Note: Salve a tutti è la seconda ff che pubblico riguardo Dorian Gray. Ci tengo a precisare che è puramente ispirata a film, visto che è quello più fresco nella mia memoria, e non voglio ispirarmi al libro, così da evitare ad Oscar Wilde di ribaltarsi nella tomab!!!
Detto questo spero che comunque vi piaccia, so che non è niente di che, ma avevo bisogno di scrivere e l'ho fatto.
Xoxo.

Beffardo è il fato, quando ingenuo e felice mi fece giungere a Londra.
Bella sensazione è la purezza, sembra come il piacere tanto decantato da Henry, dura poco e ti lascia insoddisfatto, anzi oserei pensare  che la purezza ti fa assaggiare uno strano retrogusto malinconico.
Le sigarette possono illuderci che riaccendendole, possiamo rigustare, lo stesso momento di prima, anche se sappiamo alla perfezione che non sarà mai così, mentre con la purezza non sarà mai così. Lei è innata, ci viene donata solo per una volta, solo per un istante e in quel caso sta a noi decidere o meno se trattenerla.
Lei ti conquista e non accetta distrazioni, al primo volgersi la perdiamo, ella ti abbandona.
Questo non si può ripescare dalla tasca, questa è perduta per sempre.
Vedi caro Basile, tu volevi smascherare la mia finta purezza, che con tanta fatica avevo riconquistato tramite il dipinto, ed io non potevo permetterlo.
Tutto questo era necessario.
Ecco il motivo Basil, ed ora tu non puoi guardarmi.
Non è strano vero? Tu hai fatto in modo di creare il tutto ed ora non puoi neanche vedermi in volto, ma forse è meglio così.
Chissà, prima o poi ne sarò  sconvolto.