Serie: Naruto
Rating: Per tutte le età. One-shot, Shonen-ai,
Introspettivo&Romantico.
Pairing:
Sasuke x Naruto
Note: Io ci provo dato che non ho nulla da fare!! (avrei
due long-fic da finire, ma tralasciamo!). Non so cosa ne verrà fuori… ora,
mentre scrivo questa “prefazione” non ho alcuna idea di cosa possa succedere
lungo il corso delle facciate…
A dirla tutta non so nemmeno come iniziare…
Comunque… rulez!
Darkrumiko
Ah!
Dimenticavo… Piccolo Spoiler per chi segue sia serie tv che manga (vol 34)!
†Sadness and Revenge†
-Infinito
e misterioso sento
Un
brivido dolce che ci percorre
La
nostra mestizia manda una eco
Da
lontananze profonde.-
Novalis,
Inni alla Notte
«se hai così tanto tempo da perdere per cercarmi…usalo per
allenarti…».
Un sussurro che ha letteralmente lacerato la mia anima.
La lunga, ineluttabile ricerca…innalzata solo per te.
Per trovarti e salvarti da un destino che sono certo…non è
il tuo.
La fatica, gli screzi, gli ostacoli…che ho superato.
Ancora una volta, solo per Te Sasuke Uchiha.
Per incontrarti…e dimostrarti che in te non regna
solamente lo spirito del Vendicatore.
Non è solo una sensazione, è una certezza.
Io ero al tuo fianco, ti ho osservato durante gli
allenamenti, durante le battaglie, rispettando il tuo rigido silenzio che ti
contraddistingue.
Per questo so che in te regna anche un animo
incorruttibilmente gentile.
Ma non sei disposto a mostrarlo a chiunque.
Io, fortunatamente, l ’ho conosciuto…
«Non è degno di un futuro Hokage abbandonare un amico in
difficoltà, giusto Sasuke?»
Come a conferma di ciò che ho sempre pensato, scorgo un
tuo sorriso ed il mio cervello è totalmente in pallone.
Ti scongiuro Sasuke…
Rispondimi…
Dimmi come posso fermarti?
Come posso dimostrarti che hai sbagliato?
Come posso riportarti indietro…?
Come faccio a spiegarti che ti aspetta una vita totalmente
diversa?
Ma soprattutto…
Potrò
mai riaverti…?
Però ormai è troppo tardi…
Perché sei già andato…
° * ° * ° * ° * ° * ° * °
Ancora una volta Naruto aprì gli occhi di scatto, preda di
quel sogno-incubo che ormai lo tormentava tutte le notti, impedendogli di
dormire.
Ma non era un mero frutto della sua fantasia:
quell’incontro era effettivamente avvenuto pochi giorni
prima, però non erano stati soli quel pomeriggio…Sasuke non era scomparso nel nulla…
Avevano lottato.
Furiosamente, senza lasciarsi tregua.
E lui aveva perso.
Nuovamente.
Si era lasciato battere come un principiante alle prime
armi.
Sospirò mettendosi a sedere a gambe incrociate sul letto.
Il suo sguardo, fisso fuori dalla finestra:
era ancora notte fonda, la luna alta in cielo, nessuna
stella che brillasse assieme a lei.
Iniziò a pensare che Sasuke assomigliasse vagamente a
quella Luna che si stagliava alta e imperiosa quella notte:
sola e orgogliosa.
Sasuke era proprio così:
un Principe maledettamente orgoglioso e solo.
Si alzò dal letto avvicinandosi alla finestra come
catturato da quella sfera coperta da un manto innevato, gli occhi
irrimediabilmente fissi su di essa.
Posò pensieroso una mano sulla finestra sospirando sempre
più afflitto:
Sasuke era testardo, non si sarebbe fatto trovare
facilmente.
Inutile sperare in un miracolo.
«e io sono un idiota integrale» sbottò frustato
rispondendo a sé stesso prima di aprire la finestra della camera.
Poi saltò fuori, all’aperto, senza pensarci due volte.
«sono senza speranze…» borbottò in seguito, mentre una brezza leggera gli spettinava i biondi capelli a spazzola.
«sempre stato» aggiunse qualcun altro in un fievole
sussurro appena percepibile.
Naruto fece uno scatto in avanti colto di sorpresa:
forse quella era un allucinazione dovuta alle poche ore di
sonno… ma il ragazzo alto, moro, dagli occhi impenetrabili davanti a lui era
proprio:
«Sasuke?!?»
«si?» domandò imperscrutabile.
«che diavolo ci fai qui??».
«passavo per di qua…».
«con Orochimaru…» aggiunse in un ringhio tirando un pugno
al muro davanti a lui.
Ma, in fin dei conti, non gliene importava con chi fosse.
Sasuke era lì, a pochi passi da lui.
Poteva vederlo, poteva sentirlo…
Poteva parlargli…
«ma che vai blaterando…» rispose l’altro sedendosi a terra
malamente, le braccia posate alle ginocchia che sembravano essere il suo unico
sostegno.
Ed era lì.
Adesso.
A portata di mano.
Naruto lo osservò ancora shockato e incredulo.
Strinse le mani in due pugni d’acciaio.
Strinse così forte che le nocche delle dita divennero
bianche, ma non sentiva dolore.
Era felice…
Una felicità assoluta, mai provata.
Una felicità piena, quasi dolorosa da contenere in un
semplice sorriso.
Il cuore sembrava scoppiargli in petto.
Ancora non del tutto convinto che quella fosse veramente
la realtà, si decise a sedersi al suo fianco, la schiena posata al muro e lo
sguardo costantemente fisso su Sasuke.
Come se potesse sparire da un secondo all’altro.
«Non cerchi di attentare alla mia vita?» chiese Naruto
laconico.
Non sapeva che dire, che fare, come comportarsi.
E quella era la prima, stupida domanda che gli era passata
per la testa.
«perché dovrei?»
«perché è quello che fai ogni volta».
Ed era vero.
«Non questa volta» dichiarò Sasuke seccamente posando i
suoi occhi cupi su quelli azzurro cielo di Naruto «non ora…».
“Non ora…” ripeté fra sé la forza portante del villaggio
della foglia, mentre un brivido freddo percorse la sua schiena facendolo
tremare da capo a piedi.
Ma ora era al suo fianco…
Non avrebbe ceduto, avrebbe tentato…
Anche se fosse stata solo una dolce e triste illusione…
«I tuoi occhi…erano così un tempo…occhi cupi, schiavi
della vendetta e dell’abbandono…
Ma erano cambiati Sasuke…» disse Naruto in un sussurro
mettendosi davanti a lui, ricordando le giornate passate assieme a lui, Sakura
e Kakashi, il loro insegnante.
«Le tue mani…» continuò poi, mentre la voce sembrava
abbandonarlo pian piano «quante volte si sono macchiate di sangue?» sospirò
stringendole fra le sue.
«Solo… e ancora per sete di vendetta…».
Sasuke non rispose, limitandosi a fissarlo nervosamente
negli occhi, le mani ferocemente intrecciate a quelle di Naruto.
La sua ancora.
«Itachi Uchiha ti ha strappato la tua vita, ma non te ne
renderai mai conto…vero Sasuke?» domandò ancora, certo di non avere alcuna
risposta.
Non era importante.
Gli bastava essere ascoltato.
«eppure…non riuscirai mai ad ucciderlo…».
E ancora silenzio da parte del giovane Uchiha, che
ascoltava le dure parole che uscivano dalle labbra del suo ex compagno di
squadra.
Naruto Uzumaki.
Il perdente che, un tempo, non era in grado nemmeno di
duplicarsi.
L’impiastro che, con costanza, gli metteva i bastoni fra
le ruote.
Il ragazzo che rinchiudeva in sé la volpe a nove code e
che aveva dimostrato a tutti il suo valore, il suo coraggio, la sua lealtà, la
sua fiducia nel prossimo…
Sorrise divertito.
Il marmocchio che lo aveva radicalmente cambiato.
«sapevo che non sarei dovuto venire» commentò infine acidamente.
«sono felice che tu sia qui…» ribatté l’altro.
Ed infine un abbraccio:
caldo, rassicurante e dolce…
«grazie di essere venuto Sasuke…»
Che cosa
d’improvviso sgorgasse dal suo cuore, Sasuke non lo sapeva…
Ma
inghiottiva l’aura tenue della malinconia e della vendetta.
†End†
Spazio Autrice:
Ok, il finale non è dei migliori, ma mi piaceva la frasetta
che è spuntata a metà storiella!
Ringrazio tutti coloro che hanno voluto sorbirsi queste tre
paginette, e stra-ringrazio già chi mai deciderà di commentare!
Per chi segue Crawling in the dark (beyblade) e The
Newstory (Nana) non si preoccupi,
che aggiorno presto!!
Continuo con i ringraziamenti…:
Selene_90: il tuo commento in Out of Control mi ha fatto
molto piacere! Presto vorrei scrivere una HarryxDraco, spero che leggerai!
Narufan: come vedi non mi stanco mai di ringraziarti XD come
ben sai il tuo commento in Out of Control mi ha fatto molto piacere, ma
purtroppo non hanno commentato in molti ^^’ chissà che la prossima volta vada
meglio!
Kisses!
Darkrumiko