Mio fratello ha  23 anni, porta i rasta neri e il suo corpo è ricoperto sempre a enormi maglie e jeans. 

Anche se, diciamocelo, le ragazze lo preferiscono senza.

Thomas, questo è il suo nome, ormai è grande, ma passa il suo tempo a suonare la chitarra. Pff, cresci, maledizione! Okay, forse sono un po' esagerata, infondo è molto bravo. Anche la sua band non è male; si fanno chiamare i Tokio Hotel. Il cantante ha la stessa età di mio fratello, il suo nome è Bill Trumper; un montato, crede di essere il più bello del mondo. E' alto 1.88 circa ed è molto magro. Il suo corpo è ricoperto di tatuaggi; mio fratello dice che ha una stella sul fianco, io non l'ho mai vista. Ultimamente si è tinto i capelli, adesso è biondo. Io e lui non andiamo molto d'accordo, ma una cosa devo ammetterla: se in casa ci fosse lui, e non mio fratello, la maggior parte delle cose non sarebbero rotte. Tom non ha molta pazienza, forse dovrebbe capire che i soldi non sono sufficienti per ricomprare tutte le cose che rompe. Come dicevo, nostro padre è sempre ubriaco e l'unica che lavora in casa sono io. Il ché non è abbastanza, frequento la scuola e il pomeriggio vado a lavorare in un bar poco lontano da casa. La paga non è tanta, mi accontento. Nessuno, oltre a Tom, sa che lavoro. Mio fratello non mi ha mai chiesto soldi, non so da dove li prenda, ma a volte torna a casa con qualche regalo per me. I soldi che guadagno li metto da parte per pagare l'affitto mentre per la cena ci pensa Tom, abbiamo rinunciato al pranzo. 

La vita non è facile, come ho già detto, ma ogni giorno ringrazio per avere Tom; nonostante tutto, è il miglior fratello del mondo. 

Tom una volta era come me; era calmo, non usciva quasi mai, giocava sempre con me. Poi un giorno tutto cambiò: mia madre è morta quando Tom aveva 16 anni. Mio fratello dice che è morta per un incidente, ma so ch non è così. Tempo fa avevo ascoltato una discussione tra lui e nostro padre, Tom ha incolpato lui per la morte della mamma. Non so cosa sia successo, ma so chi è stato a farlo succedere. Un'altra cosa che ricordo bene è quando Tom gli diede un pugno dicendogli "Sta lontano da Julia o ti ammazzo.". 

Eccomi, io sono Julia, ma non parliamo di me, almeno non adesso.

Poco a poco Tom iniziò a cambiare fino ad entrare nel mondo della droga. Tom si droga spesso e volentieri e quando lo fa mi chiede di stargli lontano. Una volta lo ritrovai davanti alla porta di casa, draiato per terra e il sangue che gli usciva dal naso. Sapevo cosa avesse fatto, così senza se, senza domande e senza paure, lo aiutai ad arrivare in camera sua. Quella fu la prima volta che vidi Tom piangere. E io ero così arrabbiata, furiosa! Perché Tom era così buono e non meritava tutto quel male, quella sofferenza. 

Tom non si ricorda di quella sera, ma quella stessa scuola gli promisi una cosa "Mi prenderò sempre cura di te. Fratellone. Sarò sempre con te, nel bene e nel male. Non ti lascerò mai." e da quel giorno non l'ho mai abbandonato.

 

~Julia