Londra è così bella.
L'aria è fredda e piove.
C'è gente ovunque,camminano con i loro ombrelli colorati.
- I tuoi genitori ti mancano ? - chiede Sheila mentre sorseggia del cappuccino
- Un po ' .... Mi chiedo che stiano facendo - mormoro .
Ovvio che i miei mi mancano!
Mi manca tutto di loro, la voce dolce di mia madre che mi sveglia la mattina, il suo sorriso quando parliamo, la sua cucina pazzesca e la sua fissazione per il viola.
Di papà mi manca la sua energia, la sua risata roca e i suoi occhi scintillanti mentre mi insegna a giocare a calcio.
Mi manca Trey, le sue mani grandi, la sua schiena un po' curva e i suoi dolcissimi occhi azzurri.
Richard .... I capelli castani, scuri e con la frangia che gli ricade sugli occhi, l'amore per lo sport e la gioia dei video games.
Lui li adora.
Sento la mancanza di tutti ma questa è Londra, è bellissima ed è qui per me!
Il verde dei miei occhi incrocia il nero profondo di quelli di Sheila.
- Perché non li chiami? Oppure ... Una video chat ... Dai! - mi incita
- D'accordo - sospiro prendendo il computer alla borsa.
Lo apro ed entro in chat.
- Ciao Mar! Come va a Londra? Già stufa? -
Sorrido, il solito Richard.
-Ciao Richie ... Tutto bene e no, non sono stufa e tu , come va? -
- Alla grande ... Solo ... Mi manchi -
Leggo la frase due volte per esserne certa.
Ha scritto che gli manco? Davvero?
- Anche tu mi manchi ... I miei genitori ... -
- Sono qui , parlano con mamma e papà, web ? -
- Sì , chiamali -
- D'accordo -
In poco tempo sono in video chiamata con gli zii, Richard e i miei genitori.
-Tesoro mio .. Come va? -chiede mio padre ammiccando come fa sempre
- Stupendamente papà ... E voi ? Come state? -
- Tutto bene Mari non preoccuparti ... Ti stai divertendo ? -
- Sì mamma -
- Di' a Sheila di tenerti d'occhio -
- Sì papà -
- Ci manchi -
- Anche voi ... -
- Vi voglio bene - continuo quando ci salutiamo.
Nel mentre vedo entrare Trey in camera di Rich , fissa la webcam con espressione delusa.
Sorride e mi saluta con la mano.
Ricambio.
Mima qualcosa con le labbra, rido quando capisco che dice.
- Mai avuta un'opinione in vita mia - è la nostra frase.
Quando uno dei due prende una decisione che all'altro non piace diciamo questo .
Saluto di nuovo tutti e chiudo la chiamata.
Rimetto il computer nella borsa e la trascino debolmente sul tavolo del pub dove ci troviamo.
Londra ha un sacco di bei posti, posti davvero incredibili.
Zio Garfield non approva che io me ne sia andata dall'America per andare a Londra ... Nemmeno papà è contento.
Sorrido.
Sono troppo patriottici, lo dice anche la mamma.
Dice anche che zio Victor è molto peggio.
Ho deciso di non usare il cellulare per chiamare i miei, insomma dato che ho un computer ...
Me lo porto dietro comunque però.
Sheila mi ondeggia una mano davanti al viso.
- Terra chiama Mari! Ci sei ? -
- Scusa Sheila, ero persa ne ... -
- Nei tuoi pensieri lo so! - sbuffa lei.
Dice che non la ascolto mai.
In parte è vero.
- Dicevi? - chiedo, francamente non mi interessa ma lo domando per non sembrare maleducata.
- Dicevo ... Dicevo che Richard è davvero carino -
- Cosa?! No ! No! Non può piacerti Richie! - esclamo sconvolta
- Perché no ? - chiede lei con tono di sfida
- Perché .... - azzardo ... Non riesco a parlare.
- Se non riesci a dirlo allora non ti piace - risponde lei con leggerezza
- Non .... Non è vero io .... -
- Aha ... Ti ascolto Mari - ghigna lei.
Perfida!
Lo sa bene che mi piace Richard ... Il problema è che provo lo stesso per Trey.
Come faccio?
Pensavo di sfuggire ai problemi venendo qui e invece ...
- Hai capito che voglio dirti vero? - mi chiede Sheila cingendomi maternamente con un braccio
- Sì - mormoro.
Una lacrima non esista ad uscire allo scoperto.
- Mari questo mondo è orribile ... Il mondo reale, lo so che tu ami le favole perché c'è sempre il lieto fine, il "vissero per sempre felici e contenti" ma nel mondo vero non c'è quasi mai ... Devi decidere -
- Lo so Sheila , lo so! - insisto.
Se lascio perdere uno dei due , tanto vale che sia Richard, Trey mi ha già detto di amarmi ma Rich ... Rich non mi ha mai detto nulla.
Non che io non fossi in grado di capirlo per conto mio!
- Mari! -
- Scusa ... Dicevi? -
- Ti stavo proponendo di trovarti qualcuno qui per dimenticare quei due! -
- Non potrei mai Sheila -
- Hai ragione ... Le relazioni a distanza sono orribili -
- Mhm ... -
Torniamo all'appartamento e io corro ad infilarmi nella vasca da bagno.
Affondo la testa nell'acqua sperando che mi chiarisca le idee.
Niente.
Sono ancora confusa.
Non so davvero che fare.
Entrambi sono ragazzi favolosi.
Dolci ed intelligenti.
Sono tutti e due molto belli.
Ma io con chi vorrei stare?
Non mi viene in mente!
Esco dalla vasca.
Sono le cinque ora.
Fra un'ora e mezza mangeremo, a Londra si mangia prestissimo.
Non ho fame.
Mi rifugio in camera ed inizio i compiti delle vacanze.
Parto con francese per poi terminare la prima sessione con diritto e cittadinanza.
Sheila grida il mio nome e così do una rapida occhiata all'orologio.
Sono le sette e un quarto.
- Scusami - gemo mentre corro fuori.
Mi infilo una maglia al volo, abbastanza lunga da arrivarmi poco al di sopra delle ginocchia.
- Tranquilla .... Ho cucinato cose complicate, mi ci è voluto un po' - sorride lei
- Complicate? Ma è pizza! - esclamo
- Pizza elaborata! - ribatte lei
- Pizza ghiacciata! - inveisco
- Colpa tua ... Non mia -
- Sì certo ...- sospiro addentando un pezzo gelido di pizza ai funghi.
Sheila ridacchia e fa altrettanto con la sua.
Credo che riuscirò a divertirmi qui.
Quando tornerò a casa chiarirò le cose con Trey e Richard e vedrò che fare.
Prenderò una decisione ma ... Non ora.



Scusate il ritardo ...
Ultimamente sono molto triste mi è successa una cosa brutta e non ho voglia di scrivere .
Ed è per questo che il capitolo è molto molto corto.
Rimedierò non appena migliorata la situazione.
- Silkye53