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Autore: Raanseur    08/01/2013    2 recensioni
Questa one-shot è ambientata tre mesi dopo la battaglia contro Profondo Blu. I nostri protagonisti si sono ritrovati per una rimpatriata, infatti, ormai ognuno di loro ha preso la propria strada. Spero sia di vostro gradimento!
(IchigoxRyou)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai la battaglia contro Profondo Blu era finita, e tutte le componenti Mew Mew si erano divise: Mint cominciò a fare delle turnè in tutto il mondo come prima ballerina in varie opere ed ebbe molto successo; Zakuro, anche lei in giro per il mondo, a fare sfilate e servizi fotografici; Retasu si era trasferita con la sua famiglia ad Osaka, Purin era andata a trovare suo padre in Cina con i suoi piccoli fratellini, e invece Ichigo era rimasta a Tokyo; si era lasciata con Masaya. Il perché era molto semplice: si era resa conto di non essere più innamorata di lui, ma di quel bel ragazzo che la faceva sempre arrabbiare e che, nello stesso tempo, le faceva battere il cuore all'impazzata anche solo volgendo il pensiero a lui. E parlando di quel bel biondo...era rimasto anche lui a Tokyo con Keiichiro ad occuparsi del locale. Tanto tornare in America non sarebbe servito a niente. Un giorno Keichiiro decise di organizzare una rimpatriata al Cafè Mew Mew, così mandò ad ognuna delle ragazze una lettere dove c'era scritto la data e l'ora dell'incontro. Quel giorno di presentarono tutte al Cafè. Erano passati solo tre mesi da quando non si vedevano, ma le ragazze avevano fatto grossi cambiamenti. Erano...come dire....più donne! Ecco! Naturalmente Ryou appena posò lo sguardo sulla sua gattina preferita ne rimase abbagliato da tanta bellezza! Sì insomma! Con quel vestito che risaltava le sue forme ben delineate.....era davvero uno schianto! Indossava un tubino nero stretto in vita e più morbido nella parte inferiore, le arrivava quasi al ginocchio, lasciando quelle gambe slanciate allo scoperto; portava dei tacchi alti aperti sopra e chiusi alla punta arrotondata, del medesimo colore del vestito. I capelli rossi non erano più stati tagliati in quei mesi e quindi le arrivavano all'incirca fin sotto le spalle, in più aveva una pushette nera tra le mani. A risvegliare Ryou dai suoi pensieri fu Mint che fece una delle sue solite battutine:

 

<< La lontananza fa male, e si sa! Ma la puoi smettere di sbavare e di avere quella faccia da ebete davanti ad Ichigo? E inoltre...ci faresti entrare che qua fa un po' freddo?! >>

 

Inutile dire che Ryou ed Ichigo, alle parole di Mint, arrossirono all'inverosimile! Il nostro bel tenebroso fece entrare, finalmente, le cinque ragazze, che vennero accolte dal caloroso sorriso di Keiichiro che le andò ad abbracciare una ad una, anche se, secondo Ryou, il suo migliore amico si soffermò un po' troppo su Ichigo. Dopo l'abbraccio di Keiichiro le ragazze passarono al saluto di Ryou. Già, solo saluto! Sapete anche voi come è fatto! Comunque, dicevo....almeno Mint, Retasu, Zakuro e Purin si fermarono a quello.....tranne Inchigo che saltò letteralmente addosso al biondo, facendolo cedere per terra e mormorandogli un: “ Mi sei mancato. “ all'orecchio. Ryou, sorpreso, non poté fare a meno che rispondergli sotto voce: “ anche tu, non sai quanto. “ Stavolta fu Purin ad interrompere quel momento così magico e romantico per i due:

 

<< Ichigo! Ti sei fatta male? Meno male che sei finita addosso a Ryou! Sennò che facciata picchiavi! Ah ah ah! >>

 

Non c'è che dire. Anche se era cresciuta, Purin, rimaneva la solita ragazzina ingenua di sempre! Ichigo scattò in piedi imbarazzata al massimo, mentre Ryou si massaggiava il suo povero sedere. Ichigo gli tese una mano, che lui accettò molto volentieri, aiutandolo ad alzarsi. Zakuro osservava in silenzio la scena: aveva già capito tutto! La voce di Keiichiro, che arrivava dalla cucina, si vece sentire;

 

<< Su! A tavola! >>

<< Eccoci! >> risposero in coro le ragazze e Ryou.

 

Si diressero in cucina dove era stato messo un tavolo luno coperto da una tovaglia bianca ornata da contorni d'oro, sette sedie di legno, i bicchieri, per l'occasione, di cristallo, le posate, anche quelle per l'occasione, d'argento, i tovaglioli abbinati alla tovaglia, e i piatti, mai usati, bianchi decorati a mano con ornamenti in oro per antipasto, primo e secondo. Iniziarono a mangiare dei buonissimi crostini ai fegatini accompagnati da delle mozzarelline fritte cucinate personalmente da Ryou senza l'aiuto di Keiichiro, e questa era da segnare! Quando mai Ryou aiutava qualcuno? Comunque... solo quando Ryou iniziò a chiacchierare con le ragazze si accorse che anche Zakuro, Mint, Purin e Retasu erano molto carine: Zakuro indossava degli stivali alti color marrone scuro che le arrivavano sino al ginocchio, un vestito lungo fino a metà coscia con una cintura marrone in vita, in poche parole in stile occidentale anni '70, Mint una maglia lunga azzurra che le fasciava i fianchi e che sopra era più morbida, a maniche a tre quarti, in più portava dei leggins blu scuro e delle All Stars del medesimo colore dell'abito. Retasu indossava una gonna lunga fino ai ginocchi, non troppo attillata, bianca con delle foglie verdi come design, una maglietta a maniche corte verde e dei sandali con un po' di tacco anch'essi verdi. Invece Purin aveva dei pinocchietti di jeans, una cannottiera arancione con un pulcino davanti e delle All Stars arancioni. Bé, visto che siamo in via di descrizione...facciamo anche Ryou e Keiichiro! Ryou portava un paio di jeans strappati, All Stars nere e una maglietta a maniche corte anch'essa nera, attillata, che faceva intuire che i muscoli non gli mancavano! Mentre Keiichiro dei jeans neri, una camicia bianca un po' sbottonata e delle scarpe eleganti nere. Anche loro.....non erano niente male! Quindi.....dov'ero rimasta? Ah sì! Dunque stavano chiacchierando di come quei tre mesi erano passati e di cosa gli era successo ad ognuno. In particolar modo attirò quello che disse Ichigo:

 

<< Ho lasciato Masaya. >>

<< Cosa?! >> urlarono in coro tutti quanti. Anzi, tutti tranne una, Zakuro.

<< E per quale motivo? >> chiese Retasu.

<< Bé....mi sono accorta di essere stata sempre innamorata di un altro, anche se non sono corrisposta. Sicuramente. D'altra parte per lui sono solo una bambina. >>

<< È un ragazzo della tua scuola? >> chiese apparentemente indifferente ed impassibile Ryou.

<< No. >>

<< Capisco. >> disse Ryou.

<< Non ti viene in mente nessuno da quello che ti ho detto vero? >>

<< No. >>

<< Sei un ottuso! >> gli urlò contro Ichigo facendolo sobbalzare mentre se ne andava sul retro.

<< Che ho fatto stavolta? >> chiese Ryou sorpreso più che agli altri a se stesso.

<< Lo capirai se la insegui..... >> gli rispose anche senza essere stata interpellata Zakuro.

 

Ryou si alzò da tavola e si recò nel retro del locale dove vide inginocchiata davanti a se un Ichigo piangente. Gli faceva male quella visione. Così avvicinandosi a lei gli mise una mano sulla spalla e si inginocchiò davanti a lei.

 

<< Perchè hai reagito in quella maniera? >>

<< Non sono affari tuoi. >>

<< Si che sono affari miei. Mi hai attaccato in quel modo senza che io ti abbia offeso! >>

<< Bé! Dopo quello che ti ho detto si capiva chi mi piaceva no?! >>

<< No, non si capiva...insomma! Dillo e basta! Chi è questo qui?! È forse Keiichiro?! >>

<< No......>>

<< E allora chi?! >> chiese un po' alterato Ryou prima che gli venisse tappata la bocca con le labbra calde di Ichigo che si erano posate delicatamente sulle sue. Lì per lì Ryou ci rimase di sasso, ma poi chiuse gli occhi e si lasciò andare a quel dolce tepore. Desiderava questo da tantissimo tempo.

Dopo un po' Ichigo si staccò.

 

<< Scusa, non so cosa mi sia preso. >>

<< Non chiedere scusa. Rispondi solo a questo: mi ami? >>

<< Sì. >>

<< E allora perché chiedi scusa? >>

<< Perché tu non mi- >>

 

Ichigo non poté ribattere perché venne bloccata, stavolta, dalle labbra di lui. Rimase sconcertata. Ma allo stesso tempo felicissima. Questo voleva dire che lui ricambiava i suoi sentimenti giusto? O era solo un sogno? , si chiedeva lei mentre il cuore le batteva a mille. Quando Ryou si staccò era tutto rosso in viso, come d'altronde anche la sua gattina.

 

<< Ti amo. Da sempre. >> le confessò Ryan.

<< Anch'io. >> e si unirono in un altro bacio.

 

Stettero lì fuori ancora per qualche minuto, poi decisero di rientrare prendendosi per mano.

 

<< Eccovi finalmente! Ci stavamo stancando di aspettarvi! >> disse Mint.

<< Bé! Dovevamo fare alcune cose! >>

<< Lo abbiamo notato anche noi! >>

 

I due si guardarono e si sorrisero teneramente, tornando a sedersi, mentre gli altri presenti nella cucina gli lanciavano sguardi maliziosi. Così ricominciarono a mangiare tranquillamente e passando una serata allegra; una serata indimenticabile per Ryou e Ichigo.

   
 
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