E se kahoko non è chi dice di essere??
Se lei in realtà fosse la figlia di un ricco imprenditore??
Che direbbero gli altri?
Per scoprirlo leggete il brano!!!E recensite!!!(LenxKaho) .
Su recensite non siate timidi.eheheh ; )
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
La notte non si fece attendere, Reiko stanca e soddisfatta andò a dormire, era felice e fiera di se stessa, si era ormai stancata di soffrire e piangere sempre, era giunto il momento di scendere in campo e chiarire le cose senza troppi giri di parole ed una volta per tutte.
Il giorno dopo, la sveglia suonò nella stanza di Reiko, erano appena le sette del mattino, a malavoglia si alzò dal letto ed iniziò a prepararsi per la scuola.
Scese correndo in cucina dove ad aspettarla c'era Mary, la sua cameriera che le preparava la colazione.
« Buongiorno signorina! » disse la signora facendo accomodare Reiko vicino al tavolo e servendole la colazione.
Mentre Reiko facendo un sonoro sbadiglio rispose « Buongiorno anche a te Mary! » mentre iniziava a mangiare, una volta finito guardò l'orologio prima di uscire di casa.
Era ancora presto, avrebbe davvero fatto volentieri qualcos'altro anzi che andare a parlare con Len, ma ormai gli aveva detto di incontrarsi a scuola.
Arrivò davanti all'ingresso, notando che non c'era ancora nessuno la ragazza si sentì un po' sollevata.Avrebbe avuto il tempo di prepararsi psicologicamente prima di parlare.
Improvvisamente Len arriva e si ferma davanti a Reiko, i due non sanno che dirsi, rimangono in un silenzio quasi imbarazzante, quando Reiko prese un'altro po' di coraggio e iniziò a parlare.
« B-buongiorno.Ti chiedo scusa per l'ultima volta.Come va? » chiese lei con le guance che le andavano a fuoco.
« Non ti preoccupare.Molto bene grazie. » rispose lui rimanendo tranquillo, anche un po' di imbarazzo nella sua voce si riusciva a captare.
« Ne sono felice, allora, ti volevo parlare.Tra poco suona la campanella...» disse guardando l'orologio « Ti aspetto a casa mia alle cinque del pomeriggio, ti manderò un cameriere perchè non ti perda.A dopo! » disse correndo via senza dare il tempo di rispondere al ragazzo, ancora.
Ma, l'ingiusto destino volle che all'entrata incontrasse anche Yunoki, ma con lui usò un'altra tecnica.Gli gridò « Vieni a casa mia alle cinque, ti aspetterá un cameriere!! » continuò la sua corsa sotto gli occhi sorpresi del ragazzo.
Le lezione sembrarono volare, e in men che non si dica erano già finite!
Tornò a casa, pian piano verso le quattro, entrò e si iniziò a preparare, indossò un pantalone bianco una maglietta a mezze maniche con un laccetto davanti e delle ballerine bianche.
Ormai le cinque arrivarono, tutti e tre si trovavano nel salone di casa sua, i suoi genitori non c'erano.
Entrò timorosa nella sala illuminata dai raggi del sole tinti di rosso, i tre ragazzi si alzarono dai divani per chiedere spiegazioni.
« Allora...» disse Reiko.
SPAZIO AUTRICE :o
Salve a tutti!!Vi è piaciuto il capitolo?
Lo sò è corto, ma la mia testolina non è ingrado di farne più grandi ^^¡
Ringrazio tutti quelli che seguono, recensiscono, ricordano e preferiacono questa storia.