Serie TV > Pretty Little Liars
Ricorda la storia  |      
Autore: T i f f a n y    03/01/2013    3 recensioni
"Emily riaprì gli occhi e tornò alla realtà, si tolse la collana e provò ad inserire la chiave nel lucchetto e girare. Funzionava. Stava per scoprire il contenuto di quello strano pacco che le aveva regalato, stava per scoprire la verità sulla sua migliore amica o meglio, sull’amica che aveva sempre amato nonostante tutto."
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alison DiLaurentis, Emily Fields
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Emily era sdraiata, non riusciva a smettere di guardare quella scatola che le aveva appena dato Jason.

“Per Em.  Solo tu hai la chiave, aprila. Un bacio, la tua Alison.”

Era uno scherzo? Perché Jason avrebbe dovuto darle quella scatola proprio ora, a un anno esatto dalla scoperta della morte di Alison e a pochi mesi dall’arresto di –A?  Forse perché almeno ora, senza più tutti quei pericoli, Emily non sarebbe finita nei guai seri per aver posseduto un regalo di Ali.

Nonostante mille domande stessero affollando la mente della ragazza, Emily non riuscì a pensare ad altro, oltre al fatto che doveva trovare quella chiave di cui parlava Alison, ma quale poteva essere? E dove? Cercò in ogni cassetto, in ogni angolo della camera e in ogni borsa, per poi accorgersi di portare la collana che le aveva regalato la bionda due anni prima. Una collanina d’oro fine, con, come ciondolo, una piccola chiave d’oro, con un cristallo incastonato alla sua estremità.

Ricordò  la scena perfettamente.

“Te la regalo in segno della nostra amicizia. Em, questa non è una chiave qualunque, lo sai? Questa ti può aprire l’accesso a quello che un giorno ti dirà cosa ci lega veramente. Non te lo dimenticare, conservala.”
“Aspetta in che senso aprirà l’accesso?”
“Lo scoprirai molto presto, o forse troppo tardi. Non importa, tu conservala, promettimelo.”
“Ok. Ok, te lo prometto, Ali.”
“Sai cosa vorrei ora?”
“Cosa?”
“Baciami.”


Emily riaprì gli occhi e tornò alla realtà, si tolse la collana e provò ad inserire la chiave nel lucchetto e girare. Funzionava. Stava per scoprire il contenuto di quello strano pacco che le aveva regalato, stava per scoprire la verità sulla sua migliore amica o meglio, sull’amica che aveva sempre amato nonostante tutto.
Aprì lo scatolone con cautela. “…wow…” non credeva ai suoi occhi.

Era piena di ricordi.
Prese in mano due fotografie per studiarle meglio e un brivido le percorse la schiena, arrivando fino al collo. Erano lei e Alison in costume, durante quel party in piscina, che si guardavano sorridendo, mano nella mano, con le dita intrecciate e i mignoli dell’altra mano uniti. Sembravano felici, felici davvero, con quella luce negli occhi che solo quando erano insieme riuscivano ad avere.
Nell’altra foto invece erano tutte insieme, Spencer, Hanna, Aria, Alison ed Emily, abbracciate e tutte nella stessa posa, con l’unica differenza che le due invece di guardare l’obiettivo si scrutavano dolcemente.
Trovò anche un braccialetto: “E + A”. Attaccato ad esso c’era un bigliettino: “Non ho mai avuto il coraggio di regalartelo o fartelo vedere, ma sappi che ho sempre voluto vedertelo al polso, giusto per ricordo, per saperti mia davvero e non solo per gioco.”

Emily iniziò a capire il perché di quel pacco, di quelle foto, di quel braccialetto, di quei frammenti dei loro momenti migliori: Alison voleva dirle qualcosa.

Tra tutti quegli oggetti infatti Emily trovò anche una lettera.

“Ciao Emily, sono in camera mia.
Ti scrivo per essere sincera con te, con me stessa, con i miei sentimenti. Ti scrivo per dirti che probabilmente a fine lettera non sarò ancora stata capace di spiegarmi, ma voglio provarci, nonostante io trovi tutto questo così confuso.
Sai, proprio oggi stavo pensando che la vita è troppo breve per aspettare che le cose accadano, o che vengano dette, e così, dopo essermi detta che magari domani potrei non esserci più, ho voluto prepararti questo piccolo regalo, che magari non avrò neanche il coraggio di darti.
Scommetto che avrai già capito il perché di questa scatola piena di foto, di cose, di noi.
Non voglio più fingere, non voglio più nascondermi. Provo qualcosa per te, un qualcosa che va ben oltre alla semplice amicizia e riesco ammetterlo solo adesso e Cristo, non hai idea di quanto mi faccia paura, ma questa non è una novità, tra noi due quella coraggiosa che mi baciava senza fregarsene delle conseguenze eri tu.
Comunque l’ho capito subito, dal momento in cui i nostri occhi e i nostri sguardi si sono incrociati per la prima volta sapevo che avevo trovato quel tassello mancante del mio cuore, quello che stavo cercando da una vita. è nato come un gioco, ma ho avuto la conferma della sua importanza qualche giorno fa, in libreria, quando ti ho letto quella frase e poi tu mi hai baciata inaspettatamente.
Sai, ho sempre amato questo di te, il tuo essere così adorabile e imprevedibile, il tuo amore per i lieti fine, la tua tenerezza a momenti quasi infantile.. ma non te l’ho mai detto. Anzi, non ho mai fatto altro che trattarti con freddezza e da stronza, dicendoti stupidate alle quali nemmeno io credevo per giustificare il mio bisogno di vederti sempre. Dovrei farti sentire bellissima e amata almeno la metà di quanto tu lo faccia con me, ma so solo trattarti di merda perché quando ho paura o sono di fronte a un qualcosa di vero e puro scappo, o lo affronto nel modo sbagliato.
Voglio chiederti scusa per tutte le volte in cui ti ho fatto sentire inutile e insignificante, voglio risolvere le cose, comportandomi in modo maturo e dicendoti la verità.
Tu mi emozioni, Emily. Mi sorprendi, mi guardi, mi sorridi, mi baci, dai un senso alle mie giornate. Sei arrivata come un ciclone e hai stravolto la mia vita, io non posso far altro che lasciarmi trascinare dall’amore che provo per te e dall’amore che mi dai. Poi trovo così divertente e rassicurante quello sguardo che ci regaliamo dopo un bacio, come se avessi la certezza che ci sarà un’altra volta, così bello che vorrei viverci per sempre.
Mi capita spesso di pensare a un qualcosa con cui potrei spiegare quello che c’è tra noi, ma non mi viene mai in mente niente che lo rispecchi perfettamente e così mi limito a dire che quando sto con te (o quando ti penso) mi sembra di essere in uno stato di dormiveglia, capisco quello che mi succede attorno, ma son già in un altro mondo.
Sto vivendo nell’inizio di un sogno, ora devo solo trovare il coraggio di svegliarmi, o di addormentarmi del tutto, o meglio ancora, di vivere nella realtà quel mondo con te che fino ad ora ho sempre e solo avuto il coraggio di sognare.
TI amo, Emily. Ti amo semplicemente perché non posso resisterti. Ti amo contro ogni possibile ragione, promessa, pace, speranza, felicità, contro ogni possibile scoraggiamento.
Ti amo, e non voglio scusarmi con nessuno, per questo.”

E così Emily quella notte si addormentò piangendo, forse per il dolore che le procurava sapere quelle cose solo ora che Alison non c’era più, forse per la gioia nello scoprire che in fondo, il suo amore e le loro giornate insieme non erano stati sprecati invano.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Pretty Little Liars / Vai alla pagina dell'autore: T i f f a n y