e il piccolo Tomo era impaziente di ricevere le sue meritate "cure" ricominciò a strillare, ma non fece in tempo a riprendere fiato che i due fratelli già lo avevano preso e portato in bagno e terrorizzati si guardavano, un pò per la paura di un nuovo piagnisteo, un pò cercando di capire come avrebbero dovuto affrontare questa... Nuova esperienza. -prima mossa:togliere il pantalone.- disse Shannon con un filo di voce. Jared ubbidiente eseguì. -seconda mossa: slacciare il body.- e così fece Jared chiedendosi mentalmente da dove fossero sbucati fuori tutti quegli oggetti da neonato. -ed ora... Il pannolino- disse Shannon schifato, guardando Jared, ormai impallidito davanti a questo compito.

-ti prego Shan! Fallo tu!- supplicò Jared con le lacrime agli occhi.

-no- rispose Shannon .

-per favore!- continuò Jay, sfoggiando il suo miglior sguardo da cane bastonato verso il fratello, che però, avendolo già visto numerose volte, non cambiò minimamente idea.
-ma Shan! L'ho tenuto per più tempo io!-
-si, ma io mi sono informato sulle cose da fare! -
-Però io...-
I due fratelli cominciarono a battibeccare e questa volta nessuno dei due ne sarebbe uscito vincitore, infatti, nel bel mezzo di una delle scuse di Shannon si sentì un "flop" particolarmente rumoroso.
Shannon e Jared si girarono spazientiti. Erano stati interrotti sul più bello! E davanti ai loro occhi si presentò finalmente un Tomo tornato alla sua normale età, ma in mutande.
-AAAAAAAAAAAHHHHH!!- urlò Jared, preso alla sprovvista .

-AAAAAAaAAHHHHH- urlò a sua volta Tomo non capendo il perchè dell'urlo di Jared.

-AAAAaaAAAAHHHH- cominciò allora Shannon, sentendosi quasi escluso dallo scambio di urla degli altro due.
Dato che nessuno sembrava aver intenzione di fermarsi Tomo decise di fare il trasgressivo, e interruppe il suo urlo per esclamare:-cosa cazzo è successo?!-
Il nostro Jared, in stato confusionale ( povero, è già bello, non possiamo chiedergli anche una troppo spiccata intelligenza) lo guardò e gesticolando gli rispose:-tu... La pietra.. La formula... E poi sei diventato piccolo.... E ora non lo sei più!-
-ok Jared.. Fa niente.. Dimentichiamoci tutto ok?- chiese lentamente Tomo, vedendo davvero molto stralunato Jared, probabilmente provato dal quasi avvenuto cambio di pannolino.
Tutti tornarono in sala e Shannon si affretto a prendere la pietra.-cosa ne facciamo di questa?- chiese Shan guardando Jared e Tomo. -non lo so... Ma conviene metterla in un posto un pò più isolato... Se non volete ritrovarvi con un asilo nido in casa.- disse saggiamente Tomo, che non aveva intenzione di toccare quella pietra una volta di più. La pietra venne spostata, e i tre amici cercarono di continuare la serata interrotta, facendo finta ci nulla.
Da quella volta, Shannon Tomo e Jared impararono a prendere alla lettera le istruzioni date loro da strani venditori per evitare avventure indesiderate, e Shannon e Jared capirono che non erano assolutamente portati per i bambini.






























 

*Note dell'autrice*

allora, prima di tutto buon pomeriggio a tutti gli Echelon di EFP, e già che siamo qua buon 2013 Marsoso a tutti!

come avrete notato è giusto una schifezzina demenziale sui Mars ( non me la sento di scrivere cose serie su personaggi che amo così tanto! non ne sono ancora all'altezza ma piano piano ci lavorerò :P)

cooooooomunque è da una settimana che ci lavoro costantemente e spero sia venuta fuori una storiella abbastanza decente, spero vi siate divertiti a leggerla quanto io a scriverla! :D

faccio appello a voi Echelon, se non vi è piaciuta siate sincere, non vi dovete assolutamente preoccupare!!

pubblico questa ff oggi perchè oggi compio il mio primo anno su EFP quindi volevo festeggiarlo in qualche modo!!

E dopo a questa Nota penosa, recensite per dirmi la vostra!!

bacioni

Balim

   
 
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