E’ così che
funziona. Uno viene al mondo e basta… non si può decidere quando venirci, in
questo dannato mondo.
E così ti ritrovi a
vivere, tu piccola balorda, in un mondo di matti scatenati. Gli affari, la
famiglia, due o tre amiche… lo sfratto, uno scrittore. Sì, uno scrittore
affascinante per di più, che arriva, ti prende con sé e ti trascina via
dall’ombra di mediocrità in cui ti sei inabissata e poi via verso una nuova
vita. Certo mi mancherà, mi mancherà sentirmi una vecchia balorda in mezzo a una
tempesta di guai e di altri pazzi, balordi come me, che non capisci mai se
amano di più il tuo whisky o il tuo letto.
Oh sono una brutta categoria, davvero, questi uomini! Ne sanno una più
del diavolo!
Ma anche io,
signori miei, ho imparato a stare a galla. Perché prima che qualcuno mi desse
un buon motivo per stare al mondo, mi arrampicavo sola sugli specchi della vita, sola senza
nessuno che controllasse che la sera mi ritirassi a dormire nel mio letto.
Ma ora, ora che lo
scrittore mia ha trovato … beh, signori miei, ora si va via verso una vita nuova. E addio specchi e benvenuto… amore.
Note D’autore
Non so esattamente definire ciò che ho scritto,
diciamo pure che ho tentato di entrare nella mente di Miss Holly Golightly, protagonista di Colazione da Tiffany, mio film
preferito, e scrivere i pensieri confusi che
credo potrebbero essere prodotti dal suo buffo cervello. Adoro questo personaggio
strambo e adoro lei, il mio mito, la grande Audrey. Spero di trovare qualche
matto come me che apprezzi il mio scritto J