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Autore: Elelovett    10/01/2013    2 recensioni
È rannicchiato in un angolo del tendone, le prime luci dell'alba cominciano a illuminare i brandelli di stoffa, le trombette rotte, gli oggetti di scena fatti a pezzi intorno a lui.
«Signor Calloway...»
«Grondasudore, prometti! »
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Il momento in cui è stato stipulato il patto che avrebbe legato ancora di più il nano al suo enigmatico padrone.
Genere: Drammatico, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Una Promessa

È rannicchiato in un angolo del tendone, le prime luci dell'alba cominciano a illuminare i brandelli di stoffa, le trombette rotte, gli oggetti di scena fatti a pezzi intorno a lui. Nudo, inerme, si schiaccia come può alla parete alle sue spalle, indietreggiando da seduto, come se ogni sforzo per appiattirsi contribuisse a farlo scomparire dalla faccia della terra. Non vuole sapere di che cosa è il sapore che ha in bocca, ma si sente sporco e non può ignorare la donna barbuta che giace a pochi metri da lui in una pozza di sangue. Il suo fidato Grondasudore gli si avvicina dall'ombra e istintivamente lui si copre il viso e tenta di farsi più piccolo...Non deve vederlo così, nessuno deve vederlo così. Il nano ha lo sguardo terrorizzato ma c'è fermezza nella sua voce, sebbene tremante:
«Signor Calloway...»
«Grondasudore. » la sua è una supplica.
Il nano getta uno sguardo al cadavere della donna, rabbrividisce ma torna a guardare il padrone con rispetto e pietà:
«Signore, non si preoccupi...Tutto si sistemerà... »
«No...Sono un mostro...Nessuno deve sapere... » le lacrime escono dolorose mentre continua a sentirsi sporco.
Il nano si inginocchia di fronte a lui:
«Nessuno lo saprà. »
All'improvviso lui gli agguanta un braccio facendolo trasalire, e gli pianta addosso le pupille dilatate:
«Grondasudore, prometti! »
Il nano non capisce.
«Prometti che se perderò di nuovo il controllo tu mi ucciderai! »
Grondasudore guarda il direttore senza il coraggio di dire una parola. Non può chiedergli questo, no. È stato il suo fedele servitore per troppo tempo, non ne sarebbe mai capace. Calloway stringe la presa sul suo braccio e lo guarda implorante:
«Prometti che mi sparerai con una pallottola d'argento. È l'unico modo, capisci? Devi portare la pistola sempre con te, e se succederà di nuovo...Non ci dovrai pensare due volte...Prometti! »
Grondasudore lo guarda a lungo, mentre una lacrima gli riga il volto. Gli vuole bene, per questo sa che non ha scelta.
«Lo prometto signore. »



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Questa fic è nata veramente per caso. Avrò visto Big Fish un milione di volte essendo uno dei miei film preferiti, ma stasera mentre lo riguardavo ho rivisto la scena in cui Calloway attacca Bloom e Grondasudore prepara la pistola...Ho osservato ancora una volta la drammaticità ma anche la perfetta calma con cui monta l'arma, come se avesse sempre saputo che quel momento sarebbe arrivato. E poi la lacrima...Insomma, ho pensato che altre volte lui e il direttore avessero parlato del suo...Ehm...Problema peloso, e che probabilmente fossero d'accordo sul da farsi nel caso le cose fossero degenerate. Così finito il film mi sono gettata sulla tastiera e in dieci minuti scarsi ne è uscito questo. Spero vi piaccia, mi è uscita talmente spontanea che davvero non saprei giudicare. :)

Ele
  
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