Capitolo 1

Ecco. Anche oggi la sveglia è suonata. Quanto avrei voluto che di rompesse.

Non faccio nemmeno in tempo ad alzarmi che i miei già litigano, come al solito del resto.
A fatica mi alzo dal letto,mi preparo velocemente, mi metto le solite converse,una felpa e i jeans ed esco di casa prendendo una brioche senza nemmeno ricevere un saluto da parte di nessuno.
Si sono già li, negli ultimi posti che fissano divertiti la porta di casa mia aprirsi.
Non voglio avvicinarmi al pullman ma devo.
Appena faccio il primo scalino sento come ogni giorno “è arrivata la negra” ed ecco che la mia giornata inizia nel peggiore dei modi.
Accendo l'Ipod,non voglio sentire quei 5 fessi che mi insultano.
Tanto le frasi sono sempre le stesse: Tornatene a Trinidad! Va a cogliere i pomodori!...Con l'Ipod nelle orecchie facevo finta di non sentirli ma quelle parole mi distruggevano dentro ogni giorno.
Finalmente arrivo a scuola,mi allontano velocemente verso la mia migliore amica,l'unica che mi ha accolto a braccia aperte quando sono arrivata da Trinidad.
Si chiama Alessia,è una ragazza adorabile: bionda,occhi verdi e non molto alta. Al suono della campanella corriamo in classe per non arrivare in ritardo come al solito......