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Autore: FragileGuerriera    04/01/2013    2 recensioni
"Questa song-fiction è dedicata ad un Hayama "dietro le quinte". Ho cercato "di capire quale fosse il suo rapporto con la madre, prima dell'aiuto di Sana. Ma più di tutto ho voluto analizzare proprio il rapporto tra madre e figlio, un legame inscindibile che va oltre la morte."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti coloro che si stanno imbattendo nella mia storia o almeno nel prologo della storia! :-P
Questa song-fiction è dedicata ad un Hayama "dietro le quinte". Sono una persona amante dei personaggi IC, però trovo anche che sia estremamente interessante notare l'evoluzione di un personaggio o vedere cosa c'è dietro la sua maschera. Nel caso di Hayama quello di un "capetto" senza scrupoli e imperturbabile. Eppure è umano anche lui e ho voluto entrare nella sua testa, senza distorcere troppo i suoi pensieri, ma pur sempre cercando di capire quale fosse il suo rapporto con la madre, prima dell'aiuto di Sana. Ma più di tutto ho voluto analizzare proprio il rapporto tra madre e figlio, un legame inscindibile che va oltre la morte.  Il rifierimento alla madre che dall'alto assiste è fatto al capitolo extra "L'uovo di spine", contenuto nel volume 6 de "Il Giocattolo dei Bambini".
Per necessità di comprensione ho dovuto usare quattro colori diversi:
Nero= il testo dei pensieri e della narrazione;
Blu= le strofe che si rifanno ai pensieri di Hayama. Ho scelto il blu perchè è il colore dell'esperienza mistica, del mistero ultra terreno;
Verde= le strofe che si rifanno ai pensieri della madre di Hayama. Il verde, si sa, è il colore della speranza;
Rosso= le due strofe condivise dai due personaggi. Ho scelto il rosso semplicemente perchè sono entrambe il titolo della canzone, nonchè della qui presente omonima song fiction.  XD

Ancora due avvisi soltanto: 1) è' la prima song fiction che scrivo e che praticamente si è iniziata da sola. Stavo scrivendo il testo per un'altra storia, sempre su Hayama, ma pur sempre una fanfiction. All'improvviso mi sono accorta che mi stavo dilungando molto e che stavo rubando tutte le frasi della canzone di Venditti. Così, ho pensato di provare a trasformare quella parte di testo in una song fiction. Come sempre, spero di aver fatto un buon lavoro pur senza pretese.
Ringrazio chiunque abbia proseguito la lettura e coloro che vorranno recensirla.
2) Canzone:  "Lacrime di Pioggia", Antonello Venditti. Dal CD: "Che fantastica storia è la vita", 2003.





"Akito sappi che la mamma ti vuole tanto bene. Questa è una lettera scritta non ad inchiostro, ma con il cuore. Ed io spero che tu la possa conservare per leggerla ogni volta che cadrai nello sconforto e sentirai la mancanza di una madre. La vita senza di lei potrà sembrarti difficile, Akito, ma sappi che io ci sarò sempre per te. Ti sarò sempre vicina, anche se tu forse non lo saprai. Tu non mi vedrai o sentirai, ma io sarò presente in ogni momento della tua vita. Io ti cullerò, ti terrò la mano quando farai i primi passi, ti porterò a scuola il primo giorno. Sono sempre con te e ti canterò la ninna nanna, esulterò il giorno del diploma e ti consiglierò ogni volta che me lo chiederai. Ho amato tanto te e tua sorella, che siete i miei polmoni. Senza di essi il cuore batte per che cosa? Il cuore può essere sostituito o aiutato, ma i polmoni no. Io non ho ragion d'esistere senza voi due. Vostro padre è il cuore, il motore della vita. Lui vive in voi, frutto della nostra unione."
Poco dopo il medico attuò la drammatica soluzione presa dalla donna, che si spense nel giro di qualche minuto, nel suono del primo pianto del suo bambino.





Dieci anni dopo.

-Perchè? Perchè me la prendo con te?!? PERCHE' SEI UN DEMONIO!! E' SOLO COLPA TUA SE LA MAMMA NON C'E' PIU'!
-Va bene, ho capito. Me ne vado in camera.
-NO, TE NE DEVI ANDARE FUORI!
-Fuori piove e poi fra un quarto d'ora passano a prenderti la tua amica e sua mamma che sono in macchina.
-Vedi almeno di non farti più sentire e se solo potessi sparire!!
-Capirai. Solo perchè stamattina mi sono dimenticato di chiudere la porta di casa.
Dieci minuti dopo Natsumi esce di casa. Il bambino si affaccia dalla finestra per guardarla sorridere all'amica e salire in macchina come se nulla fosse successo tra loro due. Rimane affacciato senza smettere di pensare a quelle parole che lo accompagnano da quando ha memoria.
"Mamma. Davvero io ti ho fatto tanto male? Natsumi dice che era meglio che non nascessi, io fingo di non ascoltarla e mi rintano in camera mia. Appena chiudo questa porta penso che è vero: non avrei mai dovuto nascere. Almeno tu saresti ancora viva. Chissà, forse ha ragione lei, sono davvero un demonio. Eppure, se solo fossi stato in grado di capire... avrei voluto volentieri morire io al posto tuo, almeno avrei fatto qualcosa di giusto nella vita. Dicono che l'infanzia sia il periodo più bello della vita. Ho tanta paura del futuro allora. Se i problemi saranno il doppio o triplo di questi... Ce la farò mai ad andare avanti? Quando parlo a te, come se tu potessi sentirmi... E'strano, è veramente come se tu mi sostenessi e mi dessi conforto. Sento aria nuova nei polmoni e mi ritornano in mente sempre le stesse parole. 'Questa è una lettera scritta non ad inchiostro, ma con il cuore...". Chissà dove l'ho sentita e come mai si è fissata così bene nella mente, eppure mi viene in mente sempre nei momenti di maggiore frustrazione e sono l'unica forza che ho per andare avanti: l'illusione che tu mi sia vicina e mi possa volere bene, mamma".

"Lacrime di pioggia "

"Mi sento un po'stupido, ma quando "parlo" con te, mi sembra di sentire la tua voce rispondermi. La pioggia mi mette tristezza eppure mi parla di te. Forse perchè è come se portasse messaggi dal cielo alla terra; un tramite per i messaggi da te a me. O forse perchè sono convinto che tu pianga per me, per non potermi stare vicino fisicamente e proteggermi. Fuori il mondo passa indifferente, senza sapere nulla del mio male interiore, del mio essere orfano di madre. Da quelle parole che mi tornano sempre alla memoria mi sembra di conoscerti così bene che mi pare sia il tuo ricordo a parlarmi. Quelle parole mi fanno pensare che tu ci sarai sempre, ogni volta che lo vorrai sarai con me, per tutta la vita."

"Lacrime di pioggia
il tuo ricordo mi parla.
Dalla mia finestra
io guardo il mondo che passa.
Ed ogni giorno ci sarai,
ogni minuto che vorrai.
Ad ogni passo della vita."


"Mamma lascia che io mi illuda di parlare con te, lascia che io mi illuda che tu sia per sempre con me. Forse tu mi odi, proprio come Natsumi e papà, ma io non ho che te a cui chiedere consiglio. La vita è già difficile a dieci anni e il futuro mi spaventa, però mi dà la forza di andare avanti l'idea che tu dal cielo sappia cosa sia meglio per me e, silenziosamente, mi indichi la via migliore. Sempre."

"E quale strada sceglierai
che direzione mi consiglierai?
Ad ogni passo della vita"


"L'unica cosa a cui posso pensarti è come un fantasma, prima ancora che sentirti come mia madre. E di certo tu sarai solo un fantasma della mia mente...

"Sei solo un'ombra".



"Akito, voglio solo che tu sappia che io sono sempre stata fiera di te. Ancora prima che tu nascessi e lo sarò sempre. Non dubitarne mai. Non dubitare mai neanche dell'amore che ho per te, così come io non potrei mai dubitare dell'amore che hai per me, pur non avendomi conosciuta di persona. Lo so perchè perchè conosco i tuoi pensieri."

"Io che ho creduto
e credo in te
tutto l'amore che hai per me"



"...ma in alcuni momenti "parlo" a te, come se tu potessi rispondere alle mie domande. Rispondere ai miei sentimenti. "

"La tua voce mi parla".




"Non m'importa che tu sia scettico del mio operarmi per te anche senza più un corpo, ma non voglio che tu possa credere, anche solo per un momento, che non vale la pena di vivere. Non è con la morte che puoi dimostrarmi di amarmi quanto io ho amato te, ma semmai vivendo per restituirmi l'amore che ho per te. Per dimostrarmi che il mio sacrificio è servito per far nascere un fiore"

"Ridallo al cuore di tua madre."




"Nonostante questa burrascosa situazione in famiglia creata senza ombra di dubbio dalla mia nascita, io sento la tua voce uscire dalla tempesta per rispondere ai miei dubbi"


"Dalla tempesta."



"Figlio mio la tua vita non è per niente facile. Vorrei tanto poterti evitare tutto questo, ma per Natsumi io non sono nemmeno un'ombra, sono semplicemente una madre che non tornerà mai più a casa e forse non vedrà mai più. Chiedo dunque a te di sopportare quello che stai vivendo. Ti renderai conto un giorno non lontano da ora che ogni giorno vissuto in questa tempesta sarà servito per cancellare i suoi peccati. E'solo una ragazzina rimasta orfana di madre con un padre troppo impegnato per spiegarle che tu non hai colpa, che sono stata io a volermi sacrificare per te perchè io ti ho amato dal primo giorno in cui ho saputo della tua esistenza.

"E molto presto capirai che tutti gli anni che vivrai
cancellano i peccati suoi."


"Non prendertela con tuo padre, lui è parte di me e in lui mi vedrai e capirai che in qualsiasi momento ti sono stata a fianco. In ogni sua carezza riconoscerai le mie mani, anche se non hai mai potuto sentirle nemmeno per un abbraccio. Arrriverà il giorno in cui capiranno e mi ritroverai in loro e in tuo padre particolarmente, l'unico adulto di famiglia che ti sia rimasto."

"Nei suoi pensieri io vivrò;
con le sue mani ti accarezzerò.
Ad ogni passo della vita."


"Sì Akito, io ci sarò sempre bellissimo bambino mio. Io ci sarò sempre nella gioia e nel dolore; ad ogni passo della tua vita. Io ti ho dato a questo mondo, ma non temere, non aver paura di esso. La mamma non ti abbandona, ricordalo. Il mio amore sta già vivendo oltre il mio corpo e non ti abbandona, anche quando la tua giovane vita ti farà sembrare insopportabile l'idea di andare avanti. Pensa a me per favore e stringi quella vita che ti ho dato e ho difeso fino alla morte e oltre di essa. Sì, perchè anche senza un corpo io farò di tutto per trasmetterti il grande rispetto e il profondo amore che ho per la tua vita."

"Stringila forte quando avrà paura che c'è il mio amore
che non l'abbandona.
Ad ogni passo della vita."


"La pioggia è lo stato che meglio esprime come mi sento nel vedere quello che la mia famiglia sta diventando senza me ed è l'unico filo che ci collega"


"Lacrime di pioggia"


"Mamma... è un illusione credere che questi filamenti d'acqua siano le tue lacrime per me, che ti ho tolto la vita, vero?"



"Tu non piangerai mai per me perchè mi odi, proprio come il papà che sta fuori casa fino a sera inoltrata per non vedermi. Esattamente come Natsumi mi ricorda ogni giorno. E intanto il mondo passa accanto a questa casa, fuori dalla mia finestra. Ignaro di quello che accade in questa famiglia, si lamenta per delle sciocchezze. Ignorando quello che sono stato capace di farti."

"Il tuo ricordo mi parla.
Dalla mia finestra
io guardo il mondo che passa."

"Che sciocchezza pensare sempre che tu mi abbia perdonato e mi voglia proteggere."

"Lacrime di pioggia"

"Resto solo. Restiamo soli.
Soli io e la pioggia."

"Lacrime di pioggia."
  
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