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Autore: AlexMarinuzzi    04/01/2013    4 recensioni
Pensieri di Rudi e Alice. La confusione di lei, la confusione di lui. E sullo sfondo il film "Il re leone". Buona lettura :)
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cudicini, Rodolfo Cesaroni
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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A/N Non avrei mai pensato che "Il re leone" mi potesse essere così tanto d'ispirazione. Ringrazio la mia amica QuennSango per avermi dato l'idea su Simba e Nala e accostarli a Rudi e Alice. Personalmente il risultato non mi convince XD Buona lettura a tutti :)


Era una piacevole serata primaverile alla Garbatella. Casa Cesaroni era deserta. Marco era andato con Maya dalla nonna di lei per cena e forse si sarebbe fermato per la notte. Mimmo dopo un pomeriggio di studio con Matilde dormiva dagli zii. Giulio e Lucia erano a cena da Ezio e Stefania. Alice aveva passato il pomeriggio con Jolanda a preparare degli abiti ordinati da un cliente e non era ancora rientrata a casa.
Eva e Marta invece dormivano da Gabriella. Eva voleva stare ancora in casa con Marco e Maya. Non voleva soffrire nel vedere la persona che amava con un’altra.
L’unico che rimaneva era Rudi. Non aveva voglia di uscire. Era troppo confuso. La notte passata con Alice rimbombava nella sua mente. Sapeva dentro di sé che non era stato un incidente. Era stata la notte più bella della sua vita. Aveva usato Lisa per dimenticarsela ma non ce l’aveva fatta.
Era incredibile che queste emozioni le avesse provate con Alice. Lei che non doveva essere niente per lui. Non poteva essere nulla per lui. Lui l’aveva vista solo come una sorella. Non aveva mai pensato a lei come la sua ragazza.
Lei invece sì. Si era innamorata di lui. Ma lui le spezzò il cuore in un maledetto pomeriggio estivo. Lei aveva superato il suo rifiuto. Si era rifatta una vita con Francesco. L’amava. Rudi vedeva negli occhi di lei l’amore che provava per Francesco e desiderava tanto che quello sguardo lo rivolgesse di nuovo a lui.
“Sono solo un coglione”
Con quest’ultimo pensiero si diresse verso la cucina, intento a prepararsi qualcosa da mangiare. Non era bravo ai fornelli. Quella brava era Alice e al suo pensiero un dolce sorriso invase le labbra di Rudi.
Alice rientrava proprio in quel momento.
“Buonasera. C’è nessuno? Mamma, Rudi?” chiese la ragazza.
Rudi ebbe un sussulto quando sentì la sua voce. Alice entrò in cucina e lo vide.
“Solo?”
“Eh? Si, ci sono solo io. Marco e Maya sono dalla nonna di lei, Mimmo sta da zio Cesare mentre papà e Lucia stanno da Ezio e Stefania”
“Stavi cenando?”
“Cercavo di prepararmi qualcosa di buono. Tu ti fermi per cena o esci?”
“No rimango qui a casa. Sono distrutta. Ho parlato con Francesco e gli ho spiegato i motivi per cui non esco. Credo che passeremo una piacevole serata insieme da fratello e sorella.” Sorrise lei.
“Fratello e sorella. Ormai valgo solo tanto per lei” pensò invece lui.
“Cosa stavi preparando?” chiese lei.
“In realtà nulla. Ho solo trovato questi quattro pezzi di pollo in frigo.”
“Ho avuto un’idea. Se mi peli le patate potremmo cuocere il pollo e le patate in forno. Che ne dici?”
“Sì, è un’ottima idea”
“Dai al lavoro allora”
Rudi pelò le patate e le misero in forno assieme al pollo.
“Senti avevo intenzione di vedere un film stasera. Mi fai compagnia?” chiese Rudi.
“Si perché no. Quale film vuoi vedere?”
“Prometti di non prendermi in giro?”
Alice sorrise.
“No non ti prendo in giro”
“Il re leone”
“Il re leone? Come faccio a prenderti in giro sul nostro film Disney preferito? Dai vai a preparare tutto che il pollo è quasi pronto”
Rudi si precipitò in salotto per preparare il tavolinetto davanti la TV. Lo apparecchiò con tutto il necessario per mangiare il pollo e per dissetarsi.
“È pronto!” urlò Alice dalla cucina.
“Arrivo.”
Presero i piatti e si sedettero al divano.
“Bene possiamo iniziare.” Disse Alice.
Rudi premette il tasto play e il film incominciò.
Amavano entrambi quel film. La storia di Simba e della sua rivincita sulla vita. Quella vita che gli ha voltato le spalle.
Il film scorreva velocemente. Mufasa era appena morto.
Alice vide una lacrima scendere dal viso di Rudi e la raccolse.
“Ma tu guarda. Rudi Cesaroni, colui che non piange davanti a nulla, si commuove vedendo Il re leone. Chissà quante risate si farebbero tutti se lo venissero a sapere.”
“Non ti azzardare Sardina.”
Alice rise divertita.
Il film continuava e Simba e Nala da adulti si rincontrarono.
Uno strano pensiero affiorò dalla mente di Alice.
“Devo dire che in fondo Rudi e Simba si assomigliano parecchio. Entrambi hanno perso un genitore e ci soffrono. Simba ha cercato di dimenticare il suo dolore. Rudi invece ha nascosto il suo dolore da ragazzo diventando quasi un’animale. Ma entrambi hanno un cuore d’oro. Disposti a dare tutto sé stessi per qualcun altro. Abbandonano la loro felicità per gli altri. Simba per rivedere Nala felice e Rudi per rivedere tutti felici. Per vedere felice me. Rudi tu non ti sei innamorato di me vero?”
E un pensiero simile invase la mente di Rudi.
“Alice e Nala hanno tanto in comune. Due lottatrici. Di fronte alle difficoltà non hanno mai abbassato la testa. Sono andate avanti. Da sole, senza l’aiuto di qualcuno. Alice io non sarò Simba. Ma tu per me sarai sempre la mia Nala.”
Gli sguardi dei due ragazzi si incontrarono. Erano confusi. Alice ripensava a tutto ciò che successe tra lei e Rudi. In quel momento Alice stava capendo tutti i comportamenti di Rudi. La decisione di non tornare al magazzino, la sua relazione con Lisa, il suo odio per Francesco. Solo allora riuscì a ricomporre il puzzle.
Rudi invece voleva ardentemente dichiararsi ma non poteva. Lei l’avrebbe odiato. Avrebbe pensato che non voleva vederla felice.
Intanto dal film partì la canzone “L’amore è nell’aria stasera”.
 
Timon: “Io l'ho già capito”
Pumba: “Cosa?”
Timon: “Ma loro ancora no”
Pumba: “Chi?”
Timon: “Si stanno innamorando il nostro trio diventerà un duo.”
Pumba: “Oh”

Timon: “Fra stelle e pleniluni, c'è un'aria di magia; è un attimo così romantico, vedrai lo porta via.”
 
Nala: “E l'amore avvolgerà i sogni e la realtà, fra tutti c'è perfetta armonia e ognuno incanterà.”
 
E in quel momento in davanti allo schermo l’amore stava nascendo. I due innamorati erano ignari di ciò che stava per accadere.
 
Simba: “Per dirle che io l'amo dovrei spiegar perché, fantasmi e luci del passato ritornano da me.”
 
Rudi doveva trovare il coraggio di confessare tutto ad Alice. Ma aveva paura. Una paura matta. E se lei lo avesse rifiutato? Non voleva pensare alle conseguenze. Sarebbero state disastrose. Non voleva perdere Alice per colpa della sua confusione.
 
Nala: “Qualcosa mi nasconde, ma io non so cos'è; perché non vuole rivelare che in lui c'è un vero re?”
 
Alice invece cercava di capire cosa passasse per la mente a Rudi. Voleva capire se lui era davvero innamorato di lei. Lei sapeva che la notte alle terme non era un errore. Non era mai stata sicura che si fosse trattato di un incidente. E trovava conforto nelle risposte affermative di Rudi. Se lui la pensava come lei allora doveva essere così. E se quelle risposte fossero tutte balle? Voleva saperlo. La confusione tornò a galla. No non amava Francesco. L’aveva capito mesi prima. Qualche giorno dopo che si misero di nuovo insieme. Lui la faceva stare bene. Ma non provava amore. Quel sentimento l’aveva riservato solo a Rudi. Le aveva dato il suo cuore alle terme. Era giunto il momento di capire se lui quel cuore l’aveva accettato, oppure se l’aveva buttato. La ragazza silenziosamente abbracciò Rudi e appoggiò il suo orecchio destro al petto di lui all’altezza del cuore. Lo sentiva battere all’impazzata. Così come il suo. Era lei a fargli provare ciò oppure era il film?
 
Coro: “E l'amore avvolgerà i sogni e la realtà, fra tutti c'è perfetta armonia e ognuno incanterà. E tra noi si poserà un mondo di magia e il giorno poi le ombre dissolverà, spalancherà la via.”
 
Rudi rimase sorpreso da quel gesto di Alice. L’abbracciò forte. Voleva che quel momento non finisse mai.
 
Alice diede un dolce bacio sulla guancia a Rudi, pericolosamente vicino alle labbra di lui. Non aveva sortito nessun effetto. Pensava a quanto fosse stupida. Credeva che Rudi si potesse innamorare di lei?
 
Quell’ennesimo bacio sulla guancia fece crollare Rudi. Non ce la faceva più. Doveva dirle tutto. Ma non sapeva da dove iniziare. Decise quindi di mettere la sua mano sinistra sulla nuca di Alice per fermarla e avvicinò le sua labbra a quelle delle sorellastra.
 
Un bacio. Ancora un bacio. Ma totalmente diverso da quelli che si erano scambiati in passato. Rudi sentiva qualcosa di diverso. O forse era solo un bacio di addio.
 
Alice era spiazzata. Ma allo stesso tempo al settimo cielo. Sì, Rudi l’amava. E lei come una stupida non l’aveva capito da subito. Il puzzle era chiaro. La canzone era per lei, non per Miriam come pensava all’inizio. È lei il secondo anello. Si era convinta che Rudi l'avesse dedicata a Miriam. Come estremo tentativo di riconquistarla. Che stupida. Era lei, sempre e solo lei.
“Come due anelli, più che fratelli” rimbombava nella testa di lei. Era lei la protagonista della canzone. Rudi aveva scritto una canzone per lei, e come una stupida pensava che fosse dedicata ad un’altra. Rudi era innamorato di lei da prima della notte alle terme. E quella notte era stata la più bella della sua vita. Altro che incidente.
Si staccarono dal bacio e l’imbarazzo scese sui due.
“Alice scusa” iniziò Rudi.
La ragazza sorrise.
“Non serve scusarti Rudi. L’ho capito. Ti sei innamorato di me, vero?”
Rudi rimase stupito dalla domanda. Non sapeva come dirglielo. Prese il coraggio a due mani e rispose molto semplicemente.
“Sì” una parola semplice e liberatoria.
“Ti amo Alice. Da prima della nostra notte alle terme.” Continuò.
La ragazza era felice come non mai.
“Mi sa che abbiamo un problema allora.”
“Lo so. Tu non provi più nulla per me. Sono solo uno stupido ragazzino che non sa ciò che vuole.”
“No Rudi. Al contrario. Il problema è Francesco. E me ne devo liberare al più presto. Rudi io non ho mai smesso di amarti. Volevo provare a re innamorarmi ma è stato impossibile. Ti amo anche io Rudi.”
Lo sguardo di Rudi mutò incredibilmente. Da triste, tornò a brillare. Anche lei l’amava. Si tirò un pizzicotto per essere sicuro che fosse tutto vero. Era reale. Lei l’amava. Non amava Francesco. Sul volto di Rudi si disegnò un sorriso. Un sorriso che dimostrava tutto il suo amore per lei. Un sorriso che aveva riservato solo a lei, un sorriso come quello che fece mentre componeva “Due anelli”. La loro canzone.
 
Tornarono a baciarsi, ci sarebbe stato tempo per raccontare tutto l’accaduto a Giulio, Lucia, Marco, Eva e soprattutto Francesco. E mentre loro si baciavano, il film continuava. Ma loro erano troppo presi dal loro amore per badare a ciò che accadeva attorno.
 
Timon: “E lui non ha che lei ormai nei pensieri suoi”
Pumba: “Il nostro trio è un'altra storia”
Timon e Pumba: “Non tornerà con noi.”
   
 
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