I’ve been traveling on a lonely street
Got lost in the shadows
Fell hard in the battle
The choirs and the suffering
I walked through the
darkness
Left broken and heartless
Due Occhi Azzurro Mare. Come possono due semplici occhi essere allo stesso tempo il mostro che sconvolge i miei peggiori incubi e la luce che delizia i miei più bei sogni?
Dal momento in cui li avevo scorti, mi avevano ossessionato, folgorata.
Intorno a me c’era la morte, quel giorno, (come del resto tutti i giorni della mia “nuova” vita) in cui li vidi per la prima volta. Il sole era offuscato dalle nuvole e una pesante coltre di fumo mi circondava. Ovunque si sentivano grida disperate, pianti convulsi e ordini dettati con freddezza.
Era tutto così surreale! Mi sembrava di vivere un incubo dal quale però non riuscivo a svegliarmi!
La mia testa girava e non riusciva a soffermarsi su nessun immagine in particolare. Poi vidi lui ed i miei occhi si fermarono. Era un ragazzo alto e slanciato, aveva all’incirca vent’anni. I capelli biondi, gli occhi azzurri, la sua serietà quasi ultraterrena me lo fecero apparire come un angelo.
Coprii le labbra con le mani e sussurrai a voce bassa: -Lo sapevo! Sapevo che non meritavo di restare qui!- La mia mente volava e già immaginava l’istante in cui, dandomi la mano, mi avrebbe portata via, magari a casa mia! Sarei potuta tornare dai miei amici, alle mie abitudini, a vivere!
Allungai istintivamente le braccia verso di lui e mi fermai. Lui incredibilmente si avvicinò a me.
I’m
calling out, can
you hear my voice?
I’m gonna follow you through all the
noise
You know there’s
nothing that I wouldn’t do
So shine your light as I
reach for you
Passo dopo passo noi due eravamo sempre più vicini. Lui mi afferrò tra le sue forti braccia ed io appoggiai la mia testa sul suo petto.
Improvvisamente il sogno finì e mi risvegliai nella realtà, nella dura e sporca realtà!
Il mio angelo mi spinse a terra e cominciò a ricoprirmi di insulti, tutti recitati in lingua tedesca.
Ero sconvolta! Cosa era accaduto al mio angelo?
Solo allora notai la sua divisa scura : uno dei soldati del campo, avrei dovuto immaginarlo!
Mi ero rialzata abbattuta e mi ero lasciata guidare nel luogo in cui erano destinate quelle come me!
Una grande capanna di legno, piena di letti dove poter riposare le nostre ossa stanche. Stanche per l’eccessivo lavoro e per la tristezza che ci appesantiva l’animo. Una ventina di donne, circondate dai loro figli, vivevano lì in condizioni igieniche pessime. E pensare che molte di loro potevano benissimo essere laureate, ricche…ma questo non importava! Erano ebree e questo le rendeva automaticamente delle schiave!
Standing here with my head held high
Oh can’t you see
that it’s worth the fight?
Quel ricordo accompagnava tutte le
mie giornate, ogni mio
istante. Mi riscaldava l’animo pensare che in
un’altra vita io ed il mio angelo
saremmo potuti essere fidanzati! Ci saremmo incontrati in un parco ad
autunno,
oppure a scuola, o durante una vacanza a Londra, o sul posto di lavoro.
Ci
saremmo guardati negli occhi ed innamorati! Certo sarei dovuta essere tedesca
per fare in modo che questo fosse realtà! Ma la colpa era mia, ero stata
io a nascere ebrea…mi
ero macchiata di questo
peccato imperdonabile ed
ora stavo affrontando
la mia punizione!
Mentre sentivo le altre donne maledire i tedeschi, io non potevo condividere le loro bestemmie!
Io li consideravo tutti delle pedine guidate dalla mano di un pazzo, eravamo tutti coinvolti in un gioco a cui eravamo costretti a partecipare! Mi chiedevo chi avrebbe vinto…
Io non avevo certo intenzione di arrendermi!
No I won’t surrender
I’ll wait here
forever
Avrei
resistito fino alla fine,
fin quando il ricordo del mi angelo sarebbe stato vivo in me!
Perché
mi avevano rubato tutto:
la mia casa, i miei amici, la mia famiglia e soprattutto la mia
dignità, ma non
potevano
rubarmi il cuore.
Nonostante
le loro torture ed
insulti io continuavo a vivere, pensare e sognare!
Mi
avevano chiamato in tanti
modi: ebrea, puttana, sgualdrina, ma avevano dimenticato di definirmi
una persona! Anche noi ebrei
eravamo delle
persone. Io ero una persona!
Ed
il mio cuore batteva per
amore.
Un
amore capace di farmi
rialzare da terra, di spingermi a vivere, di farmi sperare in un futuro
migliore.
My heart beats for love
It’s the sound
that I hear, tells me not to give
up
It breathes in my chest and
It runs through my blood
My heart beats for love
Dedicato a tutti gli ebrei morti nei campi, ai
sopravvissuti, ai
tedeschi che li hanno aiutati. Dedicato a chi è riuscito a
vedere il sole nella
notte più buia, a chi ha visto il bene negli occhi scuri dei
generali tedeschi,
a chi ha saputo dimenticare.
For Don’t Forget