Passato.

Due ragazzi si rincorrevano per quella casa troppo grande, cercando di prendersi...due ragazzi troppo simili...ed allo stesso tempo così diversi...Due fratelli.
Due anni di differenza che non s'avvertivano quasi mai... a parte quando il più grande cercava di fare il maturo...di fare il fratello maggiore.
E quasi mai ci riusciva...non era maturo...non ancora.
Il più grande sospiro forte fermandosi stanco...mano si passò tra i folti capelli chiari mentre s'appoggiava al muro.Stanco.
L'altro si fermò poco lontano.I profondi occhi azzurri fissi sui movimenti del maggiore...sorriso,o meglio dire ghigno sulle labbra...labbra belle,carnose...
Sì proprio un bel ragazzo,dal fascino misterioso...ma ancora un semplice ragazzino...troppo poco maturo per poter pensare alle ragazze e ancora troppo preso dalla sua playstation.
"Dlin Dlon" campanello che suona rimbombando in quella casa,troppo grande per una semplice famiglia di quattro persone.
E di nuovo la corsa riprende...
Divani che vengono scavalcati come se fossero ostacoli,gatti spostati o pestati fino a che il più piccolo non arriva per primo alla porta e la apre trionfante.
Sul pianerottolo,investito di luce del sole che in ciel batte,compare Lei migliore amica della sorella maggiore dei due.
I due fratelli le sorrisero in contemporanea, dimenticandosi per un momento della loro lite...
Lei entrò in quella casa troppo grande chiudendosi dietro la porta,silenziosa come al solito...
Il fratello minore le s'avvicinò cingendola appena per la vita mentre bacio le deponeva sulla gota sinistra...per poi spostarsi ed lasciare il posto al maggiore che compì le stesse mosse a parte depositar il bacio sulla gota destra.
Entrambi innamorati della stessa persona.
Lei sorrise felice di quell'accoglienza muovendo passi di danza per l'atrio...perchè lei era questo...la danza.
I lunghi capelli ramati le avvolgevano il volto in morbide onde e gli occhi fissavano davanti a sè gioiosi.
Poi dalla stanza accanto sbucò la sorella dei due che sorrise dolcemente alla nuova giunta...e invitandola a salir nella sua camera.
La ragazza sorrise ai due ragazzi specialmente al maggiore ed stringendosi nelle minute spalle iniziò a far i gradini uno per uno...con raffinatezza...
Il maggiore la prese per un braccio fermando la sua lenta marcia...
Due sguardi che si scontrano...uno verde bosco e uno mandorla...uno sprizzante d'energia e uno caldo...gli opposti.
Sorriso su entrambi i volti...
"Ti amo"sussurro percorse le labbra del giovane che non accennava ad abbassar lo sguardo "Ti amo Sara"

---------Continua-------------

muuahahah ecco un altro capitolino partorito dalla mia mente malata!spero che vi piaccia...e attendo recensioni!!!un Kiss^^